Tu che non sei romantica

Giacomo Canicossa è uno scrittore torinese, precisamente un poeta. Un noto poeta, che però ha conosciuto la fama con un romanzo distopico, che ha avuto così tanto successo da essere trasformato in un film. Giacomo Canicossa è il protagonista di Tu non sei romantica, romanzo di Guido Catalano, che di poesia in effetti qualcosa sa, pubblicato da Rizzoli e uscito il 12 febbraio.

Giacomo ha appena rotto con Anna. O è stata Anna a rompere con lui? Sono stati insieme due anni, e ad un tratto  hanno rotto. I genitori di Giacomo non la prenderanno bene. Ma lui? Lui non sa bene come si sente, anzi si, si sente male, malissimo. E questo dolore da rottura di una relazione amorosa gli procura il blocco dello scrittore. Già, perché come se non bastasse la Grande Casa Editrice ( GCE , a Giacomo piacciono molto gli acronimi)  per cui ha scritto il romanzo di successo che diventerà un film, gli ha chiesto il seguito.

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Quella metà di noi che mostriamo agli altri. E l’altra metà?

Non importa l’età, la vita può prendere pieghe inaspettate, più o meno positive, più o meno edificanti, quando meno ce lo si aspetta. Lo sa bene Matilde, protagonista di Quella metà di noi, romanzo di Paola Cereda pubblicato da Giulio Perrone Editore: Matilde è una vedova torinese in pensione, ha una figlia adulta con una famiglia sua. Nonostante la vita passata a lavorare come insegnante si ritrova a dover fare da badante ad un signore colpito da ictus, un ex ingegnere della Fiat, che vive con una moglie col vizio del gioco abituata a litigare con la cameriera di casa.

Matilde vive in periferia, non certo in collina, nella zona bene di Torino, quella che la figlia ha invece avuto come meta nella vita e dove è riuscita a sistemarsi, salvo poi andare dalla madre per chiederle di vendere la sua casa, tanto cosa se ne fa di una casa così grande in una zona così brutta, e darle i soldi della vendita. Ma Matilde non può aiutare la figlia, non si è riciclata badante per caso. Continua a leggere



La vita piena di Affetti collaterali

Affetti collaterali  di Eleonora Molisani pubblicato da Giraldi Editore è un romanzo che affronta, come si può dedurre dal titolo, problematiche cui molte persone, nel corso della vita, vanno incontro: a volte ci si sente soli, nonostante si abbia di fatto qualcuno al proprio fianco, una famiglia, dei genitori, dei figli.

 

L’infelicità non è prevedibile, anche quando sembra che ci siano tutti gli ingredienti per essere felici, o quantomeno sereni, la sensazione di solitudine e  la percezione d’incomprensione arrivano, e magari non se ne vanno mai. Continua a leggere



Che fine ha fatto Annabelle?

Ci sono piccoli centri in cui sembra che la vita non scorra mai, in cui nulla di interessante accade, in cui solo apparentemente si vive in tranquillità, perché molto spesso invece proprio in questi centri le persone non sanno come trovare svaghi, rischiando di dare svolte negative alla propria vita. Tra le foreste svedesi ci sono luoghi così, uno si chiama Gullspang, ed è raccontato da chi ci è nata, la scrittrice Lina Bengtsdotter, che qui ha ambientato il suo giallo intitolato Annabelle ( DeA Planeta).

Annabelle, appena diciassettenne, una sera svanisce nel nulla. Continua a leggere



Il peso della neve

Un incidente d’auto, numerose fratture che potevano portare alla morte. E’ ciò che accade al protagonista de Il peso della neve, romanzo di Christian Guay- Poliquin, autore del Quebec. Il romanzo, pubblicato in Italia da Marsilio, è un mix perfettamente  riuscito tra guerra psicologica e il sottile limite umano di capire la libertà degli altri. Il giovane che conosciamo torna nel suo paese natale in seguito alla morte del padre, ma proprio in questa circostanza rimane vittima di un incidente che lo porta vicino alla morte, anche per via dell’impossibilità di essere trasportato in una struttura ospedaliera adeguata. Il paese in cui si trova è infatti molto piccolo, sepolto da svariati centimetri di neve e quasi disabitato per via di un black out che si protrae da giorni.

Le persone tentano in ogni modo la fuga per andare in città.

Anche l’anziano Matteo vorrebbe andarsene, ha promesso alla moglie malata che sarebbe tornato presto per stare con lei nei suoi ultimi giorni, e invece non ce la fa. Proprio a Matteo viene affidato il ragazzo infortunato. Così, nella veranda di una casa disabitata, con la vista sul paese e sulla neve, inizia la convivenza forzata dei due. Inizialmente il ragazzo, di cui l’autore non svela il nome, come in una condizione esistenziale in cui nemmeno lui sa più chi è, non parla. La sa voce non viene fuori per giorni, mentre Matteo spacca la legna, cucina, fa provviste, e tutto quanto possa tenerli in vita in attesa della fuga da quell’ostile paesaggio del Quebec. Continua a leggere



Davide, Valentina e il silenzio che rimane

Il rapporto tra Davide e Valentina non è sempre stato facile. I due protagonisti de Il silenzio che rimane di Matteo Ferrario ( HarperCollins) si conoscono, si innamorano, si sposano, litigano, non sanno come e se andrà avanti il loro matrimonio, però si vogliono bene, questo è certo, ma può bastare?

Non c’è tempo per chiederselo, perché un giorno di fine agosto i due si incontrano in un caffè e, insieme agli altri clienti e ai gestori del locale, vengono presi in ostaggio. Un ragazzo armato di pistola fa irruzione, minacciando tutti i presenti, usandoli come scudi umani contro le vetrine del negozio per evitare che le forze dell’ordine gli sparino. Atto terroristico? Sembra di no: il giovane vuole sapere perché suo fratello è stato licenziato dal locale, perché ha perso il lavoro quando lui e la madre malata non sanno come fare per tirare avanti. Continua a leggere



Un matrimonio americano

Quanto è difficile il matrimonio? Quanto è complicato crescere insieme in un percorso? Molto, comunque vadano le cose. Se poi la giustizia sbaglia tutto diventa ancor più complesso. In Un matrimonio americano di Tayari Jones ( Neri Pozza) nel matrimonio ci sono Roy e Celestial, neri di Atlanta. Si incontrano grazie all’amico comune Andre, si amano, si sposano. Dopo poco più di  un anno, convinti di avere tutta la vita davanti a loro, i due hanno già attraversato alcuni problemi: Celeste vuole fare carriera, le bambole che crea sono vere e proprie opere d’arte e sta avendo molto successo, mentre a Roy piace piacere alle donne, anche se non farebbe mai del male alla moglie: vuole solo sentirsi ancora piacente, gli piace flirtare senza seguito, cosa non facile da spiegare alla persona che vive al tuo fianco. Ma i problemi si possono risolvere con la volontà, almeno sino a quando una donna non ti accusa di averla stuprata. Continua a leggere



Addicted. E’ possibile liberarsi dalle ossessioni?

C’è un evidente tributo a Dieci piccoli indiani di Agatha Christie nell’ultimo romanzo del giallista Paolo Roversi che si intitola Addicted. Pubblicato da SEM, questo romanzo è un vero domino di morti, per cui è sempre più difficile capire chi sia l’assassino, e cosa abbiano in comune tutti gli assassinati. La verità è che apparentemente non li lega niente: non il lavoro, non la nazionalità, non l’età. Ma una cosa c’è: sono tutti addicted. Cosa significa? Significa che ognuno di loro è ossessionato. Ognuno da qualcosa di diverso, ma qualcosa che gli impedisce di vivere normalmente.

Rebecca Stark è una brava e nota psichiatra londinese, riuscita ad ideare un modo per liberare i suoi pazienti dalle loro psicosi, per sempre. Sembra una cosa incredibile e fantastica, e infatti, per questo importante lavoro, un suo ex paziente, un magnate russo di nome Grigoriy Ivanov, le propone di guidare una nuova clinica che si trova in Italia, in Puglia per la precisione: una magnifica masseria che il russo, devoto a Rebecca, ha acquistato per dare il via ad una serie di centri dove le persone possano disintossicarsi una volta per tutte dai loro demoni: il sesso, il gioco, la droga, la tecnologia. Continua a leggere