11 aprile 1953. Sono trascorsi settant’anni dalla morte di Wilma Montesi, la ragazza romana di appena ventuno anni trovata cadavere sulla spiaggia di Torvaianica. Ci sono storie che non hanno fine perché non hanno un colpevole, non hanno un senso. E questa storia tutta italiana continua a far discutere. Così la romana Chiara Ricci ha deciso di riportarla in primo piano con un libro pubblicato da Golem Edizioni : Wilma Montesi, una storia sbagliata.
Come è morta Wilma? Omicidio? Suicidio? Disgrazia? E’ un mistero che in molti hanno provato a risolvere. C’è stata un’inchiesta, un processo, centinaia di testimoni e dichiarazioni, eppure gli inquirenti sono arrivati alla conclusione che si sia trattato di un decesso per pediluvio. Quel giorno Wilma, che da un po’ accusava un fastidio al piede, era andata, da sola, a passeggiare lungo il mare, e da lì, non ha fatto più ritorno. Continua a leggere