(…) C’era gioia e disperazione: alcuni si rallegravano di essere scampati,altri erano impietriti dal dolore per la perdita dei loro cari che non sarebbero più tornati. Il rimorso tormentava chi era ancora lì (…) . Questo passo si trova in un libro che andrebbe letto e riletto, per la testimonianza, l’importanza del messaggio e la grazia con cui arriva.
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Amicizie e amori, intrusi e tradimenti: gli ingredienti per un perfetto thriller psicologico.
Quando non si ha la minima idea di quello che potrebbe essere il proprio futuro, quando si fa parte di quella generazione che sarà sempre più povera dei propri genitori, quando non si hanno prospettive di lavoro, l’amicizia sembra essere l’unico punto fermo.
Il nuovo (e quattordicesimo) romanzo di Raul Montanari in uscita oggi, 26 gennaio, per Baldini&Castoldi e intitolato Sempre più vicino parla di tutto questo, comprendendo delusioni ma anche attimi di ritrovata serenità.
Il protagonista di questo libro che fa rimanere incollati dritti sino alla conclusione fine è Valerio.
Valerio vive a Milano, è squattrinato, sua madre ha lasciato suo padre da anni e il genitore si è formato una nuova famiglia che lui, ricambiato, non apprezza particolarmente. Tra l’altro, non ha nemmeno un buon rapporto col padre, che lo considera uno scansafatiche e lo fa lavorare nel proprio ufficio per pochi soldi qualche ora alla settimana.
Tutto ciò che Valerio possiede è l’appartamento dello zio Willy, ucciso nel 2010 in circostanze misteriose. Si dice fosse un satanista o qualcosa del genere, e si narra anche che abbia lasciato un tesoro, che però nessuno ha mai trovato, così la famiglia ha liquidato questa storia come una diceria senza alcun fondamento… Continua a leggere
Intrighi e omicidi nella Roma del Secolo di Ferro.
Il Secolo di Ferro, Roma. Siamo alla vigilia del tredicesimo Giubileo, il Papa è Urbano VIII, e la città è teatro di aggressioni, omicidi, sotterfugi politici e religiosi.
Tra il freddo pungente e le strade innevate ( tra il XV e il XIX Secolo l’Europa attraversò un periodo di clima particolarmente rigido), si aggira Girolamo Svampa, inquisitore.
Svampa è il nuovo personaggio di Marcello Simoni, scrittore classe 1975, ex archeologo e bibliotecario, vincitore del sessantesimo Premio Bancarella con il romanzo d’esordio Il mercante di libri maledetti nel 2011, che oggi regala ai suoi lettori un avvincente giallo ambientato nel ‘600 intitolato Il marchio dell’inquisitore ( Einaudi).
Un giorno del 1624, in un laboratorio tipografico, Svampa si ritrova di fronte ad un cadavere. Stritolato sotto il torchio, l’uomo ha conficcate in bocca pagine di un libro. Il corpo è quello di un religioso, Fra’ Pietro Rebiba, e Girolamo Svampa è stato incaricato di trovare il colpevole. Ad aiutarlo ci sono il fedele bravo Cagnolo Alfieri e il Segretario della Congregazione dell’Indice, Francesco Capiferro. Continua a leggere
Una giornata nella Milano di Gadda.
Una giornata divisa in cinque atti: mattino, mezzogiorno- il pranzo, pomeriggio, sera e notte. Così Lucia Lo Marco ha raccontato la Milano vista da Gadda, attraverso un libro edito Giulio Perrone Editore e intitolato La <svergolata > Milano di Carlo Emilio Gadda.
Un rapporto di odio e amore, quello tra Gadda ( 1893- 1973) e la città che gli ha dato i natali, dalla quale è scappato e poi tornato, ritrovando la sua bellezza.
La Milano di Gadda, quella dei primi del ‘900, è frenetica, mostra la sua faccia più bella nascondendo quella di cui si vergogna. Una città che nonostante i cambiamenti naturali del tempo e della società, è rimasta in qualche modo e sotto certi aspetti, se stessa. Continua a leggere
Anversa, Londra, la prima guerra mondiale e il venditore di diamanti.
Esther Singer Kreitman ( 1891- 1954),nata in Polonia e sorella di Israel e Isaac, ha avuto meno successo dei fratelli come scrittrice, suo malgrado: costretta a distruggere i suoi scritti e ad un matrimonio combinato, lasciò il suo paese nel 1913 insieme al marito, un tagliatore di diamanti, per andare a vivere ad Anversa, sino alla prima guerra mondiale, che costrinse lei e la sua famiglia a trasferirsi nuovamente, a Londra.
Dicevamo che ebbe meno fortuna come autrice rispetto ad Israel e Isaac, ma fu una grande penna, e la sua passione per la scrittura la riportò ai romanzi, molti dei quali scritti in Yiddish. Nel 1944 pubblicò L’uomo che vendeva diamanti, libro oggi ripreso e ripubblicato da Bollati Boringhieri.
La storia narra di Gedaliah Berman, ricco mercante di diamanti di Anversa, un uomo con un incredibile senso degli affari che è riuscito a farsi una buona posizione sociale con le proprie forze e nonostante le sue povere origini. Continua a leggere
Il Maresciallo Fenoglio e una verità destabilizzante. L’estate fredda del 1992.
E’ il 1992, l’anno che tutti ricorderanno come quello delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, della morte di Falcone e Borsellino, del sentimento d’impotenza presente sull’Italia tutta: l’anno che più di tutti ha rappresentato la lotta alla mafia.
E’ anche l’anno in cui a Bari il Maresciallo dei Carabinieri Pietro Fenoglio si ritrova a dover risolvere un caso che di scontato non ha nulla.
Fenoglio è il protagonista di Gianrico Carofiglio, il protagonista de L’ estate fredda, ultimo romanzo dello scrittore edito Einaudi.
Carofiglio mescola realtà e finzione, ma sa bene di cosa parla, avendo lavorato per molto tempo come pubblico ministero antimafia. Così prende vita la storia: lo scenario è quello di Bari e dintorni, il fatto il rapimento del figlio di un capo clan, quello che doveva essere un rapimento lampo, adottato dai malavitosi per fare soldi velocemente chiedendo riscatti a persone con ampia disponibilità di denaro generalmente guadagnato in maniera poco limpida e che non possono ovviamente dichiarare. Continua a leggere
Paese che vai, ricette che trovi. In viaggio con Sara Porro.
Paese che vai, ricette che trovi. Ogni luogo, ogni popolazione, propongono al resto del mondo una cultura culinaria, basata non solo su quello che il territorio dona, ma anche su conoscenze, educazione e convinzioni religiose , e si può imparare molto di una nazione attraverso il cibo che si trova in tavola.
Ovviamente bisogna viaggiare. A questo proposito Sara Porro, food writer , ha scritto un libro che sarà molto utile a tutti coloro che amano andare in giro per il mondo, mangiare, certo, ma anche conoscere, apprendere e comprendere. Prenotazione obbligatoria ( Utet) è infatti il diario di viaggio dell’autrice che ha raccontato, attraverso i capitoli, le sue avventure intorno al mondo negli ultimi due anni.
Attraverso le parole della Porro si possono conoscere molte cose riguardo Israele, le Isole Fær Øer, il Giappone, la regione dello Champagne, l’Ecuador e via dicendo, compresa, ovviamente, l’Italia, qui rappresentata da Carloforte in Sardegna, Navelli in Abruzzo, da Venezia, e Marsala in Sicilia. Continua a leggere
Ritrovare i rapporti, e la propria storia, tra le montagne.
La storia di due bambini, un’amicizia che rimane tale nonostante gli anni, l’età adulta, le diverse strade, i diversi caratteri. Le otto montagne di Paolo Cognetti, scrittore che ha la grande capacità di portare su carta emozioni e sentimenti che si incastrano e si fondono con i paesaggi, è un romanzo che non può lasciare indifferenti.
Pubblicato da Einaudi, il libro parla di Pietro, ragazzino di città ma frutto dell’amore di due persone che si sono incontrate e innamorate in montagna, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La passione per i monti dei genitori di Pietro non si è mai assopita nonostante il trasferimento a Milano, e infatti appena possono scappano verso il Monte Rosa, a Grana.
Pietro è un solitario, ma a Grana incontra Bruno, quello che diventerà il suo grande amico. Bruno è diverso da lui, è abituato alla montagna e al pascolo delle mucche, la sua famiglia è tutta lì, e la sua montagna è tutto quello che ha e che vede, ogni giorno, senza possibilità, ma forse nemmeno volontà, di andarsene. Pietro non capisce subito l’amore per le montagne, non quello che prova Bruno, non quello che provano sua mamma e suo papà, specialmente suo papà. Continua a leggere
Claudia, Lorenzo, e la Gattoterapia. Per affrontare la vita.
Affrontare la vita come un gatto: andare avanti per la propria strada senza farsela mai sbarrare, procedere indifferenti e con eleganza. Questa è Gattoterapia, un modo di vivere e il titolo del curioso romanzo di Giorgio Pirazzini pubblicato da Baldini&Castoldi.
Claudia e Lorenzo sono sposati, vivono a Londra. Sono entrambe pubblicitari. Lei è art director, donna in carriera che vuole continuare a far carriera, lui non ha mai sentito veramente suo questo mestiere, è depresso, e ad un tratto si ritrova ad essere disoccupato, mantenuto dalla moglie. Lorenzo manda continuamente curriculum come un gesto meccanico: non ci crede nemmeno lui, perché dovrebbero crederci altri? Continua a leggere
La storia e il profumo, la vita e la memoria olfattiva.
Platone diceva che “la città giusta dovrebbe vietare unguenti, profumi ed etere, perché considerati piaceri superflui colpevoli di corrompere gli animi dei più giovani”.
Aveva ragione?
Effettivamente i profumi sono in grado di distrarre, e magari anche di ingannare, ma esistono da sempre, da quando l’uomo ha iniziato ad utilizzare il senso dell’olfatto per le più svariate ragioni, e per le stesse ragioni, ogni volta che sentiamo un particolare odore inevitabilmente lo colleghiamo a qualcosa o qualcuno, a un fatto, ad un particolare momento, bello o brutto che sia. Il profumo è sempre stato importante anche per Aldo Nove, che per Skira ha pubblicato All’inizio era il profumo. Storia personale, e universale, dei profumi.
Tra la propria vita e nove“intervalli” ( il decimo è Infinito ), Nove narra la storia dei profumi e della rilevanza della memoria olfattiva: partendo dalla nascita, dall’odore della madre, la nostra esistenza è fatta di aromi. Un profumo può, in un secondo, riportarci ad una situazione che abbiamo vissuto, ad una persona che abbiamo amato, ad un luogo particolare. Continua a leggere