Nulla materno

Come si racconta l’assenza? Da dove si comincia a scrivere una storia che ha sempre negato sé stessa? Nulla materno, esordio narrativo di Christine Vescoli (Alphabeta Verlag), traduzione di Cristina Vezzaro) narra una discesa lenta e incerta nella nebbia di ciò che non c’è mai stato: parole non dette, fotografie scolorite, silenzi che hanno fatto più rumore di qualsiasi urlo. La figlia cerca la madre, ma non la madre dei ricordi, né quella dei racconti familiari: cerca la madre vera, quella che si è fatta avvolgere per una vita intera da un nulla opaco, inafferrabile, ereditato e mai spiegato. E… Continua a leggere


Jesolo

Andrea è una trentenne che si muove in equilibrio instabile tra il desiderio di libertà e le aspettative degli altri. Il suo lavoro è solo parzialmente appagante, la sua relazione con Georg si trascina tra incomprensioni e un futuro che lui vuole stabilire e lei rifiuta. Al ritorno da una turbolenta vacanza estiva a Jesolo, arriva una gravidanza inaspettata, e con essa la necessità di scegliere. Inizia così un percorso fatto di compromessi sempre più gravosi: l’accensione di un mutuo, il trasferimento nella casa ristrutturata dai suoceri, e un ruolo di madre che Andrea non riesce ad abbracciare, né psicologicamente… Continua a leggere