Jeanne Moreau

La scrittrice e storica  Lisa Ginzburg ha “incontrato” Jeanne Moreau per la prima volta attraverso il film di François Truffaut Jules e Jim: lo ha visto al cinema, a Roma.

Da quel momento in svariati periodi della sua vita ha pensato a lei come un modello a cui guardare: donna libera, colta, intelligente.

Oggi Ginzburg racconta l’attrice, cantante e regista, che a dispetto di ciò che l’opinione pubblica ha sempre detto di lei, si definiva “seria come un Papa”, attraverso un libro pubblicato da Giulio Perrone Editore, grazie al quale conosciamo una donna che sin da bambina amava passeggiare nei boschi imparando tutto sulla natura, una ragazzina che amava leggere specie la Bibbia , ad alta voce e con troppa enfasi, tanto da immaginare un futuro da religiosa.

Insomma, Jeanne Moreau, nata a Parigi nel 1928 e lì venuta a mancare nel 2017, è sempre stata una donna curiosa, assetata di sapere, e questo ha contribuito a renderla unica, mentre lo zio Arséne, fratello del padre Anatole, ha sempre appoggiato le inclinazioni artistiche che l’hanno portata a vivere la vita, attraverso amori, lavoro, un figlio.

Da questo libro emerge il ritratto di una donna sempre fedele a sé stessa, nel bene e nel male, forte e vulnerabile allo stesso tempo, umana e unica.

Una donna che ha lasciato un segno indelebile nelle persone che hanno lavorato con lei, da Truffaut ad Antonioni, da Orson  Welles a Mastroianni.

Una bella biografia, quella scritta da Ginzburg, che fa effettivamente voglia di prendere la sua protagonista a modello, proprio come fa l’autrice.

Lisa Ginzburg

Jeanne Moreau

Giulio Perrone Editore

Pagine: 103

Prezzo: 15,00 euro