Quanto è difficile il matrimonio? Quanto è complicato crescere insieme in un percorso? Molto, comunque vadano le cose. Se poi la giustizia sbaglia tutto diventa ancor più complesso. In Un matrimonio americano di Tayari Jones ( Neri Pozza) nel matrimonio ci sono Roy e Celestial, neri di Atlanta. Si incontrano grazie all’amico comune Andre, si amano, si sposano. Dopo poco più di un anno, convinti di avere tutta la vita davanti a loro, i due hanno già attraversato alcuni problemi: Celeste vuole fare carriera, le bambole che crea sono vere e proprie opere d’arte e sta avendo molto successo, mentre a Roy piace piacere alle donne, anche se non farebbe mai del male alla moglie: vuole solo sentirsi ancora piacente, gli piace flirtare senza seguito, cosa non facile da spiegare alla persona che vive al tuo fianco. Ma i problemi si possono risolvere con la volontà, almeno sino a quando una donna non ti accusa di averla stuprata. Continua a leggere
Archivi categoria: Buona notte con storie vere o immaginate
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Due fiocchi di neve uguali
Quanto è difficile essere adolescenti. Lo è sempre stato, forse oggi anche di più. In Due fiocchi di neve uguali di Laura Calosso ( SEM) gli adolescenti sono al centro di tutto, con le loro storie, differenti e complesse.
Margherita ha diciotto anni, ha appena finito il liceo, si prepara per l’università sapendo che la sua famiglia sta vivendo evidenti difficoltà economiche. Margherita è una ragazza con pochi grilli per la testa, studiosa, riservata, timida, quasi una mosca bianca nel panorama dei giovani. Continua a leggere
Tre minuti che possono cambiare l’intera vita
Bastano tre minuti per cambiare una vita. Anche meno, quando l’ansia ti assale e pensi che tutto intorno a te non sarà più lo stesso. Alla quindicenne protagonista di Tre minuti di Daniela Zuccotti, romanzo edito Baldini+Castoldi, tutto accade una mattina, prima di andare a scuola. Continua a leggere
Prima che il vento: gli anni ’60, Forte dei Marmi, e la storia di Andreana
Prima che il vento di Antonella Boralevi ( Baldini+Castoldi) ci riporta indietro nel tempo, nell’Italia che si sta per affacciare agli anni ’60. Cornice del romanzo è Forte dei Marmi, l’estate quella del 1959.
Andreana è una ragazza di buona famiglia, ha ventisei anni e ancora è single, quando al tempo un’età prevedeva matrimonio e magari figli. Lei invece è sola, e nella casa al mare, con i suoi genitori, si ritrova ad affrontare un luogo nuovo dove non conosce nessuno. All’inizio passa le giornate stesa sul lettino dei bagni, sotto la sua tenda o al sole, ad osservare le persone del posto, tutte sofisticate, tutte scintillanti, che vivono tra feste, lustrini, giri in barca e pranzi a base di champagne.
Un giorno le si avvicina una della compagnia dorata, Giovannella, e in quel momento tutto cambia. Andreana viene introdotta agli altri ragazzi, all’inizio la sua goffaggine e la sua timidezza le impediscono di fare amicizia, di farsi notare. Le sembra di essere un pesce fuor d’acqua, specie tra tutte le altre ragazze, bellissime e disinvolte, corteggiate dai giovani che le seguono come cagnolini e giocano con loro. Ad un tratto però Alberico, il più bello d tutti, si accorge di lei. Gli equilibri si rompono, e ad Andreana sembra di vivere in un sogno: un giovane bello, ricco, si è innamorato di lei. E la festa che la famiglia di Alberico usa dare alla fine dell’estate sarà senza dubbio il momento in cui lui annuncerà di volerla sposare. Andreana ne è certa. Continua a leggere
Solo l’amicizia può salvare Jim Bean dalla prigionia.
Tiger blues racconta di una tigre. Già, ma non una tigre qualunque, di Jim Bean. Il libro, scritto da Jimi B. Jones e pubblicato da Watson Edizioni, narra una storia che spiega molto dell’animo umano e di quello animale.
Jim Bean è una bella tigre maschio, non c’è che dire, ma soprattutto è molto intelligente, e insieme al suo “padrone” Axl, diventa anche molto famosa. Fa numeri da circo che non riescono a nessun altro esemplare come lui. Il web lo ama, e lui pensa di vivere alla grande, amato da Axl, amato da tutti. Il successo lo spinge a fare sempre meglio, perché se così non fosse, lui si annoierebbe a morte. Impara persino ascrivere con le grandi unghie sul terreno, Jim. E’ un animale intelligentissimo, il suo amico umano lo sa, lo chiama “gattaccio” e lo ama molto.
Ma la verità è che quella di Jim, a Cottonfarm, è comunque una gabbia. Una gabbia migliore di altre, ma sempre una gabbia . Continua a leggere
Il mare non serve a niente. Ma per Anna è tutto.
Può essere visto come un libro per bambini, ma onestamente servirà molto agli adulti: Il mare non serve a niente ( HarperCollins), di Anna Neudecker, alias La Bigotta, tatoo artist più celebre della rete che ne ha curato le illustrazioni, e Michele Rossi, Responsabile della Narrativa Italiana Rizzoli, è una storia commovente, tanto semplice quanto importante: non abbandonare i tuoi sogni. Anche quando sembrano irraggiungibili, credici. Perché credere di poter arrivare a qualcosa di tanto ambito fa andare avanti, fa vivere anche quando le cose non sono semplici. Continua a leggere
I consigli del libraio: a dicembre c’è Davide Ravan della libreria AUT di Torino
AUT. Dove i libri sono indipendenti nasce a marzo 2016. L’idea della libreria é quella di dare spazio ad editori piccoli e medio/piccoli, quelli cioé che spesso non hanno visibilità nelle grandi librerie o nelle catene. Fin da subito si decise di non lavorare né con distributori né con grossisti, prediligendo il contatto diretto con gli editori, in modo che la selezione dei libri sia sempre fedele alla politica della libreria. Sui nostri scaffali trovano spazio tutti i generi, ma un occhio di riguardo lo abbiamo per la politica e per lo sport, calcio in particolar modo. Oltre ai libri da noi puoi trovare anche cd, vinili, magliette, giochi in legno, quadri e opere di artisti locali come quadri e illustrazioni.
Ci troviamo in via Barbaroux 8, nel cuore del centro di Torino, a due passi da Piazza Castello e via Garibaldi.
I tre libri scelti da Davide:
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Gli spaiati
Olivia Marni è una che di divorzi se ne intende. Non è mai stata sposata, ma è un avvocato specializzato proprio in questo. E’ così abituata ad avere a che fare con quasi ex mogli e quasi ex mariti da poter prendere una laurea in psicologia ad honorem, perché prima della separazione dei beni , di assegni e calcoli c’è sempre il racconto sulle motivazioni ( e sulle chat con terzi) che hanno portato una coppia a scoppiare. Almeno, in quel di Napoli, la città di Olivia, protagonista de Gli spaiati di Ester Viola ( Einaudi), è sempre stato così. A Milano un po’ meno. E Milano è dove Olivia si è trasferita per amore di Luca, suo capo neo separato che ha sua volta ha seguito nel trasferimento la ex moglie Carla per poter stare vicino ai figli. Continua a leggere
Modaioli al trullo: una festa che non può finire senza intoppi.
Un esordio noir molto social e molto glamour, quello della barese Chicca Maralfa, che con Festa al trullo ( Les Flaneurs Edizioni ) ci porta in una Puglia che si fa palco di moda e mondanità, grazie al lancio di Ciceri&Tria, linea di abbigliamento di Vanni Loperfido che porta il nome di un piatto tipico della tradizione salentina, terra natia dello stilista, astro nascente del sistema del fashion.
Ad occuparsi del grande evento è Chiara Laera, famosissima influencer, fashion blogger, stylist. Basta un suo tocco perché tutto diventi red carpet. Il red carpet più ambito, naturalmente.
I consigli del libraio: a novembre c’è Arcangelo Licinio della libreria Prinz Zaum, Bari.
Zaum ha cambiato forma molte volte nel corso dei suoi sette anni di esistenza. Siamo nati come piccola libreria indipendente legata al circuito Inteno4, ormai scomparso: un network di librerie indipendenti legato ad una distribuzione nazionale alternativa (NdA) e fortemente caratterizzato dall’attenzione alle controculture, alla musica alla politica. Con la chiusura di NdA, ci siamo caratterizzati sempre più per i rapporti diretti con alcuni editori indipendenti, costruendo con loro una collaborazione basata sulla fiducia e sullo scambio e caratterizzando sempre più la nostra proposta in questo senso. Man mano che Zaum cambiava, cambiavano anche le persone che la componevano. Eravamo partiti in quattro e alla fine sono rimasto solo io e, dopo un anno di gestione in solitaria della libreria, sulla spinta di chi la frequentava e del quartiere dove negli anni avevamo costruito un punto di riferimento per le iniziative culturali, è nata PrinzZaum (grazie all’ingresso di un nuovo socio: Antonio De Mattia).
Prinz Zaum, aperta ormai da un anno, non è solo una libreria ma uno spazio di incontro, con un angolo caffetteria, un american bar e un pub, una continua fucina di appuntamenti che partono dai libi e si sviluppano nell’ambito teatrale, musicale e artistico.
I tre libri consigliati da Arcangelo: Continua a leggere