Platone diceva che “la città giusta dovrebbe vietare unguenti, profumi ed etere, perché considerati piaceri superflui colpevoli di corrompere gli animi dei più giovani”.
Aveva ragione?
Effettivamente i profumi sono in grado di distrarre, e magari anche di ingannare, ma esistono da sempre, da quando l’uomo ha iniziato ad utilizzare il senso dell’olfatto per le più svariate ragioni, e per le stesse ragioni, ogni volta che sentiamo un particolare odore inevitabilmente lo colleghiamo a qualcosa o qualcuno, a un fatto, ad un particolare momento, bello o brutto che sia. Il profumo è sempre stato importante anche per Aldo Nove, che per Skira ha pubblicato All’inizio era il profumo. Storia personale, e universale, dei profumi.
Tra la propria vita e nove“intervalli” ( il decimo è Infinito ), Nove narra la storia dei profumi e della rilevanza della memoria olfattiva: partendo dalla nascita, dall’odore della madre, la nostra esistenza è fatta di aromi. Un profumo può, in un secondo, riportarci ad una situazione che abbiamo vissuto, ad una persona che abbiamo amato, ad un luogo particolare.
L’arrivo degli dei era preannunciato da un odore delizioso; l’Antico Testamento è colmo di descrizioni di fragranze di spezie e balsami; i Re Magi arrivarono con incenso, mirra e oro ( spesso identificato con la polvere di radice di curcuma) per omaggiare in Bambino nella mangiatoia… e via così, sino ai nostri giorni, i profumi hanno fatto parte della storia dell’uomo e continueranno a farlo
Aldo Nove riporta così le varie epoche attraverso i profumi, sino al 1921, anno di nascita di quello che forse è il più famoso al mondo: Chanel N. 5, probabilmente nato da un errore di miscelazione ( quante volte le cose migliori nascono da errori!), ma tanto voluto da Mademoiselle Coco per rivoluzionare l’idea di donna, perché le signore profumassero di femminilità e non di fiori, come era accaduto con i profumi sino ad allora in commercio.
Ma, come dicevamo, l’autore parla anche di sé, del suo rapporto con il mondo del profumo e come mai lo affascini tanto, partendo da quando era piccolo e riflettendo sul rapporto tra profumi e umanità.
Un libro, questo, che come dice lo stesso Nove si può leggere come più si preferisce, senza necessariamente seguire l’ordine delle pagine. Di certo c’è che, in qualsiasi senso lo si legga, torneranno alla memoria gli odori dell’infanzia, dell’adolescenza, i profumi che abbiamo sentito ieri, che faranno sentire bene o male, ma non lasceranno mai indifferenti.
Aldo Nove
All’inizio era il profumo. Storia personale, e universale, dei profumi
Skira
Pagine: 144
Prezzo: 14,00 euro