Silone e Giulia. Il rivoluzionario e la poetessa, tra incontri e solitudini.

La poetessa e il rivoluzionario, una donna che lotta contro un malessere interiore e un uomo che sta per affacciarsi ad una nuova fase della vita. Si sono presentati così, questi due personaggi, nella mente di Giuliano Gallini, autore esordiente, in un libro edito Nutrimenti  intitolato Il confine di Giulia.

La donna è Giulia Bassani, l’uomo Ignazio Silone, al secolo Secondo Tranquilli, nome controverso del panorama italiano del secolo scorso, forse  più amato all’estero che nel nostro paese, autore del celebre romanzo Fontamara ( 1930) e contestato a più riprese per il suo presunto collegamento con la polizia fascista, l’Ovra,  durante i dodici anni di militanza nel Partito comunista.

Siamo  nel 1931. Il punto d’incontro tra la ragazza, poetessa raffinata e  benestante che vive in un Hotel di Zurigo, e l’uomo,  vestito di vecchi e consunti abiti, è lo studio dello psicanalista Jung, del quale entrambe sono pazienti.

E’ lì che Giulia aspetta di vedere  Silone, avendolo notato  già da un po’. Poi si incontrano e si conoscono, una fredda mattina al parco, e lì inizia il loro rapporto. Un rapporto che diventa amore, che diventa insofferenza, che diventa amicizia. Ma forse la giovane Giulia, in attesa di un figlio che nascerà senza padre, e il rifugiato che vuole dare un taglio alla sua vita politica per diventare uno scrittore, sono due esseri umani troppo diversi, distanti per cultura e stile di vita.

La loro storia è fatta di al contempo di confronti e silenzi, è fatta di incontri e solitudine. Voce narrante, un’altra figura femminile nata dalla penna di Gallini,  una ragazza che ha conosciuto Giulia, è autrice come lei di poesie, ed è in possesso  dei ventidue quaderni scritti e lasciati dalla Bassani.

Quando racconta, la storia tra i due tormentati personaggi è conclusa, così come si è conclusa la vita di Giulia.

Lei non sa come siano andate realmente le cose, ma tramite gli scritti di quella donna che ha tanto ammirato, ripercorre la sua vita, aggiungendo un pizzico di fantasia, esattamente come ha fatto l’autore, che con Il confine di Giulia ha donato ai lettori una storia verosimile, perché – quando realtà e immaginazione si incontrano riescono a trovare spiegazioni che da sole faticherebbero a scorgere. (…) –

Un romanzo che parla di fragilità, della ricerca del senso della propria esistenza delegata ad altri, del non riuscire a vedere un futuro e del volerne costruire uno che dia serenità, della volontà di vivere nonostante i rimorsi ( come quello provato da Ignazio Silone nei confronti del fratello che non riuscirà a salvare dalla prigione) e dell’incapacità di farlo. Due persone che si incontrano in un quadro politico e personale complesso.

La scrittura di Giuliano Gallini è fluida, aggraziata. L’autore dimostra di saper raccontare tanto la storia quanto l’animo umano. Una lettura deliziosa.

 

 

 

 

Giuliano Gallini

Il confine di Giulia

Casa Editrice Nutrimenti

Pagine: 144

Prezzo: 14,00 euro

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