L’inganno perfetto

Una storia di inganni, di finzioni reciproche è raccontata in L’inganno perfetto di Nicholas Searle ( Rizzoli). Roy è un uomo anziano, in cerca di una donna piacente, che gli tenga compagnia negli ultimi anni di vita. Per questo tramite internet organizza incontri con signore che però, quando vede di persona, sono completamente differenti da come si erano descritte: sono sciatte, bruttine e poco interessanti. Tutte, tranne l’ultima: Betty doveva essere davvero bella da giovane, e ha mantenuto un aspetto affascinante, elegante. Continua a leggere



I racconti di fantasmi di un antiquario

Tra strani episodi e conseguenti spaventi, tra mezzetinte in cui le figure appaiono e scompaiono misteriosamente, ci si muove in  I racconti di fantasmi di un antiquario, un piccolo gioiello della letteratura gotica all’inglese scritto da Montague Rhodes James e pubblicato per la prima volta nel 1904. Mantague Rhodes James era uno studioso di storia medievale che si divertiva ad inventare storie di fantasmi da leggere la notte di Natale. Oggi il volume è stato riproposto da Skira, mantenendo tutta il suo fascino.  Le opere d’arte si fanno portavoce di un mondo misterioso che nasconde personaggi e sentimenti altrettanto oscuri,… Continua a leggere


I consigli del libraio. A gennaio ci sono Laura e Lia della libreria Le mille e una pagina di Mortara

La libreria Le mille e una pagina nasce a Mortara il 12 settembre 2008 da un’idea di due amiche: Laura Fedigatti e Alberta Lia Maffi. È una libreria di varia, con un catalogo che va dalla saggistica alla narrativa di ogni genere, dalle pubblicazioni locali alla manualistica, con un’ampio spazio dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi. Da subito, la libreria è stata pensata come un punto di riferimento culturale per la cittadina e il territorio circostante; per questo, già dai primissimi mesi di vita si sono organizzati eventi quali presentazioni di libri con autore, corsi di lingue, seminari di scrittura creativa, laboratori di attività creative, un gruppo di lettura. Inoltre collabora con associazioni culturali e biblioteche della zona. Dal 2018, in collaborazione con un’associazione culturale mortarese organizza una rassegna letteraria, “Libri in Risaia”, che nel 2020 si terrà a febbraio, ospitando importanti autori nazionali.
 
I libri consigliati sono da Laura e Lia:

Continua a leggere



La capobanda

Il bullismo a scuola forse è sempre esistito, ma oggi è portato all’ennesima potenza, grazie ai social, ai video che si possono divulgare ovunque, alle fotografie che si possono far girare in internet. Come si può affrontare questo fenomeno? Cinzia Tani da un punto di vista molto originale al riguardo con il romanzo La capobanda ( Lisciani Libri), in cui parla di Clarissa e i suoi amici. Clarissa ha paura del buio, impazzisce letteralmente in un luogo senza luce, perde il controllo. I suoi compagni di scuola lo sanno e alcuni di loro le fanno scherzi tremendi. Eccoli i bulli,… Continua a leggere


La neve al mare

Nel romanzo di Marco Di Tillo La neve al mare ( Lisciani Libri) il lettore si trova immerso nel mondo di un gruppetto di adolescenti romani che passano la loro estate al mare, ad Anzio. Giulio è un ragazzetto superficiale e piuttosto insicuro, Poi ci sono Matteo e Capuozzi detto il Pennellone per via della statura e della sua magrezza. Con loro spesso c’è anche Pennellino, ovvero il fratello minore di Pennellone, anche noto come Paoletto.

E’ agosto e gli amici, in piena tempesta ormonale e smania di diventare grandi,  sono sempre  fuori casa a combinare qualche guaio. Niente di grave: imbucarsi alle feste, corteggiare goffamente le ragazze, fare scherzi di cattivo gusto, mentre bevono una birra e fumano una sigaretta. Tutto sommato sono annoiati, questi adolescenti. Ed è per questo che alzano la posta con qualche furto di motorini per conto di altri al fine di guadagnare dei soldi. Continua a leggere



Grossi guai per Miss Kopp

New Jersey, 1915: qui incontriamo Constance Kopp, giovane donna che vive con due sorelle e che lavora nella prigione dello Sceriffo Heath. Un lavoro, quello di Constance, solitamente riservato agli uomini, insolito per una donna. Questa storia, narrata nel romanzo di Amy Stewart intitolato Grossi guai per Miss Kopp pubblicato da Baldini+Castoldi, è vera. Romanzata, molti dettagli, come rivela la stessa autrice, sono di fantasia, ma il fatto che una donna ad inizio del secolo scorso lavorasse in  un settore ad appannaggio maschile, è reale e importante, Miss Kopp ha precorso i tempi.

La  volontà di Constance è quella di diventare vicesceriffo, lei ama questo lavoro di giustizia, ama poter effettuare un arresto., portare pistola e manette,  ha il fiuto per i casi importanti, per trovare i colpevoli, e sicuramente non ha alcuna paura a far andare un uomo in carcere dopo averlo rincorso per le strade e averlo bloccato con tutta la sua forza. Per il momento però si destreggia nel carcere femminile, ha a che fare con le donne in cella, il distintivo da Vicesceriffo deve attendere, anche se Heath tiene a lei e si fida del suo operato e delle sue capacità. Il fatto è che un recluso, un tedesco, il Barone Von Matthesius, è riuscito ad evadere, e questo nel 1915 comportava il licenziamento, anche dello Sceriffo in persona. Continua a leggere



Teresa sulla luna

“Nata a Matera e morta a Roma. Gran stronza”: ecco l’epitaffio che Errico Buonanno avrebbe pensato per la nonna, Teresa Piserchia, che racconta in Teresa sulla luna. Vita, musica e peccati di mia nonna millantatrice ( Solferino), romanzo ironico, esilarante, la vita di una donna che ha vissuto raccontando il suo successo e la sua bellezza ad un nipote che avrebbe voluto essere come tutti i bambini della sua età, fare merenda con il Mulino Bianco e invece veniva prelevato da scuola senza avviso dalla nonna per andare in cerca di reperti storici.

Teresa, come da titolo, era una millantatrice, raccontava di esser stata donna di spettacolo, musa di numerosi artisti e dei più grandi scrittori del ‘900, amata da tutti perché era bellissima. Peccato che di quanto narrava, tranne sulla sua evidente bellezza,  non esistesse alcuna reale prova. Teresa si presentava ovunque con nome e cognome “Teresa Piserchia!” come se tutti dovessero sapere chi avevano di fronte.

In Teresa sulla luna Errico Buonanno narra così le presunte gesta della nonna che lo ha cresciuto a suon di idee irrealizzabili e manie di grandezza, preparandolo ad una vita di frustrazioni. Continua a leggere



Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo

Dalle menti di Francesco Dominelli e Alessandro Locatelli è nata nel 2014 su Facebook la pagina Se i social network fossero sempre esistiti, un profilo divertente e intelligente che si pone in modo del tutto ironico una domanda: cosa sarebbe successo se grandi personaggi del passato vivessero nel mondo di oggi?

Da qui è nato il libro Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo, pubblicato da Longanesi.

Parliamo dunque di quei personaggi che sono diventati famosi, che hanno lasciato un segno importante nella storia in tanti e differenti campi, Da Charles Bukowski a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, da Giacomo Leopardi a Freddy Mercury, Da Cesare Pavese a Mary Shelley e Marylin Monroe. Persone che di fatto sembrano non avere molto in comune, tranne una: oggi, attraverso i leoni da tastiera e il web, sarebbero stati certamente presi di mira. Continua a leggere



Le Stories di #Artusi

La scienza in cucina e L’arte di mangiar bene di Artusi è più di un libro di cucina, è un capolavoro per chiunque si sia messo ai fornelli e abbia ciabattato in cucina. Tutte le cuoche avevano l’Artusi.

Ma chi era l’uomo Artusi? A raccontarlo oggi in un nuovo libro sono Luisanna Masnieri, personaggio amato della cucina e Angela Simonelli, professione architetto ma, ça va sans dire, amante del buon cibo. In Le Stories di #Artusi – Vita, ricette e miracoli dell’uomo che ha rivoluzionato la cucina degli italiani, pubblicato da Giunti, sono contenute cinquanta ricette geniali, parola di autrici dell’uomo della cucina.

Artusi di nome faceva Pellegrino: nato a Forlimpopoli nel 1820, unico maschio ad arrivare all’età adulta tra dodici figli, in una terra povera faceva una vita discretamente agiata. Era anche un po’ svogliato se vogliamo dirla tutta, specie a scuola, sempre in vena di bravate.

Per dar lui una raddrizzata, quando ha vent’anni, il padre, uomo d’affari severo, lo porta con sé per mercati e fiere in tutta Italia per imparare a commerciare stoffe e spezie. Ma la vita di Artusi non è sempre stata facile: nel 1848 scoppiano tumulti in tutta Italia, inizia il Risorgimento, Pellegrino si iscriverà alla Giovine Italia di Mazzini, pur non avendo grandi ideali. Pellegrino inizia però così a girare per lo Stivale e ad apprezzare il cibo di ogni zona, diventando il più autorevole esperto di cucina di una penisola appena riunita. Continua a leggere