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La carrozza della Santa
Torna la palermitana Giovanna “Vanina” Guarrasi, capo della Sezione Reati contro la persona della squadra mobile di Catania, creatura nata dalla penna di Cristina Cassar Scalia. Il nuovo capitolo si intitola La carrozza della Santa (Einaudi). E’ il sei febbraio, si è appena conclusa la festa di Sant’Agata, quando un uomo viene trovato morto dentro la cosiddetta Carrozza del Senato nell’androne del Palazzo degli elefanti, sede storica del comune di Catania.
Una morte violenta, sulla quale Vanina inizia ad indagare insieme alla sua squadra e a Biagio Patanè, commissario teoricamente in pensione ma sempre al lavoro, perché il suo intuito è tutt’altro che pensionato, e il vicequestore Guarrasi ha un ottimo feeling con lui.
L’identità dell’uomo ammazzato viene presto rivelata: Vasco Nocera, uomo ricco e noto in città, anche per il suo debole per le donne, specie per la sua giovane amante Sergia Vannotta, con la quale, presumibilmente, doveva incontrarsi proprio all’interno della carrozza, venendo meno alla sua devozione per Sant’Agata. Sulla donna si concentrano i sospetti, ma Vanina non può fare a meno di stare attenta al figlio di Nocera, Giordano. Continua a leggere
Macerie
Dalle quattro mani e due penne di Erica Arosio e Giorgio Maimone, che scrivono insieme dal 2013, è nato un nuovo giallo, Macerie ( Mursia).
Siamo a Milano, città amata e ben conosciuta dai due autori, siamo a dicembre del 1950, Milano conta ancora le macerie del dopoguerra, ma va veloce, si deve rimettere in piedi, guardare al futuro. Continua a leggere
La musica dell’anima
Dall’analista e formatrice Domitilla Melloni arriva La musica dell’anima ( Damiani Editore), un volume che vuole aiutare chi legge ad ascoltarsi, ascoltare la propria voce per sapere ascoltare quella degli altri.
Perché nella vita è fondamentale saper ascoltare davvero per avere la giusta consapevolezza e la giusta comprensione.
Viviamo in un mare di voci, molte arrivano dall’esterno, ma c’è anche quella interna che ci racconta qualcosa che da fuori non arriva. Le voci sono del presente, arrivano dal passato e ci portano verso il futuro. Continua a leggere
Mentre il tuo cuore batte ancora
Eira si è una ragazza gallese, trasferitasi a Londra con il marito Tod.
E la sua storia inizia dalla fine.
Cioè dalla morte del marito, pugnalato su un autobus. In un attimo, quando ti trovi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, tutto finisce. E’ Mentre il tuo cuore batte ancora, romanzo di Tyler Keevil ( HarperCollins) .
Eira decide così di abbandonare il lavoro e trasferirsi a Praga, città che ha avuto un ruolo importante proprio nella sua relazione con Tod. Qui, mentre vaga per la città, la protagonista si imbatte in uno strano personaggio che le propone un lavoro. Una cosa semplice, dice, semplice e non così illegale. La proposta che questo individuo le fa è quello di prendere una macchina, andare in Ucraina per portare una valigia e tornare indietro. Tutto qui. O quasi. Continua a leggere
Il pianista di Hitler
Una storia vera e documentata, affascinante come sanno essere le storie che nascono dai periodi storici più complessi e travagliati.
E’ Il pianista di Hitler di Thomas Snégaroff ( Feltrinelli), la biografia di Ernst Hanfstaengl, per tutti Putzi.
21 novembre 1922, Monaco: una folla ascolta Hitler che parla dei diritti dei lavoratori, della società che vuole creare, dei cambiamenti. Tra queste persone c’è proprio lui, Ernst Hanfstaengl, trentacinquenne appartenente ad una nota famiglia di mercanti d’arte, vicino di casa di Thomas Mann, cresciuto tra America e Germania. Un uomo alto alto e ironico, Putzi, nazista della prima ora. Continua a leggere
Obscuritas
Sembra un omicidio nato da un attimo di follia, una decisione sbagliata sul campo e l’arbitro Jamal Kabir è stato ucciso da Giuseppe Costa, un personaggio rissoso e sempre ubriaco, padre di Mario, promettente calciatore.
Inizia in questo modo il romanzo di David Lagercrantz intitolato Obscuritas ( Marislio). E’ il 2005, gli americani stanno invadendo l’iraq, e a Stoccolma la polizia indaga sulla morte di Jamal, trovato cadavere in un bosco. Nella squadra c’è anche Micaela Vargas, giovane cresciuta nei quartieri più poveri della città con la madre e i due fratelli. Micaela conosce bene Giuseppe, e sa che non è stato lui a commettere l’omicidio, ed effettivamente è così. Ma allora chi? Continua a leggere
La sirena di Black Conch
La sirena di Black Conch di Monique Roffey ( Marsilio), racconta Aycayia, un tempo giovane e bellissima donna, la più bella del villaggio, talmente bella da essere detestata da tutte le mogli, che le mandarono una maledizione, trasformandola in una creatura marina.
Sono secoli che Aycayia vive così, nel mare, con la pelle color rosso, i capelli neri ricoperti di creature marine, e metà corpo di pesce, che non le permette più di esercitare il suo fascino: perché lei oltre ad essere bella sprigionava una sensualità enorme.
Ma da qualche tempo, all’alba, il suo corpo di sirena emerge dal mare, attratto dalla melodia intonata da un pescatore solitario, che la vede e se ne invaghisce, tanto da tornare ogni mattina a suonare per lei. Un giorno, mentre crede di avvicinarsi alla barca che conosce, Aycayia si ritrova preda di uomini che la catturano e la trascinano a terra come un trofeo. Continua a leggere
L’impronta scarlatta
Richard Austin Freeman, nato a Londra nel 1862, è di fatto considerato l’inventore del romanzo poliziesco invertito, dove la commissione del crimine viene descritta all’inizio includendo l’identità dell’autore, e proseguendo con la storia sino ad arrivare alla soluzione del mistero.
Il primo grande successo di Freeman arrivò nel 1907 con la pubblicazione de L’impronta scarlatta, poliziesco che oggi ritroviamo in libreria grazie a Ronzani Editore e la traduzione di Andrea Comincini.
Ci troviamo dunque a Londra, nell’ufficio del commerciante in oggetti preziosi John Hornby. Qui è appena arrivato un pacco da Sudafrica contenente diamanti rarissimi. Per una serie di circostanze, Hornby è costretto a riporre al sicuro il prezioso carico nella sua cassaforte, ma quando la mattina seguente questa viene aperta, i diamanti non ci sono. Non ci sono nemmeno segni di manomissione, e nessuno ha visto nulla di strano. Ma sul fondo della cassaforte c’è un foglio bianco sporco di sangue che rivela l’impronta scarlatta di un pollice. Continua a leggere
Ho amato anche la terra
Un romanzo che racconta lo spazio del corpo, percepito come un ingombro, come qualcosa a cui dedicarsi ogni singolo momento, Ho amato anche la terra di Maura Chiulli ( Hacca) raconta Livia, poco più di quarant’anni, un lavoro in banca che non ama per nulla, un marito con cui non condivide più niente, e un corpo, un corpo che non la rispecchia: pesa 130 kg Livia.
Quella di Livia, con un tic alla mano destra che le permette di tenere sotto controllo l’ansia, è la storia struggente di una donna che va a fondo e riemerge, che affonda di nuovo, che mette barriere oltre se stessa per non farsi attraversare, che inganna per evitare la verità che fa male.
Solamente quando penserà di aver perso tutto, l’amore e ogni altra cosa importante nella vita, Livia sceglie di affrontare il suo nemico, quello che l’ha sconfitta per troppo tempo. Corpo. Quel Corpo che custodisce le sue ferite ma che le ha anche create. Continua a leggere