L’amore ai tempi del Covid-19

Anche Rocco Schiavone vive l’epoca del Corona virus, come tutti non è esente, e come tutti cerca di continuare a fare il suo lavoro al meglio. Antonio Manzini, l’autore inventore di uno dei personaggi più amati del genere poliziesco, ha regalato, insieme all’editore Sellerio, un breve racconto (scaricabile dal sito Sellerio.it) ai suoi lettori: L’amore ai tempi del Covid-19.

Ma come si fa ad andare sulla scena di un delitto senza entrare in stretto contatto con le persone? Si fa, in qualche modo si fa. E così il Vicequestore Schiavone, che tra un’indagine e un’altra si destreggia nella convivenza h24 con i suoi figli Gabriele e Cecilia, viene chiamato per risolvere un nuovo caso.

Manlio Sperduti, di mestiere parrucchiere, è stato trovato morto nella vasca da bagno dalla moglie Lorenza. Lì, in casa con Manlio e Lorenza vivono i due figli di otto e dieci anni, Cristina e Giuseppe, il fratello e i genitori di lei. Continua a leggere

Happy ( Hippy ) Family

La vita alla ricerca di serenità, le difficoltà di ogni giorno, un’esistenza che può essere comune a molti: tutto questo è alla base del romanzo di Stefania Nascimbeni intitolato Happy (hippy) Family edito da Morellini.

Un romanzo, quello di Nascimbeni, che narra ai lettori una famiglia allargata, molto allargata, a partire dai genitori della protagonista; un padre che è già stato sposato e ha avuto figli dalla prima moglie, sino alla sua vita personale, con un matrimonio finito non male ma nemmeno benissimo e un amore grande ma che per diventare tale ha attraversato momenti difficili, fatti che però l’hanno portata a diventare due volte madre di due splendidi bambini. Continua a leggere

L’ultima canzone del Naviglio

L’ultima canzone del Naviglio di Luca Crovi ( Rizzoli) è un romanzo che attraverso la figura del Commissario Carlo De Vincenzi e i casi che si trova a dover, meglio, a voler risolvere, racconta una Milano che non esiste più: quella in cui l’acqua ancora percorreva il capoluogo lombardo, quando si poteva navigare per i Navigli percorrendo gran parte della città.

Era l’epoca di Arturo Toscanini che alla Scala si rifiutava di eseguire gli Inni al re e al duce, convinto di dover suonare altra musica, quella degli sgherri di Mussolini e dei “bravi ragazzi” della mala meneghina che gli rispondevano. Continua a leggere

No Spoiler! La mappa segreta di tutte le storie

L’autore di romanzi per ragazzi Leonardo Patrignani, l’autore di film e documentari Francesco Trento, insieme con  la fumettista Agnese Innocente hanno realizzato un libro particolare e unico nel suo genere intitolato No Spoiler! La mappa segreta di tutte le storie, pubblicato da DeAgostini,

che racconta come le sceneggiature non siano mai del tutto uniche, come tutte riprendano un’altra storia, o meglio come tutte si basino su schemi be precisi per avere una forma corretta e comprensibile, per non avere falle. Continua a leggere

Una donna normale

Aba Abate sembra una donna dalla vita normale: un marito, due figli, un cane, una casa nella capitale, un noioso lavoro ministeriale. Ma se è vero che niente è come sembra, la vita di Aba ne è la dimostrazione. Questa è la trama di Una donna normale, ultimo romanzo dell’autore e Ingegnere Roberto Costantini, nato a Tripoli e che tanti libri ha ambientato proprio tra la Libia e l’Italia, pubblicato da  Longanesi. Aba, si diceva: Aba è tutt’altro che una donna normale dalla vita normale.

Suo marito lavora in pubblicità, cerca da anni di scrivere un libro, è un brav’uomo con scarso senso pratico, mentre i figli Francesco e Cristina sono due adolescenti con i classici problemi di quell’ età che sfocia faticosamente in quella adulta. E lei è un agente segreto. Non un’impiegata qualsiasi, ma un’agente che tutti nel suo ambiente conoscono come Ice, che si ritrova a dover lavorare su un complicatissimo caso di terrorismo che comprende Italia, Francia, Libia e Niger. Niente è come sembra, e ovviamente la famiglia di Ice non può sapere nulla al riguardo. Continua a leggere

Uomini di poca fede

Si ritiene che ogni anno, negli Stati Uniti, centinaia di bambini muoiano per problemi di salute del tutto curabili, a causa delle scelte dei loro genitori, per lo più appartenenti a sette religiose che non riconoscono nella medicina una via di guarigione. Un fatto gravissimo, difficile da spiegare razionalmente, e quindi da combattere in qualche modo.

Su questi fatti si basa l’ultimo romanzo di Nickolas Butler Uomini di poca fede ( Marsilio), che narra la storia di Lyle Hoyde, un uomo in pensione che ama sua moglie, con la quale ha condiviso una terribile esperienza, quella della perdita di un figlio. Può capitare, non si sa perché e per come, anche se Lyle e Peg avrebbero fatto di tutto per lui. In seguito a  quell’esperienza devastante, i due coniugi avevano adottato Shiloh. Dopo un periodo di ribellione e lontananza, Shiloh era tornata dai genitori adottivi che non avevano mai smesso di amarla, e poi era nato Isaac, il bambino che Lyle adora, in tutto: se lo porta in giro per le strade che scorrono lungo il Mississippi sino al frutteto in cui da una mano ad un amico per passare quel troppo tempo libero che la pensione gli ha dato, per tenersi occupato e con questa scusa veder crescere quel magnifico bambino. Continua a leggere

Non c’è posto per me

Quando si è adolescenti a volte si vive dando tutto per scontato, quello che la vita da lo si prende senza troppe domande. Ci sono però anche volte in cui i giovani si interrogano su quanto accade intorno a loro, e agiscono per non rimanere intrappolati in un eterno presente.

E’ il caso di Grace, Lumi, Michael, Zac e Marissa, i personaggi che danno vita a Non c’è posto per me, romanzo di Laura Bonaiuti edito da Giunti. Questi sono ragazzi più che benestanti, hanno i soldi e i mezzi per fare ciò che vogliono, e presi dalla noia spesso passano i pomeriggi in compagnia di alcol e droghe. Nella cittadina di Lako, dove vivono, però qualcosa si muove, e il movimento Freedom is a State of Mind, nuovo partito che si ribella al consumismo sta prendendo piede. Continua a leggere

Fratelli

Il rapporto tra fratelli non è mai qualcosa di comune, ci sono fratelli che quasi vivono in simbiosi, altri che quasi non si sentono e nemmeno si vedono. E tutto può andare di pari passo con le scelte che si fanno nella vita, le relazioni non sono costanti, a tratti ci si ama, a tratti quasi ci si odia, crescendo si prendono strade diverse, a volte anche le discussioni più futili possono diventare fonte di rancori che non si sanano più.

Una bella storia di fratelli è raccontata da Simone Marcuzzi in un libro pubblicato da DeA Planeta che si chiama proprio così, Fratelli, un titolo semplice, che in realtà racchiude un mondo intero.

Alberto è il fratello più piccolo, introverso, bravo a scuola, giudizioso, quello che non da mai problemi. Al contrario il maggiore, Lorenzo, è un capobranco naturale, un leader che si annoia facilmente, che vorrebbe vivere di musica, che non ama gli studi e le regole. Continua a leggere

Diego Ruiz e la vita sconvolta da uno Psychokiller

Nella vita nulla è come sembra, tutto può prendere una piega inaspettata, ed è esattamente quello che accade al Commissario della polizia di Milano Diego Ruiz, il protagonista di Psychokiller, il nuovo romanzo di Paolo Roversi pubblicato da  Sem,  che insieme alla sua squadra è impegnato a risolvere un caso sconvolgente: un serial killer sta commettendo tremendi omicidi in giro per la città, riprende le sue vittime in fin di vita e poi spedisce il video proprio alle forze dell’ordine.

Il punto è che Ruiz solitamente non si occupa di assassini, ma qui non può tirarsi indietro: le buste contenenti i filmati sono indirizzate a lui. C’è il suo nome sopra.

Ruiz non sa spiegarselo, e tutto questo non fa che aumentare la sua già nota passione per la bottiglia. Alcol, sigarette, aspirine: questa la dieta di Ruiz, che arriva a stordirsi tanto da perdere i sensi, tanto da non ricordarsi quasi che qualcuno è entrato in casa sua e ha messo tutto sottosopra. Inizialmente non pensa neppure che il fatto possa essere connesso agli omicidi. Eppure. Il caso, difficile, richiede l’aiuto di una brava profiler in arrivo da Roma, Gaia Virgili è il suo nome, che da subito disegna il profilo di un uomo instabile, probabilmente affetto da sdoppiamento della personalità, e anche un vendicatore, a giudicare dalla scelta delle vittime, tutte legate ad un vecchio caso. Continua a leggere

I quattro cantoni

E’ tornata la Commissaria Lobosco, meglio nota come Lolita. Il personaggio della scrittrice barese Gabriella Genisi torna con un nuovo caso nel romanzo I quattro cantoni ( Sonzogno): il palcoscenico è come sempre quello barese, siamo vicini a Natale, o meglio al giorno di San Nicola, la città si sta quindi preparando a festeggiare.

Lolita ha una relazione con Giancarlo Caruso, e mentre lui non risparmia parole e gesti d’amore, Lolita è trattenuta, ancora ferita dalle esperienze del passato. I due però stanno passando molto tempo nell’abitazione che lui ha preso a Polignano, davanti al mare, con il suono delle onde che concilia il sonno. Sonno che ben presto Lolita perde, a causa di un omicidio, avvenuto proprio a pochi km di distanza, a Torre a Mare. Un uomo è stato trovato morto, appeso a testa in giù, seviziato, sembra lentamente, dolorosamente. Raccogliendo le testimonianze degli abitanti del paese, Lobosco e i suoi collaboratori, Forte e Caruso, arrivano a sospettare che ad ammazzare l’uomo, tale De Carne, un fotografo piuttosto noto in zona, siano stati due rom, padre e figlio. Inizia così una gogna mediatica, per cui tutta la città, aiutata da alcuni politici, inizia  a puntare il dito contro gli zingari, quelli che vivono nei campi nomadi, che rubano, danno fuoco a tutto e ora ammazzano pure.  La situazione si fa difficile, e Lolita, scossa da ciò che sta scoprendo portando avanti le indagini, si indigna per la superficialità delle persone, per la capacità di prendersela con qualcuno solo perché diverso da noi. Quando i due sospettati scoprono di avere la polizia alle calcagna cercano la fuga, ma trovano la morte andando a schiantarsi con l’auto contro un muro. Continua a leggere