La casa sul Nilo

E’ un’autobiografia quella che Denise Pardo ha scritto per Neri Pozza con La casa sul Nilo.

Un periodo di tempo che va dal 1948 al 1961, che racconta la sua famiglia, una famiglia benestante di ebrei serfaditi, di un Egitto abitato da inglesi, francesi, russi, arabi e italiani, punto di incontro colmo di stimoli.

Un mondo che oggi non c’è più. La famiglia protagonista di questa storia è arrivata al Cairo con le vicissitudini dell’Europa dei primi anni del ‘900, e l’autrice racconta di un’infanzia stimolante, all’insegna di feste, caffè, salotti e conversazioni. Un ambiente che Pardo descrive con minuzia di particolari, in maniera precisa, portando il lettore dentro l’atmosfera da lei e dalla sua famiglia, mamma, papà, nonna e due sorelle, vissuta. Un mondo che sembrava non poter finire, ma non è stato così. Con l’arrivo al potere di Nasser e quindi delle regole della convivenza pacifica delle culture, il cambiamento è arrivato eccome. Continua a leggere



I divini dell’Olimpo

Ma quanto erano capricciosi e dispettosi gli Dei dell’Olimpo?

Lo sa bene Marilù Oliva, che dopo averci raccontato L’Odissea attraverso gli occhi di Penelope, Circe e Calipso e L’Eneide di Didone, ha deciso di narrare alcuni esseri divini, abitanti del monte, attraverso passioni, amori, atti talvolta scabrosi, i loro legami con i terrestri , tramite una vastissima gamma di sentimenti.

I Divini dell’Olimpo ( Solferino), è un libro istruttivo e spassoso, e parte da Zeus: padre di tutti gli dei, non accettava un no come risposta e muoveva molti fili, con i suoi tradimenti e le avventure erotiche.

Ci sono a seguire Atena, nata dalla testa di Zeus, pronta al combattimento da quando è nata, e la frivola Afrodite, che non amava la sostanza ma molto l’apparenza di giovani ragazzi. Continua a leggere



Un padre su misura

Laura Gaetini, avvocato matrimonialista torinese, ha pubblicato con Araba Fenice edizioni Un padre su misura, una raccolta di biografie  in cui l’autrice studia i rapporti famigliari di personaggi noti, di epoche diverse e tanto differenti tra loro, come Ghandi, Stalin, Mussolini, Coco Chanel, Peppino Impastato, svelando fatti poco noti specie sui rapporti padre e figlio.

Il libro si pone perciò sotto forma di racconti, che riportano vite romanzate ma del tutto verosimili, per raccontare come questi personaggi siano diventati quello che sono diventati, con le loro luci e le loro ombre. Continua a leggere



Tu non sai cos’è la guerra

Quando il tuo paese è in guerra non importa quanti anni tu abbia, e se sei poco più di una bambina, impari a crescere in fretta, tuo malgrado.

Yeva Skalietska, autrice di Tu non sai cos’è la guerra ( DeAgostini) è ucraina,  ha dodici anni e vive con la nonna Irina in una casa grande, luminosa, nel centro di Kharkiv dove c’è il delfinario con i beluga che nuotano, il verde dei parchi e le grandi piazze.

Questo da una parte. Dall’altra ci sono campi, campi vuoti che arrivano fino al confine russo. Continua a leggere



Come addomesticere un umano

Dal trasportino che è una “galera mobile da deportazione”, al modo di abbindolare sino alle movenze per far comprendere la propria disapprovazione, la vita di un gatto non è sempre facile, perché quando ci si trova in una casa c’è sempre la questione dell’addomesticamento: quello dell’uomo.

Lo sa bene Barbara Capponi, in arte Babas, artista che con la casa editrice Giunti ha pubblicato Come addomesticare un umano. Continua a leggere



Ali

Avete mai desiderato spostarvi agilmente per i cieli con un paio di ali? Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se l’essere umano sapesse volare? Lo scrittore Enrico Dal Buono ci ha pensato, e tutto sommato forse è meglio avere i piedi ben piantati a terra.

Nel suo nuovo romanzo Ali ( La Nave di Teseo), il mondo è esattamente come lo conosciamo, gli uomini vivono sempre sulla terra, in questo caso a Milano, ma hanno anche la capacità di spiccare il volo, perché lì, incielo, si possono fare cose che rimarranno nascoste. Prendiamo ad esempio Eugenio, allenatore di palla-ala, padre di due gemelli e marito di Gaia, il cui padre, Falco Tremamondo, è un magnate della finanza, filantropo, e fermamente convinto che le ali provochino solo grandi problemi, pertanto andrebbero eliminate. Non è un gran mistero, infatti, che suo genero abbia l’abitudine, da uomo annoiato e in piena crisi, di frequentare prostitute al di sopra dei mille metri, la zona franca. Continua a leggere



Storia immaginaria della mia famiglia

Una famiglia inventata mescolata a quella reale, nei ricordi di Andrea Vianello, giornalista e scrittore, hanno dato vita al romanzo Storia immaginaria della mia famiglia ( Mondadori), un libro narrato attraverso gli occhi di un bambino oramai diventato adulto.

Ed ecco quindi pagina dopo pagina i racconti tra i Crispi e i Zennaro, con il nonno buono, quello materno, antifascista con un negozio di ottica ma che sognava la politica,  e quello ruvido, il nonno paterno, ex fascista e ex poeta futurista. Ma ci sono anche gli zii, il padre e la madre del narratore, i suoi fratelli Guido e Maddalena, Madda, “tornado di volontà e di femminilità” e tutti i personaggi che hanno fatto parte dell’infanzia del protagonista, che si sente a tratti come quello meno considerato, quello che non ha un vero ruolo, ma che in realtà ha nella sua famiglia molto più peso di quanto pensi. Continua a leggere



Sul filo del crinale

Conosciamo tutti Reinhold Messner, meno il fratello Hubert, che ha molte cose in comune col fratello: insieme hanno infatti intrapreso molte avventure, più o meno pericolose ma certamente sempre emozionanti, in Groenlandia, Himalaya, Mongolia, sino al Polo Nord.

Oggi Hubert, ha scritto un  libro, che non parla solo di viaggi in giro per il mondo, ma anche del suo lavoro, che in quanto ad emozioni e pericolo non ha nulla di meno.

Hubert è infatti primario di uno dei reparti di terapia intensiva neonatale più famosi d’Europa, e quando ha incontrato il giornalista e scrittore di romanzi gialli Lenz Koppel-stätter, il cui primogenito è nato prematuro all’ospedale di Bolzano, i due hanno deciso di mettersi alla scrivania e raccontare la vita. Continua a leggere



Mia e la voragine

Mia e la voragine ( Terrarossa edizioni)  di Diana Ligorio, classe 1982, autrice di documentari, è una fiaba, sì, ma non è dedicata ai bambini, o almeno non solo, dipende come sempre nella vita, dalla prospettiva. E in questo caso dal rapporto con i genitori.

Mia Balestra non sopporta sua madre, illustre pediatra, concentrata al massimo sulla carriera, che la costringe a passare le vacanze  estive nel paesino sperduto di Dolina.

Ma l’estate degli undici anni di Mia sarà diversa: farà infatti amicizia con bambini-bestia, conoscerà la donna sirena e il suo mondo incantato, verrà a sapere che la gravina che costeggia l’abitato parla e custodisce addirittura dei segreti. Continua a leggere



Passo a due

Un noir ma senza vittime, o meglio senza morti, perché di vittime ce ne sono eccome. E’ così che si può parlare di Passo a due di Fabio Lombardi  ( Vallecchi), un romanzo fatto di voyerismo perverso e macabro, di perdita della propria identità.

Rod e Giulia sono marito e moglie, vivono a Bologna, hanno parecchi problemi economici che cercano di nascondersi con vecchi fasti oramai andati, e il loro rapporto sembra non funzionare davvero più. Poi una sera, ad una festa del più che benestante amico Vanni, si presenta un’opportunità, troppo ghiotta per dire no: lasciare tutto, tutti i problemi, tutti i debiti, ma anche i propri beni, gli oggetti, la casa, tutto, così, da un minuto all’altro, cambiando vita per sempre.

Sembra incredibile ma è quanto accade quando alla festa Rod conosce Higgins, rappresentante della Proteo, società che acquista intere esistenze, dando a quelli che accettano somme importanti e prendendosi carico di ogni debito o problema. Ma perché? A che scopo? Continua a leggere