Una storia originale, conosciuta da pochi, portata alla luce dall’autore Enzo Fileno Carabba in Il digiunatore ( Ponte alle Grazie).
Il digiunatore in questione è di fatto uno dei più grandi digiunatori della storia: Giovanni Succi.
Giovanni è vissuto a metà ottocento, nato a Cesenatico Ponente, terra di mangiatori.
Ma lui già da piccolo ha invertito la rotta, quando un giorno, mentre mamma e nonna gli stavano dando da mangiare disse “Oppa oba”. Troppa roba.
Non sentiva il bisogno di tutto quel cibo Giovanni, piuttosto era ammaliato dal circo e dai suoi personaggi che scendevano dal Paradiso terrestre verso la pianura romagnola. E molto presto ha avvertito la forza del leone dentro di sé, il leone che non ha bisogno di cibarsi per trovare la forza, ma anzi trova nel digiuno un senso di immortalità.
Giovanni ha viaggiato per il mondo, nell’Africa selvaggia, è tornato in Italia, ha messo il suo digiuno al servizio dell’umanità, con uno sguardo sempre positivo e incredulo davanti alla negatività, persino quando è stato rinchiuso in manicomio.
E se in molti cercavano di svalutare la sua persona, lui ha conosciuto personalità come Sigmund Freud e Buffalo Bill.
Carabba regala ai lettori una storia unica, una biografia sentimentale, una storia vera di entusiasmo, semplicità, e ovviamente un po’ di follia.
Una storia dove la nebbia personale si dissolve nell’incontro con gli altri; una promessa di eternità
Enzo Fileno Carabba
Il digiunatore
Ponte alle Grazie
Pagine: 249
prezzo: 16,00 euro