Atlante goloso del mito

Marilù Oliva, maestra nel raccontare figure e storie mitologiche, arriva in libreria con un  nuovo volume, Atlante goloso del mito. Il cibo degli antichi. Storie, ingredienti e nuove ricette. Il libro, edito da Rizzoli, è un itinerario che esplora la mitologia attraverso il gusto e la cucina. Dopo L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre, L’Eneide di Didonesi , e molti altri libri, l’autrice si cimenta ora in un’opera che fonde le sue due grandi passioni: mitologia e cucina. L’idea di questo libro nasce proprio da queste due passioni, coltivate attraverso anni di studio della mitologia greca e… Continua a leggere


L’ Iliade cantata dalle dee

E’ arrivato da poco nelle librerie il nuovo libro di Marilù Oliva, L’Iliade cantata dalle dee, pubblicato da Solferino,. Come sempre, per chi conosce l’autrice, la sua scrittura e il suo punto di vista rappresentano un audace ribaltamento prospettico di uno dei capisaldi della letteratura classica, l’Iliade, offrendo una narrazione epica attraverso gli occhi e le voci delle dee e delle donne protagoniste dietro le quinte della leggendaria guerra di Troia. L’autrice trasporta i lettori nell’antica Grecia, presentando una visione alternativa della narrazione epica che siamo stati abituati a conoscer, dominata dalle gesta eroiche maschili. Con le voci di divinità… Continua a leggere


Repetita

Repetita è stato il romanzo d’esordio di Marilù Oliva, e oggi, a quattordici anni di distanza, Solferino ha deciso di pubblicarlo nuovamente. Dinnanzi a questa storia non si può rimanere indifferenti, tanto coinvolti quanto turbati dalla figura di Lorenzo Cerè, il protagonista.

Lorenzo vive a Bologna e  ha un passato terribile, fatto di abusi e abbandoni, una vita che l’ha segnato sino all’età adulta in maniera profonda. Lorenzo è un serial killer. Ma vorrebbe smettere di uccidere le persone, anche se in un modo o nell’altro gli hanno fatto dei torti, e quindi secondo lui meritano la fine che lui gli fa fare. Con metodi atroci, sevizie studiate che si rifanno alla storia. Perché Cerè è ossessionato dalla storia, voleva diventare un insegnante, è colto e scaltro. E infatti la polizia brancola nel buio, non sa come arrivare all’assassino. Continua a leggere



Miti straordinari – Storie di eroine, eroi, divinità e creature che non ti aspetti

Ancora una volta Marilù Oliva dimostra una grande capacità di raccontare i miti greci con sorprendente facilità, spiegando le storie di dei e mortali in maniera semplice, comprensibile a tutti, e pure divertente.

Così, dopo svariati libri come  L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre in cui ci ha fornito una visione inedita al femminile, ora si rivolge ai lettori parlando delle diversità come unicità, come punti di forza e comunque qualcosa di non vergognarsi mai.

Con Miti straordinari – Storie di eroine, eroi, divinità e creature che non ti aspetti ( DeAgostini), infatti, l’autrice, con  ironia e divertimento, prende alcuni episodi delle vite dei suoi protagonisti per raccontare i loro segreti, le loro segrete paure, le loro incredibili imperfezioni e stranezze. Continua a leggere



I divini dell’Olimpo

Ma quanto erano capricciosi e dispettosi gli Dei dell’Olimpo?

Lo sa bene Marilù Oliva, che dopo averci raccontato L’Odissea attraverso gli occhi di Penelope, Circe e Calipso e L’Eneide di Didone, ha deciso di narrare alcuni esseri divini, abitanti del monte, attraverso passioni, amori, atti talvolta scabrosi, i loro legami con i terrestri , tramite una vastissima gamma di sentimenti.

I Divini dell’Olimpo ( Solferino), è un libro istruttivo e spassoso, e parte da Zeus: padre di tutti gli dei, non accettava un no come risposta e muoveva molti fili, con i suoi tradimenti e le avventure erotiche.

Ci sono a seguire Atena, nata dalla testa di Zeus, pronta al combattimento da quando è nata, e la frivola Afrodite, che non amava la sostanza ma molto l’apparenza di giovani ragazzi. Continua a leggere



Le invisibili

Donne che hanno smesso di far finta di essere qualcun altro, donne che arrivano a gesti anche estremi per necessità o per disperazione, donne che hanno deciso di farsi vedere, di non essere più “Invisibili”. E Le invisibili è il titolo del libro pubblicato da Rizzoli nella collana Nero che racchiude i racconti di quattro delle più brillanti e capaci scrittrici del nostro paese: Sono Gabriella Genisi, Marilù Oliva, Mariolina Venezia e Grazia Verasani. Quattro donne che raccontano storie di donne, con la loro dignità e la voglia di dire basta a chi non le ascolta, a chi non le vede, donne che hanno smesso di… Continua a leggere


Il viaggio mitico

Non è mai troppo presto capire che chi è differente da noi non vale meno, e non è mai troppo presto insegnarlo.  Le discriminazioni sono  sempre esistite, difficili da estirpare come la peggiore delle erbacce, ma ci si può, ci si deve provare, sempre, perché anche qualcosa che sembra piccolo in realtà può rappresentare un grande passo.

Così ci piace pensare a quanto possa essere utile il libro che Marilù Oliva  ha scritto con suo figlio, Matteo B., intitolato Il viaggio mitico ( DeA ).

La storia racconta infatti di Vincent, nove anni, e della sua famiglia, a partire dal fratellino Pablo. Continua a leggere



L’Eneide di Didone

Nell’Eneide di Virgilio, nelle le imprese di Enea, dalla guerra di Troia all’arrivo sulle coste del Lazio per fondare quello che sarebbe stato il più grande Impero mai visto, compare una figura importantissima, quella di Didone.

Didone che ha conquistato una terra per il suo popolo, Didone che ha fondato Cartagine e l’ha cInta di mura, Didone regina senza Re, scaltra, astuta.

E’ su questa figura che si sofferma Marilù Oliva nel suo ultimo libro pubblicato da Solferino, L’Eneide di Didone. Dopo L’Odissea raccontata da Penelope Circe, Calipso e le altre, ecco che l’autrice racconta nuovamente imprese tutte al femminile, o meglio, fa raccontare alle donne la storia dal loro punto di vista, da loro voce. Continua a leggere



Le sultane

La scrittrice Marilù Oliva torna in libreria con un romanzo uscito per la prima volta nel 2014, ma oggi riproposto dalla casa editrice Solferino: Le sultane.

Il lettore si ritrova a Bologna, in un condominio popolare di via Damasco. Qui conosciamo le Sultane: Wilma, Mafalda e Nunzia. Sono tre ultrasettantenni, che regnano incontrastate.

Wilma è una venditrice ambulante, che porta le sue verdure e i frutti migliori alle amiche e una sofferenza indicibile per la morte del figlio Juri. Le rimane la figlia Melania, ma con lei il rapporto è difficile, la ragazza è entrata in una specie di setta, i loro dialoghi sono pieni d’ira e incomprensioni. Mafalda è invece tirchia oltre ogni limite, ricicla tutto ciò che può e accudisce, a modo suo, il marito malato di Alzheimer, sempre sotto le critiche del figlio.  Infine Nunzia, vedova, affetta da elefantiasi alle gambe,  ha un fratello alcolista mentre lei ha un evidente problema col cibo,. troppo quello che ingurgita. Continua a leggere



Biancaneve nel novecento

In un susseguirsi di piani temporali due storie sembrano destinate  a non incontrarsi, a vivere parallelamente. Ma non è così,  qualcosa c’è, basta arrivare a comprenderlo, quel qualcosa.

Biancaneve nel novecento di Marilù Oliva ( Solferino), è un romanzo che provoca svariate sensazioni, molti sentimenti, dai più brutti e respingenti ai più belli, d’amore e tenerezza.

Da una parte incontriamo Bianca. Sono gli anni ottanta, a Bologna. Bianca cresce in una famiglia sgangherata, l’adorato padre Giovanni, uomo poco pratico, muore presto, lasciandola con Candi, sua madre, una madre che sembra non averla mai amata, anzi. Candi ha problemi con l’alcol, lavora in una situazione precaria, in qualche modo però va avanti, e così fa Bianca, abbandonata a sé stessa in una Bologna in cui la droga, specie l’eroina, sta portando via molte giovani vite, comprese quelle di alcuni suoi amici e conoscenti. Bianca non vive nelle favole, ma ci si rifugia, inventandone di nuove, reinventando quelle esistenti, immaginandosi un mondo tutto suo, fatto di parole e disegni che solo lei sa. La matrigna ha il volto di sua madre, anche se non sempre, e lei è Biancaneve, ma forse più scaltra. Continua a leggere