La voce del crepaccio: Il Gletschmann si risveglia con la prima neve. È un assassino inarrestabile, partorito dal ventre più profondo delle Dolomiti
Un thriller vicino all’horror quello di Matthias Graziani intitolato La voce del crepaccio ( Mursia), comporto da tanti personaggi ben delineati.
E’ il 1989, siamo in Trentino Alto Adige Il Gletschmann, l’uomo del crepaccio, è tornato, portando con sé un’ondata di crimini violenti.
Julian Spitaler, un sedicenne che sente le voci della montagna, è il solo a comprendere il pericolo incombente, e il suo ingresso in un cimitero in una notte di novembre porta a galla un segreto rimasto sepolto per troppo tempo. Continua a leggere