Dalla penna dello sceneggiatore Giorgio Glaviano è nato il giallo Presto verrai qui ( Marsilio).
Protagonista è la palermitana ( come Glaviano) Melina Pizzuto, trentacinque anni,
ispettore di polizia, che dopo aver vissuto e lavorato per anni a Roma è stata trasferita, o meglio rispedita, proprio nella città natale.
Motivo? Una denuncia, da parte sua, verso gran parte del commissariato della capitale, incluso il suo fidanzato. Abusi di potere, atti violenti, intimidazione. Melina ha messo tutto nero su bianco, e a molti non è piaciuto. Per questo anche a Palermo i suoi colleghi non la considerano, la tagliano fuori da ogni caso.
Nella sua stanza con un pc che va a singhiozzo, con nulla da fare, Melina si rifiuta però di darsi per vinta. E soprattutto non vuole scendere ad alcun compromesso.
Quando arriva una buffa denuncia da parte della Signora Colleferro che ritiene responsabile la sua vicina di aver sfregiato la sua cappella votiva infilando una lurida pezza tra i suoi gerani, e i colleghi di Melina rifilano immediatamente la questione a lei per prenderla in giro, Melina intravede una svolta. O forse è tutto
nella sua testa, nella sua voglia di lavorare, lavorare davvero. Il tutto ha inizio quando vede la pezza in questione e si rende conto che in realtà si tratta di una t-shirt da uomo abbondantemente macchiata di sangue. Da qui prende vita un’indagine inizialmente tenuta ufficiosa, anche perché sicuramente tutti avrebbero trovato il modo di deriderla una volta di più.
A dare man forte a Melina arriva una collega, Angelica, l’unica a credere che dietro quella maglietta possa effettivamente nascondersi un reato. Ed è così.
Tra casi di persone morte e risuscitate, scambi di identità, il passato che trona in continuazione e personaggi potenti della città di Palermo, Melina farà venire a galla una storia che ha origini lontane.
Giorgio Glaviano
Presto verrai qui
Marsilio
Pagine: 350
Prezzo: 14,00 euro
