Sull’isola

Accade nella vita che ci si trovi a voler scappare da una situazione difficile, talvolta insostenibile, di cercare una scusa per cercare altro, altrove. Ed è quello che succede a Marta, la protagonista del nuovo romanzo di Federico Baccomo, Sull’isola ( Mondadori). Marta deve andare in Grecia, su una piccola isola semideserta, per lavoro. E’ architetto, lavora per un importante studio, e quella che il suo capo le ha dato è un’importante occasione: un progetto grande, che vedrà coinvolta tutta l’isola.

Così Marta decide di partire qualche giorno prima rispetto ai suoi colleghi. Perché? Perché vuole andarsene da Eugenio, suo marito. Eugenio è depresso ormai da tempo, una questione di lavoro l’ha massacrato, non riesce più a trovare una strada, e tutto ciò ha messo a repentaglio anche il suo rapporto con la moglie. Continua a leggere



Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno

Un giallo alla Agatha Christie in cui sicuramente “l’assassino è tra noi”. Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno dell’acclamato comico e scrittore australiano Benjamin Stevenson, pubblicato in Italia da Feltrinelli, è un giallo in famiglia da leggere tutto d’un fiato.

Ernie Cunningham , che di professione pubblica  manuali su come si confeziona e si scrive il   perfetto giallo, ha visto il fratello Michael uccidere e seppellire un uomo e l’ha denunciato. Questo tre anni fa. Ora c’è una riunione di famiglia in occasione dell’uscita di Michael dal carcere, ma non tutti hanno perdonato Ernie per quello che ha fatto, e forse il primo è proprio il quasi ex galeotto.

Ma in fondo non è così facile, perché tutti i componenti della famiglia Cunningham, come ci svela il titolo, hanno ucciso qualcuno. Continua a leggere



Il diritto di scegliere

Da Simona De CIero, giornalista del Corriere della Sera, un libro che è una riflessione, anzi più riflessioni, sul diritto all’aborto, sul diritto delle donne di scegliere per loro stesse e per la loro vita. Il diritto di scegliere è un libro ( La Corte) che fa il punto su una questione seria e tragicamente sempre attuale, quella di non portare avanti una gravidanza, appunto.

24 giugno 2022, con la sentenza Dobbs v. Jackson, la Corte Suprema Americana assegna ai singoli Stati il diritto di normare l’aborto volontario fino a vietarlo del tutto, portando al centro del dibattito mondiale un tema quantomai fondamentale per l’autodeterminazione della donna. Una storia incredibile, che dovrebbe essere relegata ad un passato poco edificante, e invece. Anche nel nostro paese, pur con una legge, la 194, passata da oramai quarant’anni, l’aborto è una questione che ancora divide. Continua a leggere



L’isola

Il passato non lascia scampo, in un modo o nell’altro torna sempre, si sa. Lo sa anche Hulda Hermannsdóttir, ispettore di polizia di Reykjavík, protagonista de L’isola, romanzo di Ragnar Jonasson ( Marsilio), che è riuscita a farsi una famiglia anche se non ha mai conosciuto suo padre, ma che oramai ha perso tutto. Le rimane solo il lavoro, e su quello punta tutto.

La svolta in questo senso per lei arriva una domenica mattina, quando accetta un caso per aiutare un collega delle isole Vestmann. Sull’isola abbandonata di Elliðaey è infatti successo qualcosa.

L’isola è un luogo tanto meraviglioso quanto per certi versi ostile, e lì quattro amici trentenni di vecchia data hanno deciso di passare un fine settimana, nell’unica casa presente. Benedikt, Dagur, Klara, Alexandra. Continua a leggere



Resta quel che resta

Una storia lunga sessant’anni, dalla miseria delle guerre ai grandi cambiamenti di una terra, quella del Sudtirol popolata da tedeschi e italiani.

Su questo si basa il romanzo di Katia Tenti Resta quel che resta ( Piemme), un romanzo corale, formato da tanti personaggi, sei famiglie e le loro svariate generazioni, tra paure, segreti, ricchezze e miserie. E

’ il 1925, e tra le figure raccontate c’è Else Steiner, che come suo padre ha dedicato tutta la vita alla musica; vive a Bolzano, e qui ha sempre cantato, fino a quando è stata rimpiazzata da un’italiana. Continua a leggere



Matcha al veleno

Un giallo avvincente, divertente, colmo di nozioni sull’oriente, sul Giappone e sull’importante cerimonia del tè.

Stiamo parlando di Matcha al veleno, il romanzo di Stefania Viti pubblicato da Sonzogno.

E’ febbraio, Milano, qui Nora Valli, giornalista appassionata di Giappone, dove ha vissuto, e di moda, argomento di cui si occupa per svariate riviste come Donna Oggi, viene invitata per l’inaugurazione della nuova sede della scuola del tè dal maestro Yamafuji Sowa.

Qui, nel cuore di Brera, viene celebrato il koicha temae, l’esclusiva cerimonia durante la quale gli invitati degustano una miscela pregiatissima da un’unica tazza, alla presenza di personalità in vista della città e della comunità nipponica, tra cantanti liriche, attrici di teatro No e altre donne della Milano bene, come Ludovica Cattaneo, ex modella, bellissima donna dedita alla filantropia, e moglie di un importante protagonista della finanza. Continua a leggere



La libreria dei gatti neri

Marzio Montecristo è un ex insegnante di matematica diventato libraio grazie al suo amore per la lettura, ma una lettura focalizzata sul solo genere noir. E infatti la libreria di Marzio a Cagliari  vende solo gialli: si chiama Les Chats Noirs, La libreria dei gatti neri, che poi è anche il titolo del romanzo in questione, scritto da Piergiorgio Pulixi e pubblicato da Marsilio.

Marzio non è un grande venditore, si innervosisce facilmente davanti a clienti che a onor del vero non sono affatto preparati e infilano uno strafalcione dietro l’altro, però la sua attività è diventata nota grazie al nome, dovuto alla presenza dei due gatti che una volta arrivati non se ne sono più andati, chiamati  Miss Marple e Poirot, e al gruppo di lettura che ogni martedì si riunisce per parlare di gialli, sviscerarli, capire se ci sono lacune nelle trame. E tutto ha preso nuova piega quando i partecipanti al gruppo hanno dato una mano ad un’amica di Montecristo nella soluzione di un caso. Da allora sono diventati “ gli investigatori del martedì”. Continua a leggere



La voce del crepaccio

La voce del crepaccio: Il Gletschmann si risveglia con la prima neve. È un assassino inarrestabile, partorito dal ventre più profondo delle Dolomiti

Un thriller vicino all’horror quello di Matthias Graziani intitolato La voce del crepaccio ( Mursia), comporto da tanti personaggi ben delineati.

E’ il 1989, siamo in  Trentino Alto Adige Il Gletschmann, l’uomo del crepaccio, è tornato, portando con sé un’ondata di crimini violenti.

Julian Spitaler, un sedicenne che sente le voci della montagna, è  il solo  a comprendere  il pericolo incombente, e il suo ingresso in un cimitero in una notte di novembre porta a galla un segreto rimasto sepolto per troppo tempo. Continua a leggere