Intrighi e omicidi nella Roma del Secolo di Ferro.

Il Secolo di Ferro, Roma. Siamo alla vigilia del tredicesimo Giubileo, il Papa è Urbano VIII,  e la città è teatro di aggressioni, omicidi, sotterfugi politici e religiosi.

Tra il freddo pungente e le strade innevate ( tra il XV e il XIX Secolo l’Europa attraversò un periodo di clima particolarmente rigido), si aggira Girolamo Svampa, inquisitore.

Svampa è il nuovo personaggio di Marcello Simoni, scrittore classe 1975, ex archeologo e bibliotecario, vincitore del sessantesimo Premio Bancarella con il romanzo d’esordio Il mercante di libri maledetti nel 2011, che oggi regala ai suoi lettori un avvincente giallo ambientato nel ‘600 intitolato Il marchio dell’inquisitore ( Einaudi).

Un giorno del 1624, in un laboratorio tipografico, Svampa si ritrova di fronte ad un cadavere. Stritolato sotto il torchio, l’uomo ha conficcate in bocca pagine di un libro. Il corpo è quello di un religioso, Fra’ Pietro Rebiba, e Girolamo Svampa è stato incaricato di trovare il colpevole. Ad aiutarlo ci sono il fedele bravo Cagnolo Alfieri e il Segretario della Congregazione dell’Indice, Francesco Capiferro. Continua a leggere



Il Maresciallo Fenoglio e una verità destabilizzante. L’estate fredda del 1992.

E’ il 1992, l’anno che tutti ricorderanno come quello delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, della morte di Falcone e Borsellino, del sentimento d’impotenza presente sull’Italia tutta: l’anno che più di tutti ha rappresentato la lotta alla mafia.

E’ anche l’anno in cui a Bari il Maresciallo dei Carabinieri Pietro Fenoglio si ritrova a dover risolvere un caso che di scontato non ha nulla.

Fenoglio è il protagonista di Gianrico Carofiglio, il protagonista de L’ estate fredda, ultimo romanzo dello scrittore edito Einaudi.

Carofiglio mescola realtà e finzione, ma sa bene di cosa parla, avendo lavorato per molto tempo come pubblico ministero antimafia. Così prende vita la storia: lo scenario è quello di Bari e dintorni, il fatto il  rapimento del figlio di un capo clan, quello che doveva essere un rapimento lampo, adottato dai malavitosi per fare soldi velocemente chiedendo riscatti a persone con ampia disponibilità di denaro generalmente guadagnato in maniera poco limpida  e che non possono ovviamente dichiarare. Continua a leggere



Dei e umani. L’amore prima di noi.

lamore-prima-di-noiGli dei si innamoravano degli umani, li corteggiavano i maniera spudorata, fingendosi ciò che non erano, assumendo altre sembianze. Lo facevano attratti dalla  nostra fragilità, e in qualche modo trasformavano anche noi. Il processo di metamorfosi nell’amore tra dei e uomini era costantemente presente. Ad un tratto, però, le creature divine ci hanno abbandonati, o forse siamo stati noi.

Su questi aspetti ha riflettuto a lungo Paola Mastrocola, Premio Campiello nel 2004 con Una barca nel bosco, in un nuovo libro intitolato L’amore prima di noi ( Einaudi). In realtà il soggetto qui trattato l’ha sempre appassionata,  e come lei stessa scrive al termine del volume, ventidue anni fa pubblicò con SEI Le frecce d’oro, che proprio di miti parlava.

L’amore prima di noi è un viaggio nell’amore e nelle sue svariate declinazioni: parla di Psiche e Atteone, di Europa e Persefone, di Apollo e Dafne, di Cassandra e Calipso…e in tutte queste storie, in tutti questi miti, la domanda che arriva è: come si deve amare? Quali sono le forme di questo sentimento? Come si raggiunge? E di fatto, pur amando, è possibile non conoscere l’amore? Continua a leggere



Ritrovare i rapporti, e la propria storia, tra le montagne.

 

le-otto-montagneLa storia di due bambini, un’amicizia che rimane tale nonostante gli anni, l’età adulta, le diverse strade, i diversi caratteri. Le otto montagne di Paolo Cognetti, scrittore che ha la grande capacità di portare su carta emozioni e  sentimenti che si incastrano e si fondono con i paesaggi, è un romanzo che non può lasciare indifferenti.

Pubblicato da Einaudi, il libro parla di Pietro, ragazzino di città ma frutto dell’amore di due persone che si sono incontrate e innamorate in montagna, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La passione per i monti dei genitori di Pietro non si è mai assopita nonostante il trasferimento a Milano, e infatti appena possono scappano verso il Monte Rosa, a Grana.

Pietro è un solitario, ma a Grana incontra Bruno, quello che diventerà il suo grande amico. Bruno è diverso da lui, è abituato alla montagna e al pascolo delle mucche, la sua famiglia è tutta lì, e la sua montagna è tutto quello che ha e che vede, ogni giorno, senza possibilità, ma forse nemmeno volontà, di andarsene. Pietro non capisce subito l’amore per le montagne, non quello che prova Bruno, non quello che provano sua mamma e suo papà, specialmente suo papà. Continua a leggere



Intrighi, tradimenti e omicidi a San Diego. E’ l’Ora dei gentiluomini.

lora-dei-gentiluomini

Uscito negli Stati Uniti nel 2009 col titolo di The Gentlemen Hour e oggi tradotto e pubblicato in Italia da Einaudi , L’ora dei gentiluomini dell’americano Don Winslow  è il seguito di La pattuglia dell’alba ( pubblicato nel 2010 sempre da Einaudi), e secondo romanzo che vede come protagonista l’investigatore privato ( ed ex poliziotto) Boone Daniels.

Da leggere tutto d’un fiato, come succede spesso con i libri di Don Winslow, la storia è ambientata a San Diego, per l’occasione teatro di sangue, tra malavita e omicidi, e non mancano i collegamenti con i cartelli messicani della droga.

In primo piano  Pacific Beach e l’oceano, con le sue onde e i suoi surfisti, gruppi di persone che si conoscono da una vita, amici che si proteggono a vicenda.

Boone, Dave, Hang, Johnny e Tide sono sempre stati quelli della Pattuglia dell’alba, i primi al sorgere del sole a mettere piede in acqua con le loro tavole. Ma all’improvviso l’equilibrio tra loro viene spezzato, e Daniels si ritrova a passare all’Ora dei Gentiluomini, quella tra le 8.30 e le 9 del mattino, costituita per lo più da ex poliziotti, professionisti e imprenditori. Continua a leggere



Tra l’America e la Cina per conoscere Neal Carey, il giovane protagonista di Don Winslow.

China Girl

Se il genere letterario preferito è il poliziesco non si può non conoscere Don Winslow. Newyorkese classe 1953, Don Winslow  nella sua vita è stato investigatore privato e consulente di studi legali, e mentre faceva tutto ciò ha iniziato a scrivere, diventando nel tempo  uno dei più importanti ed acclamati autori di questo genere, in America e nel resto del mondo. Chi legge i suoi libri conosce le storie dell’ Agente della DEA Art Keller, di Frank Decker, ha incontrato Frankie Machine  ( L’inverno di Frankie Machine  del 2006, è uscito in Italia per Einaudi nel 2008), ha imparato molto sui traffici di droga tra Stati Uniti e il Messico…e da qualche tempo ha sfogliato  anche le pagine di  London Underground, libro che ha introdotto un nuovo personaggio, Neal Carey. Nuovo per modo di dire, perché Neal è nato dalla mente dell’autore negli anni ’90, quando ha scritto ben cinque romanzi su di lui, la sua vita e il suo lavoro di investigatore, naturalmente. Continua a leggere