I Greenwood

Mentre l’umanità è afflitta da tempeste di polvere e moria di alberi, in preda al collasso ambientale, la scienziata Jacinda, Jake,  Greenwood lavora come guida turistica per ricchissimi turisti che vogliono visitare le ultime foreste rimaste sul pianeta.

E’ il 2038, e questa storia è I Greenwood, romanzo di Michael Chrisite ( Marsilio)

Jake non ha una famiglia alle spalle, ma ha trovato nell’isola Greenwood, vicino Vancouver, il suo rifugio, i n fondo porta il suo  stesso nome.

Un giorno però arriva tra le sue mani il diario della nonna, e la speranza di ricostruire il suo passato si fa concreta. E così si fanno vive le sue radici, la storia della sua famiglia, i crimini e i miracoli, le scelte di chi c’è stato prima di lei e che l’hanno definita.

Ogni evento è conseguenza di un’azione, e ogni azione viene conservata per sempre. Così Jake arriva al 1908, quando i Greenwood proprio lì dove si trova misero radici in seguito allo scontro tra due treni. E lì, nel bosco gli alberi hanno offerto e offrono rifugio, ricordano, custodiscono la memoria di decisioni estreme, rinunce ed errori.

Come gli anelli concentrici di un albero, I  Greenwood è un romanzo che si compone con menzogne, omissioni, mezze verità alle origini di una famiglia, e ne vengono fuori quattro generazioni unite dalle foreste del Canada.

Michael Christie

I Greenwood

Traduzione di Fabio Zucchellla

Marsilio

Pagine: 592

Prezzo: 21,00 euro