I consigli del libraio: a settembre c’è Teresa Stefanetti, della Libreria del Corso, Trapani

La Libreria Del Corso da diversi lustri é un punto di riferimento in città.
“ci vediamo in centro da Teresa” é un modo comune, a Trapani, per darsi appuntamento in libreria, magari per sfogliare le ultime novità, oppure un volume di pregio tra  banconi, espositori o sulle scale che portano all’elegante soppalco del negozio.
In libreria, sotto la protezione di una meravigliosa insegna liberty i lettori si riuniscono, si ritrovano, si danno appuntamento. Come in tutte le librerie vere, quelle “against Amazon” per intenderci, ci si va spesso anche solo per scambiare due chiacchiere sulle ultime uscite editoriali, sui film, sugli spettacoli teatrali… Il bello poi é che tra un aperitivo per la presentazione di un libro o un concerto di archi e di chitarre, una mostra di quadri o foto artistiche ci si sente sempre ben accetti, accolti, a casa.

I tre libri consigliati da Teresa: Continua a leggere



Florio, i leoni di Sicilia

L’Italia per tanto tempo è stata terra di imprenditori, di gente con  il fiuto per gli affari, famiglie intere, generazione dopo generazione, che hanno creato floride aziende dal nulla, con grande tenacia e una voglia di arrivare irrefrenabile.

Tra queste famiglie un cognome noto è quello dei Florio, commercianti di Bagnara Calabra, arrivati a Palermo nel 1799 in seguito ad un terribile terremoto. La famiglia Florio è raccontata da Stefania Auci in I leoni di Sicilia ( Nord): la storia vera delle imprese di una famiglia povera, romanzata nei tratti dei suoi protagonisti, che come simbolo avevano un leone.

Paolo e Ignazio Florio sono i due fratelli che decidono che il loro futuro deve essere splendente, e ci riescono, partendo dal commercio delle spezie nella loro bottega, che in poco tempo diviene la migliore di Palermo. Poi arriva lo zolfo, molto richiesto in città, i due creano una loro compagnia di navigazione per poter avere tutte le materie prime e i prodotti migliori per i loro clienti, per essere più che competitivi.

Ma i Florio non sono di Palermo, sono sempre dei forestieri, sono sempre considerati stranieri. E  chi commercia come loro, chi in Sicilia ci è nato, continua, anche dopo tanti anni, a non accettarli. Già arrivano da fuori, poi si vogliono prendere tutto, comprese case e terreni, chi credono di essere i Florio? Continua a leggere