Nei vicoli di Genova, tra i chiaroscuri delle strade strette dove il sole fatica ad arrivare, si muove un uomo che agisce nell’ombra. Non lascia ferite visibili, ma ciò che resta dopo il suo passaggio è devastante: vuoti di memoria, frammenti confusi, un senso di vergogna e smarrimento. Usa la GHB, la cosiddetta droga dello stupro, per annullare la volontà delle sue vittime. La polizia indaga, ma si muove a rilento, ingabbiata da protocolli e assenza di prove. E mentre l’orrore si ripete, c’è chi si trova nel posto sbagliato al momento giusto , o forse è il contrario.

Tito Laremi è un uomo qualunque, o almeno così sembra. Ma in Vicoli oscuri, pubblicato da Fratelli Frilli Editori, l’autore Lorenzo Malvezzi lo getta al centro di un’indagine non ufficiale che diventa sempre più personale, sempre più ambigua.