Ali

Avete mai desiderato spostarvi agilmente per i cieli con un paio di ali? Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se l’essere umano sapesse volare? Lo scrittore Enrico Dal Buono ci ha pensato, e tutto sommato forse è meglio avere i piedi ben piantati a terra.

Nel suo nuovo romanzo Ali ( La Nave di Teseo), il mondo è esattamente come lo conosciamo, gli uomini vivono sempre sulla terra, in questo caso a Milano, ma hanno anche la capacità di spiccare il volo, perché lì, incielo, si possono fare cose che rimarranno nascoste. Prendiamo ad esempio Eugenio, allenatore di palla-ala, padre di due gemelli e marito di Gaia, il cui padre, Falco Tremamondo, è un magnate della finanza, filantropo, e fermamente convinto che le ali provochino solo grandi problemi, pertanto andrebbero eliminate. Non è un gran mistero, infatti, che suo genero abbia l’abitudine, da uomo annoiato e in piena crisi, di frequentare prostitute al di sopra dei mille metri, la zona franca.

Per questo motivo lui, come molti altri, che se non si danno a relazioni clandestine spacciano droga o la comprano, dovrebbe ricoverarsi nel lussuoso Gravity Resort, la nuova clinica monegasca specializzata in amputazione di ali. In questo modo, Falco e Gaia ne sono convinti, Eugenio potrebbe decidersi a tornare alla sua vita, e lui,  pur con poca convinzione, decide di sottoporsi all’intervento. In clinica conosce il giornalista paranoico e complottista Ivo Slavici e la giovane Celeste Possamai, ex prostituta e ex tossica soggetta ad attacchi di panico in volo.

Ma davvero queste persone vogliono farla finita con il volo? Eugenio e Celeste scoprono di avere più cose in comune e presto si innamorano. Entrambe convinti che il Resort faccia in realtà parte di un piano di Falco per salvare, a suo dire, l’umanità, si troveranno a vivere situazioni pericolose e coinvolgenti. Potrebbero andare via insieme, verso una nuova vita.

Ma chissà se, con o senza ali, ne saranno capaci.

Enrico Dal Buono

Ali

La Nave di Teseo

Pagine: 441

Prezzo: 20,00 euro