Hayden McGlynn è un cabarettista che mantiene il suo pubblico londinese con molta difficoltà, ha parecchi pensieri per la testa che non può tenere a bada nemmeno bevendo perché ha smesso di ingurgitare alcol, il che è un bene per tanti motivi, ma a volte sarebbe meglio di una tazza di tè, bevanda di cui sta diventando esperto. Hayden ha però in mente di scrivere un libro, magari un giallo. Se solo riuscisse a farsi venire un’idea buona che non arrivi da qualcun altro.
Hayden è il protagonista de Lo zio cadavere, libro dello scrittore e performer irlandese Ian Macpherson e pubblicato in Italia da 8tto Edizioni.
Proprio come Ian, anche Hayden è nato e cresciuto in Irlanda, e qui decide di tornare quando apprende della morte dello zio Eddie, l’uomo che l’ha cresciuto da quando i suoi genitori se ne sono andati lasciandolo all’età di sette anni. Hayden arriva a Dublino, incontra un amico d’infanzia e le tre vecchie zie, una più estrosa dell’altra, e prende parte al funerale di Eddie, rendendosi subito conto che forse, nonostante l’età avanzata dello zio, la sua morte non è stata naturale.
Qualcuno l’ha ucciso.
Così, al posto di tornare subito in Inghilterra, Hayden rimane nella casa dello zio per cercare di capire cosa sia accaduto realmente. E bisogna ammettere che di personaggi sinistri che potrebbero aver ucciso Eddie in questo romanzo, ce ne sono un po’.
A raccontare tutta questa storia de Lo zio cadavere è una voce narrante autoreferenziale, qualcuno di cui non conosciamo l’identità ma che tende a prendersi la scena portando il lettore spesso e volentieri verso i suoi pensieri.
Quello di Macpherson è un libro dalla trama tragicomica, una storia che suscita grande curiosità per la sua evidente originalità.
Ian Macpherson
Lo zio cadavere
Traduzione di Cristina Cigognini
8otto Edizioni
Pagine: 288
Prezzo: 18,00 euro