Non bisognerebbe ricordare il 1992, le stragi di Capaci e via D’Amelio solamente il 23 maggio e il 19 luglio, bisognerebbe ricordare quanto accaduto sempre, per capire, imparare, per non dimenticare.
E non dimentica Fabio Iadeluca, sociologo e criminologo impegnato nel dibattito sulle mafie, che con Armando Curcio Editore ha pubblicato Falcone e Borsellino, Storia di amicizia e coraggio.
Falcone e Borsellino, Capaci e via D’Amelio, la lotta alla mafia, il coraggio, l’amicizia.
Questo libro, rivolto ai ragazzi, che andrebbe adottato nelle scuole, inizia con il discorso che Sergio Mattarella tenne a Palermo in occasione delle due stragi in cui persero la vita non solo i due magistrati ma anche le loro scorte, la moglie di Falcone: una citazione di Antonino Caponnetto” la mafia teme la scuola più della Giustizia, l’istruzione toglie l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa”.
Una frase importantissima.
Il libro racconta prima di tutto due uomini, uomini che non hanno avuto paura, che non si sono fatti sottomettere dalla mafia ma anzi ne hanno compreso la struttura, così forte da controllare l’economia e persino la politica, come uno Stato parallelo.
Con molta chiarezza Iadeluca racconta molto, dal lavoro dei due Magistrati alla terra colpita maggiormente dalla mafia, al modo di operare.
Perché bisogna sempre combattere contro il sistema mafioso, e per farlo, non si può dimenticare nulla di quanto avvenuto nel passato che tanto ci insegna.
Fabio Iadeluca
Falcone e Borsellino, Storia di amicizia e coraggio
Prefazione della Pres. On,le Rosy Bindi
Armando Curcio Editore
Pagine: 165
Prezzo: 16,90 euro