Il nome di Jean Paul Getty è universalmente noto, ma non tutti conoscono bene la storia di un uomo diventato talmente ricco da non sapere nemmeno a quanto ammontasse la sua fortuna.
A narrarne infanzia, giovinezza ed età adulta in maniera dettagliata è stato John Pearson, scrittore inglese che nel 1995 ha scritto Painfully Rich, biografia oggi riproposta col titolo di All the money in the world ( Tutti i soldi del mondo) da HarperCollins, appena diventata un film per la regia di Ridley Scott.
Mentre il film si sofferma su un pezzo della storia della famiglia Getty che ha toccato l’Italia, ovvero il rapimento del nipote del miliardario, John Paul Getty III, avvenuto proprio nel nostro paese nel 1973, per fare un quadro su quanto accaduto in relazione alla nota famiglia, il romanzo di Pearson parte proprio dalla storia dell’imprenditore e collezionista d’arte, dai suoi genitori e dalla relazione con loro: a far fortuna con il petrolio fu il padre di Jean Paul, George Franklin, uomo devoto per cui religione e disciplina erano tutto, infatti considerava l’alcol il demonio.