Kent Haruf racconta il diritto di amare, ad ogni età.

Si dice che l’amore non abbia età.

Ma l’età, in qualche modo, cambia l’amore, il modo di interpretarlo, di viverlo. NN Editore ha da poco pubblicato Le nostre anime di notte, romanzo postumo di Kent Haruf, che narra proprio dell’amore, quello tra i due vedovi Addie e Louis.

Dopo la Trilogia della Pianura, l’autore, morto nel 2014, ci fa tornare con Le nostre anime di notte  ad Holt, immaginaria cittadina del Colorado dove ha ambientato le sue precedenti storie. Il romanzo sta avendo enorme successo, e forse il segreto sta proprio nell’amore: amore  che qui non ha bisogno di social network, non si nasconde dietro l’apparenza di un’identità creata  per un mondo virtuale. Qui l’amore è poesia, è intimità, fisica e mentale, amicizia e rispetto.

Ma è anche vero che l’amore può essere, a dispetto di periodi storici  ed età anagrafiche, complesso. E non per proprio volere.

Una sera Addie decide di andare dal suo vicino di casa Louis per chiedergli se gli va di passare le notti da lei. Una richiesta apparentemente  sfrontata, da parte di una donna, madre e nonna, ad un uomo che come lei non è più giovane. Ma non c’è malizia, non ci sono inganni, solo il bisogno di parlare, confidarsi, non sentirsi soli. Così,  dopo un primo momento di stupore Louis acconsente, e ogni sera, dopo cena, infila pigiama e spazzolino in un sacchetto di carta e attraversa la strada per dormire con Addie.

Però la gente mormora, e la maggior parte degli abitanti di Holt non vede di buon occhio questa strana relazione, anche se ad Addie e Louis non importa, perché a loro importa parlare,conoscersi, tenersi compagnia. E pian piano, amarsi. Ad un tratto, a mettersi contro questa relazione c’è anche il figlio di lei, Gene.

Quello rccontato da Haruf, che doveva essere il rapporto tra due persone non più giovani, che volevano vivere la libertà di essere ciò che si vuole e di amare senza dubbi e senza fronzoli contando sul proprio passato e sull’esperienza, prima che sia troppo tardi, si rivela più difficile del previsto.

E come le più grandi storie d’amore narrate nel tempo, anche la loro viene ostacolata.

I pregiudizi della società, che si parli di una grande città o di un piccolo paese nel Colorado, ci sono sempre stati, e sempre ci saranno, e hanno sempre un peso.

 

 

Louis e Addie si trovano ad dover scegliere: la libertà o il rimpianto?

                                    

Kent Haruf

Le nostre anime di notte

Traduzione di Fabio Cremonesi

Pagine: 166

Prezzo: 17,00 euro