Teresa Papavero e i fantasmi del passato

Dopo La maledizione di Strangolagalli e Lo scheletro nell’intercapedine, Teresa Papavero, criminologa unica nel suo genere nata dalla penna di Chiara Moscardelli è tornata con una nuova avventura, anzi, più avventure che la riguardano in prima persona. In Teresa Papavero e i fantasmi del passato ( Giunti), prima di tutto ci troviamo subito nel bel mezzo di un matrimonio. Non di Teresa, che ha deciso che sia meglio non legarsi a nessuno, anche se gli uomini in realtà non le mancano, anche se poi in effetti si volatilizzano, bensì quello di suo padre Giovan Battista.

Ma le nozze del padre non sono l’unico cruccio per Teresa, la cui vita prende una svolta inaspettata quando durante le indagini sul serial killer di Aguscello, scopre rivelazioni sconvolgenti sull’infanzia della madre, scomparsa da anni. Determinata a trovare risposte, Teresa si lancia in una ricerca personale mentre affronta un nuovo caso: la morte di Barbara Venturini, ospite del B&B locale, appena arrivata apposta per parlare con lei. Anche se Teresa non la conosceva. Continua a leggere



Cannoli siciliani

Tra una ricetta di cucina e l’altra si svolge il romanzo di Roberta Corradin Cannoli siciliani. Mare, amore e altre cose buone ( Giunti).

E le cose buone in questo romanzo sono davvero molte, e la cucina è un tramite tra esse. I sentimenti sono tanti, l’amore è in primo piano. Conosciamo Arianna, giornalista gastronomica che lavora senza sosta tra libri e traduzioni. E’ una cosmopolita, ha sempre vissuto tra New York, Parigi e mete esotiche. Finché non arriva in Sicilia, una terra calma a scaldata dal sole, in cui tra un lavoro e l’altro trova rifugio nelle granite, nei menu a base di pesce e ovviamente i cannoli.

E’ qui che conosce lo chef  Dionisso, o Nisso, come tutti lo chiamano. Continua a leggere



La voce del buio

Villa Imperiale, sul Passo della Mendola, era un luogo di feste, allegro, sino a quando è diventato una casa di riposo per anziani.

E da quel momento fatti molto strani sono accaduti. Con scadenza di due anni, alcuni ospiti della villa spariscono nel nulla, come inghiottiti dal bosco attorno. Vengono trovati i loro indumenti, le loro cose, come lasciate apposta lì prima di imboccare la strada del non ritorno. Perché queste persone non vengono mai ritrovate, né vive, né morte.

E’ così che comincia il romanzo di Gigi Paoli La voce del buio ( Giunti), che vede protagonista il professor Piero Montecchi. Continua a leggere



Come addomesticere un umano

Dal trasportino che è una “galera mobile da deportazione”, al modo di abbindolare sino alle movenze per far comprendere la propria disapprovazione, la vita di un gatto non è sempre facile, perché quando ci si trova in una casa c’è sempre la questione dell’addomesticamento: quello dell’uomo.

Lo sa bene Barbara Capponi, in arte Babas, artista che con la casa editrice Giunti ha pubblicato Come addomesticare un umano. Continua a leggere



La libraia tascabile

Lasciare un impiego sicuro e comodo per mettersi in proprio non  è una scelta facile, ancora meno quando la volontà è quella di aprire una libreria, visti i tempi che corrono per l’editoria e il numero piuttosto esiguo di lettori. Però.

Però quando c’è una passione che non solo non scema ma suggerisce il grande passo non  si può far finta di nulla.

E così Cristina Di Canio anni fa ha deciso di aprire la sua libreria la su Scatola Lilla, a Milano. Una libreria la sua diventata famosa per le tante iniziative della libraia che ha da poco pubblicato con Giunti la sua storia, intitolata La libraia tascabile. Continua a leggere



La stazione

Scendere, scavare letteralmente sottoterra, dove accadono cose che alla luce del sole forse non potremmo immaginare. In una storia costruita minuziosamente, una trama ricca di particolari, personaggi e avvenimenti, ci troviamo in La stazione, romanzo d’esordio di Jscopo De Michelis, milanese ma da anni trasferitosi a Venezia per lavoro: è infatti Editor presso Marsilio. De Michelis ha sempre vissuto di libri dunque, ma dall’altra parte. Ora, con la casa editrice Giunti, ha pubblicato un poliziesco intrigante.

Siamo a Milano, anno 2003, Riccardo, Cardo, Mezzanotte, è un giovane ispettore con un passato importante alle spalle. Figlio del compianto Commissario Mezzanotte, Cardo non ama i compromessi, non ama le menzogne, vuole la verità e l’onestà, come vorrebbe una professione come la sua d’altronde. Ma proprio per via della sua irreprensibilità Mezzanotte è stato trasferito nella Polizia Ferroviaria della Stazione Centrale.

la Stazione di Milano, imponente, grandiosa e ogni giorno piena di persone che vanno e vengono ma solo di passaggio, è protagonista di questo romanzo. Continua a leggere



Cucinare stanca

Serviva l’ennesimo libro di cucina? Probabilmente no. Sicuramente no. Lo scrive la stessa autrice di Cucinare stanca, Manuale pratico per incapacy, Sofia Fabiani.

Sofia, perito chimico con un passato da pasticciera, ha aperto il profilo Instagram  @cucinare_stanca, colmo di ricette, riflessioni, argomenti d’attualità, e in poco tempo i followers sono cresciuti così tanto di numero che il profilo è diventato un libro, il suo primo libro, pubblicato da Giunti.

E dunque, ecco il manuale pratico per incapacy, ovvero tutti coloro che si cimentano con ricette e piatti in teoria buonissimi, succulenti, e in pratica…beh, Sofia ha notato giusto qualche errore dovuto ad un gomito appoggiato sulla bilancia mentre si pesa la farina così che una torta alla fine risulta pesante come un muretto a secco, o la frequente abitudine di cambiare qualche ingrediente perché quello scritto sulla ricetta in casa non c’è ma che vuoi che sia, il sapore sarà più o meno lo stesso. Continua a leggere



Banksy

“…una forma ibrida di graffiti animata da una nuova generazione che usa adesivi, stencil, poster e sculture per lasciare il proprio segno con ogni possibile mezzo”. Così Banksy definisce la Street Art.

E di Banksy, l’artista che con la sua assenza è il più presente al mondo, si sono occupati Stefano Antonelli e Gianluca Marziani dando vita ad uno spettacolare volume edito Giunti. La copertina riprende un’immagine universalmente conosciuta, quella ragazza con il palloncino a forma di cuore. Ma di Banksy cosa sappiamo? Come riporta l’introduzione al libro, Banksy “funziona così: gli unici fatti oggettivamente veri sono le sue opere; quanto alla sua vita risulta complicato distinguere la verità epistemologica da quella mitologica”. Continua a leggere



La stagione dei ragni

Nel 1988 a Torino avviene un episodio unico, inspiegabile: sul ponte Vittorio Emanuele I vengono avvistati dei ragni, tantissimi e grandi, distese e distese di ragnatele sul parapetto che porta alla Gran Madre.

Con questo fatto che attira migliaia di curiosi comincia il nuovo romanzo di Barbara Baraldi La stagione dei ragni ( Giunti), giallo che vede protagonista il procuratore Francesco Salviati, impegnato a risolvere un duplice omicidio. A Pian del Lot, infatti, sono stati rinvenuti due cadaveri, un uomo e una donna, che probabilmente hanno trovato la morte mentre si erano appartati nella loro auto. In realtà si tratta del terzo omicidio di questo genere, stesso modus operandi, stesse situazioni, tutti nella zona del torinese. E’ chiaro che sia in circolazione un serial killer, come lo definirebbero gli americani. E proprio un americano, un agente dell’FBI, si offre di dare una mano alle indagini. Il suo nome è Isaak Stoner, e la sua comparsa crea molte perplessità in Salviati, che non comprende la presenza del Bureau in un caso tutto italiano. Continua a leggere



Le gattoparde

Storie di famiglie che hanno vissuto glorie e disgrazie, dove gli uomini sperperano e le donne muoiono. Già, le donne delle famiglie siciliane e che li hanno vissuto tra la fine del diciannovesimo e l’inizio del ventesimo secolo.

Eccole le donne, in Le Gattoparde, romanzo di Stefania Aphel Barzini pubblicato da Giunti: attraverso la voce e i diari di Agata Giovanna Piccolo, oramai anziana e sola, l’unica sopravvissuta alla grande famiglia, l’autrice ripercorre la storia di una stirpe che ha vissuto negli agi, è scappata da una Palermo travolta dal colera, ha visto sparire tutte le sue ricchezze.

Si capisce il titolo, Agata è infatti cugina di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e il suo racconto, tra amori felicità e disperazione, ha inizio con la nonna, la principessa Giovanna Filangeri di Cutò, erede di una famiglia patrizia e moglie di Lucio Mastrogiovanni Tasca secondo conte d’Almerita, un uomo dalla ricchezza inestimabile. I due hanno sette figli, due dei quali muoiono in tenera età; è Lucio a sopravvivere alla consorte, che se ne va a quarantacinque anni. Continua a leggere