Giuditta e il monsù

Costanza Di Quattro, autrice teatrale e non solo, torna in libreria,  e lo fa con un romanzo che arriva dalla fine dell’800, periodo che la scrittrice ama raccontare attraverso storie vere arrivate sino a noi poi rivisitate e romanzate.

Giuditta e il monsù è il titolo del volume pubblicato da Baldini+Castoldi, siamo a Ibla, in Sicilia.

E’ il 1884 e in una notte di maggio nascono due bambini, un maschio e una femmina. Lei è Giuditta, ultima figlia del Marchese Romualdo, che di maschi eredi non vede nemmeno l’ombra a quanto pare; lui invece verrà chiamato Fortunato, perché abbandonato sì davanti ad un portone, ma ha anche trovato due nuovi genitori che lavorano proprio per il Marchese e la moglie Ottavia.

Così, tra giochi e corse, prati, giardini segreti e una cucina da cui escono sempre nuovi profumi di piatti invitanti, Fortunato e Giuditta crescono insieme diventando migliori amici, e complici. E questa è la loro storia, la storia di aristocratici che al tempo vivevano a stretto contatto con la servitù.  

Quella di Di Quattro è una storia di amicizia e amori, perché c’è chi l’amore lo trova in matrimoni combinati, chi lo  scopre nella fede e chi scoprirà che l’amore era proprio lì, accanto.

Giuditta e il monsù regala una trama appassionante, a tratti divertente, una lettura piacevole che fa scoprire una terra unica come la Sicilia e le sue incredibili storie.

Costanza Di Quattro

Giuditta e il monsù

Baldini+Castoldi

Pagine: 224

Prezzo: 17,00 euro