Elisabetta e le altre

Elisabetta II è considerata LA Regina. A capo della monarchia più famosa del mondo, con il Regno più longevo di sempre, Elisabetta è sempre stata sotto la lente d’ingrandimento, sin da quando era una bimba a quando a soli venticinque anni ha preso il posto di quel padre che non doveva diventare Re, che si è visto

posare la corona sul capo quando suo fratello Edoardo VIII ha abdicato per amore di Wallis Simpson, americana priva di sangue blu e pure divorziata. Uno dei tanti scandali che ha investito la monarchia.

Ma chi è realmente Elisabetta II ? Eva Grippa, giornalista, lo racconta in maniera interessante e non scontata, attraverso le donne che hanno fatto parte e fanno parte della sua vita. Nel volume Elisabetta e le altre ( DeAgostini), sono contenuti racconti che spiegano la persona, la figlia, la moglie, la madre, la suocera, la nonna.

Con aneddoti, alcuni conosciuti ai più, altri decisamente meno, ecco che fanno capolino la Nanny Marion Crawford, dimenticata ( volutamente) da tutti, che aveva a che fare con Lilibet, la bimba paffutella dai bellissimi occhi blu; la sorella Margaret, bellissima, bisognosa d’amore e libertà, così diversa da Elisabetta, rigorosa forse oltre il limite, la Regina Madre. Continua a leggere



La mia vita dietro un pallone

Il calcio femminile ha intrapreso una strada di crescita, anche in Italia. E’ un percorso duro, in un mondo ancora in prevalenza maschile, in cui il retaggio è evidente. Ma una crescita c’è, e se i club di calcio investono, così come gli sponsor e poi pubblico e veri appassionati, è normale che qualche nome importante inizi a spiccare.

Perché le donne appassionate di calcio sono sempre esistite, le calciatrici che vorrebbero fare del pallone la loro professione ci sono da tanto tempo. E tra le ragazze che si battono perché le giovani leve possano vivere con più semplicità ciò che loro si sono dovute conquistare, c’è Sara Gama.

Sara è triestina, nata nel 1989, oggi è difensore della Juventus e capitano della Nazionale femminile. E Sara ha deciso di raccontare la sua storia di La mia vita dietro un pallone ( De Agostini), un libro che racconta un grande amore. Nato spontaneamente. Quando usciva da scuola Sara andava a calciare la palla, soprattutto con gli amici maschi. I Topolini di Barcola, sul lungomare, erano il suo campo preferito, e quando il pallone finiva in acqua il pallone diventava una gara di tuffi. Continua a leggere



Giocare con i figli : il Giocalibro!

Estate, tempo di vacanze, tempo di giochi.

Per chi ha dei figli piccoli però non è sempre tutto semplice, bisogna trovare il modo di far divertire i bambini e tenerli impegnati durante i tre mesi lontano da scuola, mantenere alta la loro immaginazione, la loro fantasia, trovando attività stimolanti e diverse.

Panico? No, a tutto c’è un rimedio. Per esempio, Davide e Alessandra, con i figli Nicolò e Matilde, sono noti nel mondo Youtube con il loro canale GBR (Giochi per Bambini e Ragazzi) che ad oggi conta più di ottocentomila iscritti. Esiste anche la App , e da oggi anche un libro: Il Giocalibro della famiglia, edito DeAgostini.

Nel Giocalibro si conoscono tutti e quattro i componenti della famiglia, per chi ancora non li avesse scoperti sul web, e naturalmente, nelle quasi duecentoventi pagine, sono riportati, giochi, esperimenti e anche ricette, da fare tutti insieme, a casa o in viaggio, persino in macchina, quando si sa, la domanda ricorrente di ogni bambino annoiato è “quando arriviamo?”. Fate passare il loro e il vostro tempo giocando, dunque.

Dalla caccia al tesoro a indovina la canzone, dai disegni a “cosa vedi dal finestrino?”, si tratterà, è il caso di dirlo, di un gioco da ragazzi. Continua a leggere



I consigli del libraio: ad aprile ci sono Irene, Marco e Silvia della Libreria Scritti e Manoscritti di Ladispoli.

Libreria di varia, con un’ampia selezione dei migliori libri per bambini e ragazzi, aperta dal 1994,  Scritti e Manoscritti è la prima libreria  della città. Irene ha iniziato a lavorare in questa libreria nel giugno del 1997. Quello che doveva essere solo un lavoro stagionale,  durante il primo anno di università, è invece diventato il suo lavoro quotidiano. Da allora sono passati quasi 21 anni. Nel 2003, i precedenti titolari hanno deciso di cederla, proponendola a lei e a Marco e nel 2004 hanno fatto, seppur con tante paure, il “gran salto”.
Dal 2012 è arrivata anche Silvia, libraia validissima e gran lettrice.
Tanto è cambiato da quando ha iniziato. Negli ultimi 6/7 anni, anche a causa della crisi che ha colpito il settore dell’editoria, si sono dovuti “reinventare”. Ora devono competere con la vendita on-line, il vero concorrente delle librerie.
Incontri di letture e laboratori per i più piccoli, presentazioni e incontri con gli autori per i più grandi ( tra i tanti Erri De Luca, Maurizio De Giovanni, Andrea Marcolongo, Veronica Pivetti)  hanno portato la libreria ad essere  un luogo di aggregazione. Un luogo dove non si acquistano solo libri, ma  si diventa amici, ci si confronta e  si scambiano idee.
Tutto questo è possibile, solo attraverso la professionalità, il servizio, la qualità, la passione e un pizzico di follia (che non guasta).
 
La bellezza genera altra bellezza, Irene ne è certa!
 
I tre libri consigliati da Irene, Marco e Silvia: 

Continua a leggere



Tra i panorami della Galizia, tutto questo ti darò.

Un giallo atipico, perché ci sono sì omicidi e relative  indagini, ma la trama narra di sentimenti, di famiglia, di amore e di odio, di denuncia sociale e delle trasformazioni cui ogni essere umano è sottoposto durante il corso della vita. E’ Tutto questo ti darò della scrittrice spagnola Dolores Redondo, romanzo da poco  uscito in Italia per DeA Planeta e vincitore del premio Planeta 2016. L’autrice, già nota al grande pubblico per la cosiddetta Trilogia di Batzán, si è cimentata in una nuova storia  ambientata in Galizia, terra qui descritta perfettamente, con le sue tradizioni, i suoi panorami, i… Continua a leggere


L’America, la Guerra civile e un collegio femminile. L’inganno di Thomas Cullinan.

Già oggetto di adattamento cinematografico nel 1971 con la regia di Don Siegel e l’interpretazione di Clint Eastwood, The Beguiled ( L’ingannato ) è un romanzo datato 1966 dell’autore americano Thomas Cullinan ( 1919 – 1995 ). Il libro è stato da poco nuovamente pubblicato ed esce oggi in Italia per DeA Planeta con la traduzione di Elena e Letizia Sacchini; tra pochi giorni poi, esattamente il 21 settembre, uscirà nelle sale cinematografiche italiane il remake diretto da Sofia Coppola e interpretato da Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning e Colin Farrell.

La trama de L’inganno, questo il titolo italiano, è avvincente, affascinante, fatta ovviamente di imbrogli ma anche di illusioni, di storie e sentimenti a cui si vuole credere, anche se non ci si riesce mai fino in fondo.

Teatro è quello della Guerra Civile americana: Cullinan porta il suo lettore in Virginia, nel collegio femminile di Miss Martha Farnsworth, dove vivono appena cinque allieve, alcune con padri e fratelli in guerra, le cui famiglie hanno pensato fosse più sicuro per loro stare in quell’edificio lontano dalle strade, quasi immerso nel bosco, e continuare gli studi grazie a Miss Martha e sua sorella Harriet.

In un turbinio di voci, tra capitoli raccontati ogni volta in prima persona da una delle donne del Collegio, il romanzo prende forma: la prima a presentarsi al lettore è Amelia. Durante una passeggiata nel bosco, che forse non avrebbe dovuto fare, troppo pericolosa, e la rigida e sempre composta Miss Martha Farnsworth non sarà contenta, si mette a cercar funghi e invece trova un soldato, riverso sulle foglie. Il sangue dell’uomo colora il terreno, sembra morto. Invece no. Amelia si accorge che è vivo e decide di aiutarlo portandolo alla scuola. Continua a leggere



Il coniglio bianco: thriller internazionale, tra tecnologia e segreti.

Non sempre i buoni hanno la meglio sui cattivi. Non sempre quando si cerca di comportarsi  con lealtà si finisce per avere ragione. Tutto questo, almeno,  non succede a  Jan, personaggio de Il coniglio bianco, romanzo di Nino Treusch pubblicato da DeA. Jan ha trentasette anni, è sposato, ha due figli e un’ottima carriera, che pensa di poter migliorare ulteriormente accettando un  lavoro per un colosso internazionale della telefonia mobile. La posizione che andrà a ricoprire richiede il trasferimento da Milano alla Germania, a Monaco. Così, quando Jan inizia il nuovo impiego decide di trasferirsi momentaneamente senza la famiglia, per… Continua a leggere


Ce la farà la Signora Bennet a far sposare dei milionari alle sue figlie?

come-sposare-un-milionarioUna versione contemporanea di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, Come
sposare un milionario
di Curtis Sittenfeld, collaboratrice del New York Times e autrice di bestseller americana , è un romanzo coinvolgente, divertente, romantico.

I signori Bennet vivono a Cincinnati e hanno cinque figlie, tutte irrimediabilmente nubili.

Ma se il Signor Bennet ritiene che il matrimonio sia sopravvalutato, la Signora Bennet non vede l’ora di accasare le sue ragazze, e per questo organizza appuntamenti, cene, incontri. In linea di massima tutti improbabili, e certamente senza successo. Continua a leggere



Lo stressante scintillìo di Park Avenue.

nella-giungla-di-park-avenueSe vivi a New York sai bene che ci sono dei confini, tra quartiere e quartiere, totalmente invalicabili. E sai anche come si comportano le persone che vivono nelle varie zone della città, soprattutto che queste persone non si incontreranno mai, o se si incontreranno sarà una lotta di sguardi.

Se però non sapete tutto ciò potete impararlo dal libro di Wednesday Martin intitolato Nella giungla di Park Avenue ( BookMe ): un vero e proprio studio antropologico, romanzato, sull’ Upper East Side, la zona più ricca e influente di New York.

Basandosi sull’esperienza personale, la Martin racconta il comportamento degli abitanti di questo quartiere affiancandoli più volte ai primati, al comportamento delle scimmie.

Wednesday abitava nel Greenwich Village con il marito. Quando si sono resi conto di aspettare il primo figlio hanno deciso di traslocare nell’Upper East Side, ma la scrittrice americana non sapeva  con esattezza cosa l’aspettava:  famiglie ricchissime, appartamenti dove non è possibile entrare previa approvazione di autorevoli condomini, scuole elitarie in cui iscrivere i propri bambini ancora prima che nascano, e madri. Madri agguerritissime su tacchi a spillo logicamente firmati, con borse care quanto un attico, con autisti privati, pronte a guardarti sino all’incenerimento se non fai parte della loro cerchia. Continua a leggere



Le quattro mogli di Hemingway. Vite e amori fuori dall’ordinario.

Hadley, Fife, Martha, Mary. Sono i nomi di quattro donne, quattro donne che hanno qualcosa in comune: sono state sposate con Ernest Hemingway. A raccontarci queste relazioni, che si sono sovrapposte nella vita del giornalista e scrittore americano di Oak Park, Chicago, è la giovane Naomi Wood in un romanzo in uscita in Italia domani, 25 ottobre, intitolato Quando amavamo Hemingway ( BookMe – De Agostini, traduzione di Isabella Vaj ).Quando amavamo Hemingway

Come scrive lei stessa nella postfazione del libro, la sua è – un’opera di fantasia-, tuttavia le fonti sono reali, così come i quattro matrimoni di Hemingway.

La prima moglie è Hadley, più vecchia di Ernest di qualche anno. Vive con lui a Parigi, dispongono di pochi soldi, abitano in un piccolo appartamento sempre freddo e umido, ma hanno facoltosi e noti amici da cui passare le vacanze estive insieme al loro bambino, Bumby, e a Fife ( soprannome di Pauline Pfeiffer ) , ricca newyorkese amante dichiarata di Hemingway e precedentemente amica di Hadley.   Continua a leggere