Arrocco siciliano

Ibla, primi del ‘900, la vita scorre lentamente, la stagione calda si sta affacciando rapidamente. E’ la storia di Arrocco siciliano, romanzo di Costanza Di Quattro pubblicato da Baldini+Castoldi, che dopo Donnafugata e Giuditta e il monsù ci riporta in Sicilia per raccontarci di Antonio Fusco, farmacista.

Arrocco siciliano

Fusco arriva a Ibla dopo la morte del dottor Albanese, unico farmacista in paese, custode di molti segreti, uomo amato e benvoluto da tutti. E’ stato lui, nelle sue volontà, a lasciare la sua attività a Antonio, forestiero, napoletano a cui tutti inizialmente guardano con sospetto.

Nessuno conosce il suo passato ma è da subito evidente che ne stia scappando, per di più abita nella casa della vedova di Albanese, e questo non va bene. Durante i primi giorni Fusco cerca di capire come farsi una vita, e a poco a poco entra a far parte di un circolo in cui è facile vedere uomini che si giocano anche la casa e la macchina, la sua fortuna è sfacciata. Ma è anche vero che è in gamba nel suo lavoro, e dopo aver curato più di una persona ed essere entrato nelle grazie delle signore con le sue creme per il viso, Antonio sente di avere una vita. Continua a leggere



Io e Rhett

Un gatto, una pandemia, la decisione di licenziarsi e aprire la partita IVA. E la vita cambia.

E’ quanto accaduto a Chiara Moscardelli, che alla soglia dei cinquant’anni ha rivoluzionato la sua esistenza partendo da se stessa. Perché è l’unico modo per farlo.

In Io e Rhett, pubblicato da Sperling&Kupfer, Moscardelli racconta di sé e del suo gatto, entrato nella sua casa e nella sua vita un pomeriggio di fine gennaio 2020. Otto anni e dodici chili, Rhett à stato il felino, che, dotato di parola, ha rivoluzionato il modo di pensare e di vivere di Chiara.

Doveva essere solo per qualche giorno, invece Rhett è rimasto con l’autrice sino alla fine delle sue numerose vite. Poco dopo il suo arrivo è arrivato anche il Covid, di conseguenza il lockdown. Un momento di grande angoscia per tutti, anche per Chiara, che si era appena licenziata da un posto fisso in un Ufficio Stampa per intraprendere la carriera di libera professionista, con tutte le paure del posto precario. Continua a leggere



Sono difficili le cose belle

Ci sono perdite che ci segnano. Non importa quanti anni si abbiano, quando viene a mancare una persona cara, qualcuno con cui eravamo abituati a vivere la quotidianità, un pezzo di vita viene meno.

Ci si abitua, piano piano, e in un certo modo si può mantenere quella persona accanto. Come? Pensandola. Ricordandola.

Ed è quello che avviene ad Arianna, protagonista del romanzo di Matteo Nucci intitolato Sono difficili le cose belle ( HarperCollins ). Arianna, dieci anni,  ha da poco perso la nonna, l’amata nonna, ne soffre.

Un giorno, a Roma, mentre sta raggiungendo le amiche verso il Gianicolo, vede un’auto rossa, che le ricorda qualcosa, o meglio, qualcuno. Continua a leggere



La strategia dell’opossum

Divertente, originale, personaggio unico e improbabile detective, alla sua seconda avventura dopo Io non ci volevo venire, torna Giovanni Di Dio, personaggio nato dalla mente di Roberto Alajmo. La nuova avventura ne La strategia dell’Opossum ( Sellerio), vede Giovanni, detto Giovà, impegnato suo malgrado in un’indagine che riguarda la sua famiglia da vicino. Il metronotte di Partanna, borgata confinante con la più celebre ed elegante Mondello che farebbe volentieri a meno di prendersi responsabilità, e a onor del vero nessuno vorrebbe che se ne accollasse, ma è l’unico maschio della famiglia Di dio, così…

Tutto ha inizio quando Mariella, la sorella di Giovà, annuncia il suo matrimonio con Toni dopo un fidanzamento decennale tra Palermo e Torino, dove Toni ha un ottimo lavoro. Nessuno pensava più che Mariella potesse diventare a tutti gli effetti “signora”, e così la mamma Antonietta e la zia Mariola, insieme alla vicina pettegola Mariangela si mettono al lavoro per organizzare la cerimonia, che deve essere importante e bellissima, la gente non deve aver modo di parlare. Continua a leggere



Il pianista di Hitler

Una storia vera e documentata, affascinante come sanno essere le storie che nascono dai periodi storici più complessi e travagliati.

E’ Il pianista di Hitler di Thomas Snégaroff ( Feltrinelli), la biografia di Ernst Hanfstaengl, per tutti Putzi.

21 novembre 1922, Monaco: una folla ascolta Hitler che parla dei diritti dei lavoratori, della società che vuole creare, dei cambiamenti. Tra queste persone c’è proprio lui, Ernst Hanfstaengl, trentacinquenne appartenente ad una nota famiglia di mercanti d’arte, vicino di casa di Thomas Mann, cresciuto tra America e Germania. Un uomo alto alto e ironico, Putzi, nazista della prima ora. Continua a leggere



La sirena di Black Conch

La sirena di Black Conch di Monique Roffey ( Marsilio), racconta Aycayia, un tempo giovane e bellissima donna, la più bella del villaggio, talmente bella da essere detestata da tutte le mogli, che le mandarono una maledizione, trasformandola in una creatura marina.

Sono secoli che Aycayia vive così, nel mare, con la pelle color rosso, i capelli neri ricoperti di creature marine, e metà corpo di pesce, che non le permette più di esercitare il suo fascino: perché lei oltre ad essere bella sprigionava una sensualità enorme.

Ma da  qualche tempo, all’alba, il suo corpo di sirena emerge dal mare, attratto dalla melodia intonata da un pescatore solitario, che la vede e se ne invaghisce, tanto da tornare ogni mattina a suonare per lei. Un giorno, mentre crede di avvicinarsi alla barca che conosce, Aycayia si ritrova preda di uomini che la catturano e la trascinano a terra come un trofeo. Continua a leggere



Ho amato anche la terra

Un romanzo che racconta lo spazio del corpo, percepito come un ingombro, come qualcosa a cui dedicarsi ogni singolo momento, Ho amato anche la terra di Maura Chiulli ( Hacca) raconta Livia, poco più di quarant’anni, un lavoro in banca che non ama per nulla, un marito con cui non condivide più niente, e un corpo, un corpo che non la rispecchia: pesa 130 kg Livia.

Quella di Livia, con un tic alla mano destra che le permette di tenere sotto controllo l’ansia, è la storia struggente di una donna che va a fondo e riemerge, che affonda di nuovo, che mette barriere oltre se stessa per non farsi attraversare, che inganna per evitare la verità che fa male.

Solamente quando penserà di aver perso tutto, l’amore e ogni altra cosa importante nella vita, Livia sceglie di affrontare il suo nemico, quello che l’ha sconfitta per troppo tempo. Corpo. Quel Corpo che custodisce le sue ferite ma che le ha anche create. Continua a leggere



Come il lago

Benedetta Allegri è la protagonista di Come il lago,  il secondo capitolo de L’apprendista reporter di Maria Elisa Gualandris pubblicato da more Stories.

Benedetta  vive a Milano, ha lasciato il giornalismo per fare la copy writer; non  avrebbe voluto, ma il pensiero di una stabilità economica ha avuto il suo peso.

Ha un fidanzato, Andre, con cui ha  trovato un equilibrio.

Insomma, sembra andare tutto per il verso giusto, anche se non esattamente come Benedetta aveva sognato per la sua vita. Continua a leggere



Bugiarde nate

Prequel del Best seller L’estate dei segreti perduti, Bugiarde nate di E. Lockhart ( DeAgostini) è ora in libreria per raccontare le ragazze della famiglia Sinclair.

Le sorelle contano i giorni, manca poco alle vacanze a Beechwood, l’ isola privata dove trascorrono ogni estate tra lunghi aperitivi in piscina intervallati da nuotate nell’oceano.

Ma questa volta tutto andrà diversamente. Da quando una tragedia ha spezzato la vita di Rosemary, la  più giovane erede della famiglia, nulla potrà essere veramente come prima. Almeno è quello che tutti pensano, perché la cosa peggiore di perdere una sorella è dimenticarla, e tutti nella famiglia Sinclair sembrano aver trovato nuovi equilibri , una nuova normalità. Continua a leggere



Gli scorpioni

In un’ assolata estate italiana fatta di sole e mare, salsedine e vento, rocce e natura, si muove la protagonista de Gli scorpioni, romanzo di Giuliano Pavone pubblicato da Laurana Editore.

Una protagonista di cui non conosciamo il nome, sappiamo che fa la scrittrice,  scrive a mano su un quaderno, di quelli con l’elastico per richiuderli, e sappiamo che è estremamente enigmatica. A volta sorride, ma molto spesso si ferma a guardare un punto, forse nulla, persa nei suoi pensieri. Continua a leggere