L’assemblea dei morti

Quando economicamnete non sei in ottime acque, quando magari hai anche problemi con alcuni strozzini, farti ingolosire da una proposta che prevede una rapina facile facile con alto guadagno, è un attimo.

Ne L’assemblea dei morti del giornalista e scrittore Tomàs Bàrbulo, edito Marsilio, sono in quattro uomini di Madrid ad accettare la proposta di un gioielliere: scassinare una banca. Scassinare una banca? E chi lo fa più oramai, con in sistemi di sicurezza che ci sono adesso? I dubbi vengono dissipati quando il misterioso commerciante spiega che si tratta di una vecchia banca senza sistemi sofisticati di Marrakech, che vedrà entrare nel caveau un bel gruzzolo di soldi e preziosi solo per un paio di giorni. Entrare sarà facilissimo per la compagnia dei quattro spagnoli: guidati da un fognaiolo, dovranno solo sfondare un muro probabilmente già molto rovinato dall’umidità.

Così ha inizio l’avventura dei ” Guapi””, ognuno accompagnato dalla propria donna tranne, uno; il Guapo, appunto, il capo della spedizione, la cui moglie ormai al termine di una gravidanza, non può proprio mettersi in  viaggio. L’idea è quella di simulare una vacanza di gruppo per il Marocco, con tanto di pullmino con doppio fondo dove nascondere i mezzi per scassinare prima e la refurtiva poi,  guidato da un uomo di fiducia del gioielliere, un sahariano conoscitore del luogo e soprattutto della lingua.

Pochi giorni in tutto per un colpo che potrebbe sistemare tutti per un bel po’ di tempo. Chi mai potrebbe sospettare di un gruppo di amici in vacanza, per di più con le mogli?

Ovviamente non tutto va sempre per il verso giusto, e tra nervosismi, paura, sospetti, gelosia e anche una fidanzata ninfomane, i problemi non saranno pochi. Ce la faranno alla fine i quattro madrileni a prendere il bottino e spartirlo con lo strano gioielliere? E la guida, che ruolo ha esattamente in tutto questo?

Bàrbulo ha dato vita ad un noir ricco di colpi di scena, in cui nessuno è realmente come può sembrare, mettendo in ogni pagina un pizzico di ironia che rende il romanzo ancor più piacevole e veloce nella lettura

 

 

 

 

 

Tomàs Bàrbulo

L’assemblea dei morti

Traduzione di Silvia Sichel

Marsilio

Pagine: 396

Prezzo; 18,00 euro