Una cadillac rosso fuoco

Una cadillac rosso fuoco di Joe R. Lansdale ( Einaudi) ha come protagonista Ed Edwards, un uomo che lavora nel settore delle auto di seconda mano, cerca di venderle, e in effetti, anche per gioia del suo capo, ci riesce piuttosto bene.

Siamo in America, quella vera e sterminata in cui sembra non succeda mai nulla ma dove in realtà può succedere di tutto, ed è in effetti ciò che accade in questo romanzo.

Perché la vita di Ed non può essere tutta lì, lui vuole una svolta, andare oltre ai contachilometri truccati. Serve l’occasione giusta.

Che arriva quando Ed si ritrova a pignorare una cadillac rosso fiammante e nuova di zecca ad una coppia proprietaria di un drive-in e di un cimitero per animali che non ha finito, o forse non ha mai iniziato a pagarla. Continua a leggere

I valori che contano (avrei preferito non scoprirli)

Torna l’Avvocato “d’insuccesso” Vincenzo Malinconico. Per tutti i suoi estimatori, infatti, Diego De Silva ha appena pubblicato con Einaudi I valori che contano (avrei preferito non scoprirli).  

I valori di Malinconico si scoprono via via che le pagine scorrono, a partire dalla capacità di aiutare il prossimo anche quando non si ha assolutamente idea di chi sia, e soprattutto che ti si presenti davanti alla porta di casa in mutande. Continua a leggere

La salita dei saponari

Torna Vanina Guarrasi, il vice questore palermitano che oramai da tempo ha scelto di vivere a Catania, per via di alcuni demoni che le permettono di stare nella città che le ha dato i natali. Troviamo la protagonista ormai nota di Cristina Cassar Scalia impegnata in un nuovo caso in La salita dei saponari ( Einaudi): caso che appare piuttosto complesso; per molti un morto ammazzato in Sicilia è immediatamente riconducibile alla mafia, ma non è così, o almeno non sembra  questo il caso.

L’assassinato è Esteban Torres, cubano americano con cittadinanza italiana che vive in Svizzera, sposato e con altri matrimoni falliti alle spalle. L’uomo viene trovato nella sua auto nel parcheggio dell’aeroporto di Catania, qualcuno gli ha sparato. Continua a leggere

I consigli del libraio: a maggio ci sono Cecilia Ricciarelli e i clienti della Libreria italiana Le Nuvole di Barcellona.

 

La libreria italiana Le Nuvole è una libreria indipendente a Barcellona e si  propone come luogo di incontro e di scambio intorno alla cultura italiana. Dal  2011, anno d’inizio dell’avventura, non abbiamo mai smesso di intessere rapporti con il  territorio in un dialogo ormai consolidato ma sempre stimolante.  Si trova nel quartiere di Gracia, quartiere ricco di piazzette, teatri, sale da musica, cinema e tante librerie. Molto apprezzato dai turisti ma rimasto ancora autentico e ricco di vita culturale. Le Nuvole ha una sala dedicata agli adulti ma ha anche una saletta dedicata esclusivamente ai giovani lettori, una “caffetteria clandestina” e un salotto che cambia stile a seconda delle esigenze. D’estate il nostro giardinetto è il luogo più apprezzato da chi vuole prendersi il tempo di iniziare a leggere qualche pagina del libro appena comprato sorseggiando un buon caffè.

Insomma, siamo un ponte immaginario per i catalani e gli spagnoli che vogliono avvicinarsi alla letteratura italiana. Per questo aggiorniamo il catalogo tanto dei classici del Novecento quanto degli autori contemporanei, ma vogliamo anche rappresentare una finestra sul panorama letterario italiano per i numerosissimi connazionali residenti a Barcellona. Curiamo personalmente gli ordini che arrivano ogni settimana dall’Italia, i nostri clienti sanno che i modi per avere i libri più in fretta esistono, ma noi e loro rivendichiamo questo spazio di incontro e di scambio, di confronto scandito dal tempo del dialogo.

Gestire una libreria italiana indipendente all’estero non è un’impresa facile, ma pare che ci stiamo riuscendo!  Ogni anno facciamo un tuffo al Salone Internazionale del Libro di Torino, seguiamo tutte le pagine delle case editrici, siamo in contatto con un sacco di librerie italiane e italiane all’estero, insomma con i piedi di qua e di là del Mediterraneo ma sempre con la testa tra Le Nuvole!

Non solo libri, ma anche proiezioni, incontri, seminari, laboratori di scrittura e di teatro, spettacoli teatrali e concerti, lezioni di italiano individuali e gruppi di conversazione…per promuovere ciò che di più bello offre la cultura italiana in una città dinamica, attenta e accogliente come Barcellona. Le Nuvole è tutto questo.

L’ultima iniziativa che abbiamo lanciato in questi giorni si chiama cento ibri, una raccolta di cento recensioni da cento parole scritte dalle nostre lettrici e dai nostri lettori e corredate da un’immagine. È a loro che lasciamo la parola per i consigli… della libraria.

Il libri consigliati dai lettori della Libreria Le Nuvole: 



Valentina Lecchi consiglia : Donatella Di Pietrantonio-  L’arminuta ( Einaudi )

Quella dell’arminuta (“la ritornata”) è una storia aspra raccontata con delicatezza. È la storia di una bambina che -testualmente- fa ritorno, ma in un luogo nuovo, in una terra estranea abitata da estranei con i quali deve sperimentare il significato di appartenenza e famiglia. È una storia di mancanze e di abbandono, di una rottura e di alcune cuciture. È la storia di chi ti lascia davanti a una porta e di chi, invece, ti tende una mano. È una storia che inizia chiusa nelle montagne brulle dell’Abruzzo, e riesce alla fine ad aprirsi al mare e suoi riflessi. È una storia di sopravvivenza e rinascita. 

Daniele Comberiati  consigli:  Violetta Bellocchio, – La festa nera ( Chiarelettere )

In un’ Italia post-apocalittica, Micha, Nicola e Ali attraversano la Val Trebbia per girare un documentario sulle nuove sette religiose che hanno proliferato nella penisola. L’;Italia che verrà può essere raccontata solo attraverso uno stile frammentato e un filtro; che tiene la realtà a distanza di sicurezza. Nel loro
peregrinare fra le sette, i tre giovani arriveranno alla comunità più importante, gestita da un uomo apparentemente capace di guarire gli altri con le proprie mani. L’Italia di Bellocchio è un’;esasperazione dell’Italia di oggi: violenze di genere, razzismo, chiusure identitarie. La fine del mondo è arrivata,
ma poco  è cambiato.

Oreste Tappi consiglia: Melania Mazzucco – L’architettrice ( Einaudi )

“Io Plautilla Briccia Architettrice ho fatto…” villa Benedetta sul Gianicolo a Roma. Poi detta “Il Vascello”, fu distrutta nel 1849 dai francesi insieme alla Repubblica Romana. Due eroismi, quello dei ragazzini di Garibaldi e quello della vita tutta in salita della prima architetta donna nel ‘600. Un’istantanea della Roma papalina reazionaria dell’800 e un largo minuzioso racconto di quella barocca corrotta secentesca, dove i bambini nascono e muoiono a grappoli e le madri muoiono “normalmente” di parto; e gli artisti, anche i più geniali, sono sempre servi di qualcuno. Uno stile raffinato e “popolare” insieme, un lessico ricchissimo, ricercato, preciso.

LIBRERIA LE NUVOLE  C/ Sant Lluís 11  – 08012 Barcelona  (metro Joanic – Fontana)
                                     tel 931.766.401
WhatsApp 673.70.58.00

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I consigli del libraio: ad aprile c’è Marco Tosi della Libreria Spalavera di Verbania-Pallanza

La Libreria Spalavera nasce a gennaio del 2014 grazie all’idea di Filippo Terzi e Marco Tosi, due trentenni verbanesi che decidono di provare a seguire un sogno, diventare librai. La Libreria Spalavera cresce grazie ai mercati cittadini e inizia a farsi conoscere inaugurando un mercato-biblioteca di libri usati e fuori catalogo nel giardino di una stupenda abitazione all’Alpe Colle, un vecchio alpeggio, una casa di libri immersa tra meravigliosi faggi, prati e betulle sulle pendici del Monte Spalavera (da qui il nome della libreria). Un’esperienza più unica che rara in Italia: creare attraverso i libri un luogo dove far vivere cultura e relazioni educandosi alla bellezza del territorio. Il progetto non si ferma qui, infatti nel settembre 2014 viene aperta la mitica Libreria Spalavera a Verbania-Pallanza sulle rive del Lago Maggiore, attività legata al commercio di volumi usati, edizioni rare ed antiche. Nasce così un’altra sfida, una sfida che vede nel libro uno strumento importante per raggiungere gli altri, per creare lavoro facendo rivivere spazi di città spesso dimenticati. La libreria nel 2016 cambia sede trovando dimora in un antico caffè del centro storico di Pallanza. Dopo una lunga progettazione e un significativo lavoro di restauro il locale viene riaperto ritrovando l’antico splendore grazie all’arredamento in stile liberty, al grande lucernario nella sala centrale e al restauro del vecchio forno nel seminterrato, strumento un tempo fondamentale del laboratorio/pasticceria. Questa nuova sede rappresenta sicuramente uno dei luoghi più affascinanti da visitare in Italia per gli amanti  delle librerie indipendenti. Infine ogni estate viene ancora organizzata la postazione in alpeggio nella quale si abbina la vendita dei libri usati a proposte gastronomiche di prodotti esclusivamente locali e biologici: vini, marmellate, salumi e formaggi. La libreria è diventata punto di riferimento sul fronte culturale organizzando durante ogni stagione conferenze, presentazioni, reading e concerti. Per rimanere sempre informati visitate la pagina Facebook e Instagram: Libreria Spalavera.

I tre libri consigliati da Marco:  Continua a leggere

L’inverno più nero

  1. Guerriglia partigiana e Brigate nere; tutto convive nella stessa città,Bologna, dove troviamo il Commissario De Luca alle prese con ben tre omicidi.

E’ L’inverno più nero, quello raccontato da Carlo Lucarelli nell’omonimo romanzo pubblicato da Einaudi.

De Luca, che vorrebbe fare solo il poliziotto, si trova in mezzo a questi casi da risolvere per conto di tre committenti molto diversi. Così, mentre Bologna è occupata, il freddo quasi non fa respirare, il Commissario viene chiamato per tre omicidi, a poche centinaia di metri l’uno dall’altro.

Ma cosa è successo? Continua a leggere

Il treno dei bambini

Amerigo Speranza. Con un cognome così, la vita deve raccontare qualcosa di più della povertà, della miseria; deve raccontare il futuro. Amerigo Speranza è il nome del protagonista del romanzo di Viola Ardone Il treno dei bambini ( Einaudi): la storia di un bambino prossimo a compiere otto anni, nel secondo dopoguerra, quando non c’era nulla, quando le famiglie si erano trovate dimezzate e senza lavoro, senza soldi, dare un’istruzione ai figli era difficile. Nell’Italia del sud tutto era anche peggio.

Così iniziarono i treni iniziarono a viaggiare verso nord carichi di bambini le cui famiglie quasi non riuscivano a trovare il cibo da portare in tavola.

Tutto organizzato dal Partito Comunista: i ragazzini sarebbero arrivati in città come Bologna e Modena, e lì avrebbero trovato famiglie pronte e ansiose di ospitarli per qualche mese, per farli studiare, per dar loro sempre un pasto caldo e delle scarpe nuove. Non come le scarpe di Amerigo, che erano vecchie e rovinate, che gli facevano male mentre la madre lo trascinava per le vie di Napoli e lo trattava con sufficienza. Continua a leggere

Nozze per i Bastardi di Pizzofalcone

Palma, Pisanelli, Lojacono, Romano, Martini, Di Nardo, Aragona, Calabrese. Sono loro, sono i bastardi di Pizzofalcone, i personaggi che escono fuori dalle pagine dei libri di Maurizio De Giovanni, che ha da poco pubblicato una nuova puntata con Nozze per i bastardi di Pizzofalcone ( Einaudi).

Tutto ha inizio con il ritrovamento del corpo di una giovane donna, in una grotta, nel mare. Lei è priva di vestiti, ma il suo abito da sposa, quello che avrebbe dovuto indossare lo stesso giorno del suo ritrovamento, giace lì, accanto a lei. Continua a leggere

I consigli del libraio. A gennaio ci sono Laura e Lia della libreria Le mille e una pagina di Mortara

La libreria Le mille e una pagina nasce a Mortara il 12 settembre 2008 da un’idea di due amiche: Laura Fedigatti e Alberta Lia Maffi. È una libreria di varia, con un catalogo che va dalla saggistica alla narrativa di ogni genere, dalle pubblicazioni locali alla manualistica, con un’ampio spazio dedicato alla letteratura per bambini e ragazzi. Da subito, la libreria è stata pensata come un punto di riferimento culturale per la cittadina e il territorio circostante; per questo, già dai primissimi mesi di vita si sono organizzati eventi quali presentazioni di libri con autore, corsi di lingue, seminari di scrittura creativa, laboratori di attività creative, un gruppo di lettura. Inoltre collabora con associazioni culturali e biblioteche della zona. Dal 2018, in collaborazione con un’associazione culturale mortarese organizza una rassegna letteraria, “Libri in Risaia”, che nel 2020 si terrà a febbraio, ospitando importanti autori nazionali.
 
I libri consigliati sono da Laura e Lia:

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La misura del tempo

In  un dialogo tra passato e presente ritroviamo Guido Guerrieri, l’Avvocato nato dalla penna di Gianrico Caroflglio.

In La misura del tempo ( Einaudi), l’autore riporta Guido a quando era un giovane praticante, ai suoi sogni, alle sue aspettative e all’incontro con Lorenza, bellissima, sicura di sé, sfuggente e apparentemente incapace di prendersi cura del prossimo. Guerrieri si era innamorato di lei, un po’ più grande, la donna che voleva diventare una scrittrice, che arrivava e andava via senza mai avvisare, e forse proprio per questo in grado di tenerlo aggrappato ad una relazione che chissà se si poteva chiamare tale.

Quando ventisette anni più tardi Lorenza entra nello studio dell’Avvocato Guerrieri lui stenta a riconoscerla: ordinaria, ingrigita, invecchiata. Lorenza è lì per chiedergli aiuto, per chiedergli di prendere a carico un caso di omicidio per cui è stato condannato suo figlio Iacopo. L’Avvocato che doveva difenderlo è morto, e anche prima di andarsene non era stato in grado di discolpare in alcun modo il ragazzo. Continua a leggere