Siamo nel 1925, Val Maira. Qui inizia la storia de L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani ( Fazi), in cui Giacomo Cordero vive con il nonno, la madre Lunetta e l’anziana Desideria.
Giacomo ha studiato e ama leggere, vorrebbe portare avanti gli studi, ma in fondo in casa c’è bisogno di lui. Così rimane a Prazzo, dove si vive di agricoltura e di allevamenti, un luogo povero per molti, dove le persone faticano a sopravvivere, e certo, l’arrivo della guerra non aiuta, anche se la famiglia Cordero sta bene, perché il vecchio Girolamo, il nonno, è un determinato capofamiglia, commerciante abile e scaltro, fornitore di merci per l’esercito e “raccoglitore” di pels, i capelli, che lavorati durante l’inverno dalle donne verranno poi rivenduti agli atelier delle grandi città per farne delle parrucche. Continua a leggere