Credete nell’oroscopo? Ferruccio Pammatone no, ma gli piace ascoltare la radio appena sveglio e così lo ascolta, l’oroscopo. Che una mattina gli preannuncia incontri inaspettati, anche dal passato.
E guarda caso poco dopo, l’ex poliziotto entra in Questura e vede una vecchia conoscenza, detestata conoscenza: Banderuola, ex collega così soprannominata per il suo modo d’agire. Non un buon inizio per Pammatone, che però si ricrede quando uscendo fa un incontro questa volta si piacevole: Aurora Viola, ex collega anche lei, molto più giovane di lui e dei suoi due inseparabili amici e compari, Luc Santoro e Eugenio Mignogna.
Insieme non sono altri che la Squadra speciale minestrina, i tre personaggi dello scrittore Roberto Centazzo che li fa ritrovare ai lettori nel nuovo romanzo edito TEA Il meglio deve ancora venire.
Così, si diceva, i due incontri fanno riaffiorare alcuni ricordi, quelli di un’indagine in particolare, che era costata molto a tutti quanti.
Novembre 2003: un mese di piogge torrenziali su Genova. I tre poliziotti si erano trovati davanti ad un caso complicato di abusi e mangerie, reso ancor più delicato dal fatto che ad essere invischiati erano altri poliziotti, superiori e autorità cittadina, tutti ovviamente all’apparenza irreprensibili.
Ma Pammatone, Santoro e Mignogna non si sono mai lasciati intimidire, e hanno sempre fatto dell’onestà il loro lavoro. La pensione non ha assopito la loro voglia di verità, e così quei ricordi, quella storia lontana che ora si raccontano al bar da bravi pensionati, potrebbe non essere finita lì… forse è meglio credere all’oroscopo?
Roberto Centazzo
Il meglio deve ancora venire
TEA
Pagine: 304
Prezzo: 16,00 euro