Sei proprio una scema

Sei proprio una scema. Non tu che stai leggendo. Sei proprio una scema è il romanzo di Gaia Giordani pubblicato da Baldini+Castoldi nel 2014 e che si può trovare tranquillamente anche adesso. Mi sono incuriosita ora per consiglio della stessa autrice che in questi giorni di quarantena ha scritto un post al riguardo sulla sua pagina Facebook.

Devo dire che ne è valsa la pena. Il romanzo è leggero, nulla di impegnativo, esattamente quello che si può cercare nella lettura in un momento già piuttosto pesante di per sé, ma soprattutto è scritto bene, si legge in  un attimo, veloce come veloci sono le battute che si susseguono, una via l’altra, pagina dopo pagina.

La verità è che si tratta di un giallo. Già: la protagonista è sulla trentina, lavoro precario e mal pagato. Era convinta però di avere una vita amorosa perfetta, fidanzata ad un ragazzo benestante, affascinante, con tutto quello che si può desiderare in un uomo. Continua a leggere



Grossi guai per Miss Kopp

New Jersey, 1915: qui incontriamo Constance Kopp, giovane donna che vive con due sorelle e che lavora nella prigione dello Sceriffo Heath. Un lavoro, quello di Constance, solitamente riservato agli uomini, insolito per una donna. Questa storia, narrata nel romanzo di Amy Stewart intitolato Grossi guai per Miss Kopp pubblicato da Baldini+Castoldi, è vera. Romanzata, molti dettagli, come rivela la stessa autrice, sono di fantasia, ma il fatto che una donna ad inizio del secolo scorso lavorasse in  un settore ad appannaggio maschile, è reale e importante, Miss Kopp ha precorso i tempi.

La  volontà di Constance è quella di diventare vicesceriffo, lei ama questo lavoro di giustizia, ama poter effettuare un arresto., portare pistola e manette,  ha il fiuto per i casi importanti, per trovare i colpevoli, e sicuramente non ha alcuna paura a far andare un uomo in carcere dopo averlo rincorso per le strade e averlo bloccato con tutta la sua forza. Per il momento però si destreggia nel carcere femminile, ha a che fare con le donne in cella, il distintivo da Vicesceriffo deve attendere, anche se Heath tiene a lei e si fida del suo operato e delle sue capacità. Il fatto è che un recluso, un tedesco, il Barone Von Matthesius, è riuscito ad evadere, e questo nel 1915 comportava il licenziamento, anche dello Sceriffo in persona. Continua a leggere



La Coppa degli immortali

Le storie, quelle che affascinano, quelle di sconfitte, di glorie, di gioie e dolori, indimenticabili e indimenticate, sono tante nel calcio. Tra le squadre più blasonate al mondo c’è senza ombra di dubbio il Milan, quel Milan che nell’era Berlusconi ha vinto tutto. E tra gli allenatori rimasti nelle memoria di ogni tifoso rossonero e non solo, c’è, di diritto, Arrigo Sacchi, che con Luigi Garlando ha scritto La coppa degli immortali. Milan 1989. la leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò.

Arrigo Sacchi, per l’appunto. Il libro, pubblicato da Baldini+Castoldi, riporta le memorie dell’allenatore, da quando venne chiamato ad allenare la squadra milanese da Silvio Berlusconi e dal braccio destro Adriano Galliani.

Il calcio di Sacchi era aggressivo, fatto di pressing. Spettacolare, sempre. La leggendaria Coppa dei Campioni del 1989 è stato un traguardo così importante e così incredibile che l’Uefa ha definito quel Milan il miglior Club di tutti i tempi. Continua a leggere



Emma e Venezia. Chiedi alla notte

Antonella Boralevi è tornata in libreria con il sequel de La bambina nel buio, intitolato Chiedi alla notte e pubblicato ancora una volta da Baldini+Castoldi.

Un giallo ancora una volta intrigante, affascinante. Torniamo a Venezia, nel periodo più scintillante dell’anno: quello della Mostra del Cinema. Troviamo quindi Emma Thorpe, protagonista del precedente romanzo, cresciuta, forse più matura, forte ma allo stesso tempo fragile per via di un passato che non può lasciare andare, Emma vive a Londra, è avvocato di Netflix, e quando arriva a Venezia con il fidanzato si trova in mezzo a persone del jet set, attori e registi famosi, feste e red carpet. Tutto fantastico.

Compreso il film per cui Emma si trova lì, che ha per protagonista una giovane attrice bellissima, Vivi Wilson. Vivi non lascia indifferente nessuno, uomo o donna che sia. Sembra che tutti la amino, sembra che lei non abbia difetti; parla con tutti, anche con Emma, esprimendole ammirazione per il suo look per la serata d’apertura.

Ma Vivi viene trovata morta la mattina dopo. In mezzo ad una tormenta, il suo corpo giace sulla sabbia, senza vita. Non si è suicidata la Wilson, è stata uccisa. Così ritroviamo anche l’Ispettore  Alfio Mancuso, una vecchia conoscenza di Emma: insieme anni prima hanno risolto un caso. E soprattutto tra loro c’è una situazione mai risolta, un legame che ha ferito entrambe, che non sono riusciti a dimenticare. Continua a leggere



Due spari all’alba nella quiete di Pescallo. Il ritorno di Steno Molteni

Dopo Il caso Kellan, Steno Molteni, il giovane giornalista di cronaca nera nato dalla penna dello scrittore Franco Vanni  che vive in un albergo milanese, torna per seguire un nuovo caso in La regola del lupo ( Badini+Castoldi).

Una mattina all’alba, nella quiete di Pescallo, borgo di Bellagio, terra natia di Steno, si sentono due colpi di pistola. Sull’acqua tranquilla del lago, dove ci sono solo un pescatore e una barca a vela, avviene un omicidio.

A morire è Filippo Corti, detto da sempre  il filippino perchè figlio di una domestica, trovato sul tender della barca a vela con un colpo di pistola in testa. Ad indagare sul’accaduto Salvatore Cinà, Maresciallo dei Carabinieri di Bellagio e padre del miglior amico di Steno, meglio conosciuto come Scimmia.

Steno naturalmente non può fare a meno di interessarsi al caso, e infatti viene mandato dal giornale per cui lavora a seguire la vicenda. Continua a leggere



Elena di Sparta

Nuovissimo in libreria  per Baldini+Castoldi, Elena di Sparta di Loreta Minutilli è un  lungo monologo giunto tra i finalisti del Premio Calvino in cui a parlare è proprio la bellissima Elena, oramai giunta alla vecchiaia.

Elena di Sparta racconta la sua vita, dalla giovinezza in cui scopre la propria bellezza e comprende quanto potere possa avere la sua avvenenza, ma anche a quanti problemi possa portare

E soprattutto Elena fa i conti con la sofferenza e con il suo rapporto con gli uomini, lei che è stata violata da Teseo, lei che si è sentita adoperata quanto un oggetto. Continua a leggere



Mammamia! Ovvero, cercare di imparare il mestiere più difficile: quello di genitore

Il mestiere di genitore è il più complesso al mondo. Da quando un essere umano nasce a quando diventa adolescente sino all’età adulta, non si finisce mai di essere una madre, un padre, di cercare di dare il meglio ai figli. E per tutto questo serve tempo.

Il problema è che non ci sono corsi di laurea, il lavoro di genitore si impara solo con l’esperienza. Lo sanno bene Paola Maraone e Alessandra Di Pietro, che per Baldini+Castoldi hanno pubblicato Mammamia! Il metodo italiano per crescere bambini felici ed essere genitori sereni.

Paola e Alessandra hanno la bacchetta magica? Hanno risolto il grande dilemma dell’essere buoni genitori e non impazzire dietro ai bambini e alle loro naturali esigenze? No, ma hanno fatto e fanno del loro meglio, e hanno capito qualche trucchetto. Continua a leggere



Prima che il vento: gli anni ’60, Forte dei Marmi, e la storia di Andreana

Prima che il vento di Antonella Boralevi ( Baldini+Castoldi) ci riporta indietro nel tempo, nell’Italia che si sta per affacciare agli anni ’60. Cornice del romanzo è Forte dei Marmi, l’estate quella del 1959.

Andreana è una ragazza di buona famiglia, ha ventisei anni e ancora è single, quando al tempo un’età prevedeva matrimonio e magari figli. Lei invece è sola, e nella casa al mare, con i suoi genitori, si ritrova ad affrontare un luogo nuovo dove non conosce nessuno. All’inizio passa le giornate stesa sul lettino dei bagni, sotto la sua tenda o al sole, ad osservare le persone del posto, tutte sofisticate, tutte scintillanti, che vivono tra feste, lustrini, giri in barca e pranzi a base di champagne.

Un giorno le si avvicina una della compagnia dorata, Giovannella, e in quel momento tutto cambia. Andreana viene introdotta agli altri ragazzi, all’inizio la sua goffaggine e la sua timidezza le impediscono di fare amicizia, di farsi notare. Le sembra di essere un pesce fuor d’acqua, specie tra tutte le altre ragazze, bellissime e disinvolte, corteggiate dai giovani che le seguono come cagnolini e giocano con loro. Ad un tratto però Alberico, il più bello d tutti, si accorge di lei. Gli equilibri si rompono, e ad Andreana sembra di vivere in un sogno: un giovane bello, ricco, si è innamorato di lei. E la festa che la famiglia di Alberico usa dare alla fine dell’estate sarà senza dubbio il momento in cui lui annuncerà di volerla sposare. Andreana ne è certa. Continua a leggere



Una sconosciuta

Su chi ricadono le nostre colpe? Quello che facciamo, le nostre decisioni, quanto incidono sulle vite altrui? Esiste una seconda possibilità? Forse sì. Se dimentichi tutto quello che hai fatto.

Carmen, la protagonista di Una sconosciuta di Lucia Tilde Ingrosso ( Baldini+Castoldi) è una donna che ha da poco passato la quarantina, ha una figlia adolescente e un  maschio più piccolo, è sposata con Gianluca, professione idraulico.  Per svagarsi segue settimanalmente lezioni di danza del ventre.

Una sera, mentre sta andando ad una di questi incontri, ha un incidente con la sua auto, esce di strada, finisce in coma. Ma Carmen non era sola: con lei, nell’auto, il giovane Nader, che perde la vita. Continua a leggere



Volpe e i suoi sogni.

Non appena si inizia a leggere Volpe di Alice D’Arrigo, senza sapere nulla dell’autrice, si avverte che questo romanzo sia stato scritto da un’adolescente. Ed infatti , andando poi a vedere, si scopre che è così: la scrittrice, nata nel 1995, ha dato vita al libro quando aveva sedici anni.

Volpe, pubblicato da Baldini+Castoldi, è un bel romanzo che narra gli adolescenti, come siamo stati tutti, con i nostri sogni, le nostre speranze e le nostre paure rispetto a quello che il futuro ci riserva e all’amore, quel primo amore che si vive sempre con timore perché è qualcosa di nuovo, sconosciuto. Continua a leggere