La voce del crepaccio: Il Gletschmann si risveglia con la prima neve. È un assassino inarrestabile, partorito dal ventre più profondo delle Dolomiti
Un thriller vicino all’horror quello di Matthias Graziani intitolato La voce del crepaccio ( Mursia), comporto da tanti personaggi ben delineati.
E’ il 1989, siamo in Trentino Alto Adige Il Gletschmann, l’uomo del crepaccio, è tornato, portando con sé un’ondata di crimini violenti.
Julian Spitaler, un sedicenne che sente le voci della montagna, è il solo a comprendere il pericolo incombente, e il suo ingresso in un cimitero in una notte di novembre porta a galla un segreto rimasto sepolto per troppo tempo.
Sarà Karl Kastner, una guardia forestale, a dare una mano al ragazzo scortandolo a cavallo oltre le cime più impervie della regione.
Nel frattempo il commissario Lara Boschi è alle prese col suo primo incarico: indaga, infatti sul delitto di un uomo e sulla scomparsa della sua fidanzata, Miss Alto Adige, che sembra sia stata trascinata all’interno del bosco.
Ma quando il Gletschmann torna a colpire, il commissario capisce di aver bisogno di aiuto per poter fermare l’assassino che terrorizza la comunità delle Dolomiti.
Sarà una corsa contro il tempo e contro la paura.
Matthias Graziani
La vice del crepaccio
Mursia
Pagine: 301
Prezzo: 17,00 euro