Italian girl

Italian girl di Elisa Giobbi ( Fernandel) è il racconto in forma di diario degli ultimi mesi di vita di Saman Abbas, la ragazza uccisa a diciotto anni per aver voluto scegliere da sola il proprio futuro. Elisa Giobbi le presta la voce con delicatezza, senza forzature, e ricostruisce la sua storia a partire dai fatti noti: le fughe da casa, la comunità, il ritorno per prendere i documenti, la notte in cui scompare, il 1° maggio 2021. Il suo corpo viene ritrovato solo un anno e mezzo dopo, in un casolare abbandonato non lontano dall’abitazione di famiglia. Per il… Continua a leggere


Piombo e tritolo

Piombo e tritolo di James Hadley Chase (Timecrime) segna, dopo Niente orchidee per Miss Blandish,  il ritorno di Dave Fenner, il detective più pragmatico del secolo, uno che non crede nelle cause perse ma le affronta comunque, purché paghino bene. Questa volta però nemmeno i seimila dollari anticipati dalla bellissima Marian Daley bastano a coprire il conto delle botte, delle pistole puntate e delle verità scomode. Chase, che l’America non l’ha mai vista con i propri occhi, riesce a metterla in scena meglio di chi ci è nato: una Key West torbida e bruciata dal sole, piena di accordi sporchi… Continua a leggere


Leonero e il Barone

Si sa che New York è una città che dorme poco, e  Jason Pierce pure. Di giorno è il CEO che ogni investitore vorrebbe, col il sorriso da copertina e l’azienda dei sogni; ma di notte diventa un’ombra tra le ombre, un ladro. Non è un supereroe, ma qualcosa di più ambiguo. Leonero e il Barone è il romanzo d’esordio di Matteo Panelli per Castelvecchi Editore, una storia che racconta  cosa accade quando un ragazzo con una cicatrice sulla schiena cresce tra le montagne sacre della Cina, impara l’equilibrio prima ancora di camminare nel fango, e poi atterra nella giungla… Continua a leggere


Se i gatti potessero parlare

Una crociera letteraria attorno alla Sardegna, un autore bestseller che divide il pubblico, una libreria in crisi e un libraio che vorrebbe essere ovunque tranne lì. In Se i gatti potessero parlare (Marsilio), seguito de La libreria dei gatti neri, dove abbiamo conosciuto il burbero libraio Marzio Montecristo e gli “investigatori del martedì”, Piergiorgio Pulixi si diverte a costruire un grande classio cel giallo di Agatha Chirstie come  Assassinio sul Nilo, ma lo fa con ironia e una galleria di personaggi che sembrano usciti da una commedia intelligente. La libreria Les Chats Noirs di Marzio è stata scelta come “libreria… Continua a leggere


Nulla materno

Come si racconta l’assenza? Da dove si comincia a scrivere una storia che ha sempre negato sé stessa? Nulla materno, esordio narrativo di Christine Vescoli (Alphabeta Verlag), traduzione di Cristina Vezzaro) narra una discesa lenta e incerta nella nebbia di ciò che non c’è mai stato: parole non dette, fotografie scolorite, silenzi che hanno fatto più rumore di qualsiasi urlo. La figlia cerca la madre, ma non la madre dei ricordi, né quella dei racconti familiari: cerca la madre vera, quella che si è fatta avvolgere per una vita intera da un nulla opaco, inafferrabile, ereditato e mai spiegato. E… Continua a leggere


Matchpoint

A volte serve una racchetta per trovare sé stessi. Matchpoint. I campioni del tennis come fonte di ispirazione quotidiana non è un libro sul tennis. O meglio, non è solo un libro sul tennis. È una guida spirituale mascherata da saggio sportivo, un viaggio tra trentuno campioni che non si limitano a vincere tornei, ma insegnano a perdere bene, rialzarsi meglio e giocare  ogni giorno la partita più dura,, quella con la vita. Andrea Novelli, scrittore di romanzi gialli, sceneggiatore e critico, e Andrea Giudice, che di racchette, corde e teste calde ne ha viste parecchie, costruiscono un doppio ben… Continua a leggere


La verità quando arriva è una tempesta

Una casa, una famiglia, un regno. Flavia Gasperetti, con La verità quando arriva è una tempesta (Bompiani), porta Shakespeare nel presente e trasforma il Re Lear in una partita famigliare dove l’amore e il potere si confondono.

Learco, grande architetto, uomo magnetico, è sempre stato il sovrano incontrastato delle vite delle sue figlie.

Ma ora è vecchio, fragile, colpito da un’ischemia che lo ha ridotto a un’ombra di sé. E come se non bastasse, sua moglie Cora, giovane e sfuggente, è scomparsa nel nulla.

La polvere che respiri era una casa

Quella polvere è la casa, il sogno, il vuoto che resta. Eleonora Daniel, al suo esordio con La polvere che respiri era una casa (Bollati Boringhieri), scrive un romanzo che smonta la banalità dell’amore e della sua costruzione, che si insinua tra le crepe di un “noi” compatto fino a un istante prima e poi, all’improvviso, sgretolato.

Si comincia con una coppia senza nome, che si muove all’unisono, che sogna, arreda, progetta. Poi arriva il desiderio, quel figlio che dovrebbe completare e invece destabilizza.