La cugina più grande

Laura Gost, scrittrice di Maiorca, esordisce con un romanzo in cui la voglia di crescere è protagonista. La cugina più grande, edito DeA Planeta, racconta della vita in un piccolo paese; qui, Rosa, dodicenne, è abituata a essere figlia unica, al centro di ogni cosa. La sua esistenza viene stravolta quando arriva Tina, cugina più grande di quattro anni, rimasta orfana da quando i suoi genitori hanno perso la vita in un incidente.

Tina va a vivere con gli zii e con Rosa, occupando la sua stanza, portandola in un mondo sino ad allora per lei sconosciuto. Se Rosa è ancora una bambina, nello spirito e nel fisico, Tina è già donna, e bellissima: bionda, gambe lunghe sguardo malizioso.

Rosa ammira e teme Tina, e proprio nel periodo in cui convive con la scaltra cugina, inizia a cambiare, nelle forme che non ha mai avuto prima, nella testa che inizia a farla interessare ai ragazzi.

Tutto ad un tratto Rosa ha fretta di crescere, osservando quella creatura che dorme al suo fianco con un mix di sentimenti che vanno dall’ammirazione al disprezzo. In fondo sua cugina non piace alla gente del piccolo paese, ma nemmeno lei si sente parte di una comunità che avverte bigotta, un luogo che le sta stretto e dal quale dice di voler scappare non appena compirà diciotto anni.

A complicare il rapporto tra le due cugine la presenza del vicino di casa Miquel, che presto diventa il ragazzo di Tina. Ma proprio Miquel è il primo di cui Rosa si è innamorata.

Inizia così una sorta di sfida, che si interrompe nel momento in cui Tina scompare.

A quel punto tutto potrebbe tornare come prima, oppure la crescita di Rosa cambierà comunque le cose.

Ma bisogna davvero avere  fretta di crescere?

Laura Gost

La cugina più grande

Traduzione di Sara Cavarero

DeA Planeta

Pagine: 304

Prezzo: 15,90 euro

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