Una morte onorevole

Torna in libreria il Commissario Luca Botero, alias l’Amish, personaggio nato dalla penna di Paolo Roversi, con una nuova indagine intitolata Una morte onorevole ( Mondadori). Botero è un personaggio affascinante e unico nel suo genere per il suo approccio investigativo decisamente retrò, senza cellulari e computer, ma con una memoria eidetica e una mente deduttiva brillante che rinuncia consapevolmente alla tecnologia moderna, preferendo affidarsi a un mix di osservazione, inferenze e attenzione alla prossemica, proprio come un detective d’altri tempi. La trama si sviluppa nella Milano  post-Expo del 2015, con il lussuoso Savoy come teatro del crimine. Qui, l’onorevole… Continua a leggere


L’ombra della solitudine


Con L’ombra della solitudine ( Marsilio), Paolo Roversi  torna a raccontare ai suoi lettori le vicissitudini di Enrico Radeschi, il giornalista di cronaca nera milanese, sempre in sella al suo giallone, una Vespa del 1974.

Un romanzo avvincente, che segue le indagini dell’intraprendente giornalista e hacker, il libro presenta una trama intricata che coinvolge un omicidio misterioso e un clamoroso assalto a un furgone portavalori, con l’aggiunta di elementi molto personali che riguardano la stessa vita di Enrico, che rendono la storia ancora più avvincente.

Alla vecchia maniera

Autori noti e nuovi Commissari di polizia. Con Alla vecchia maniera ( Mondadori) , lo scrittore Paolo Roversi presenta al pubblico Luca Botero, personaggio a dir poco singolare.

Ci troviamo a Milano, è il 2015, l’Expo sta per volgere al termine, quando il cadavere di un famoso avvocato di dubbia reputazione viene trovato in pieno centro.

Immediatamente viene chiamata ad intervenire l’ Ispettore Camilla Farina, che vista la sua giovane età ha molta voglia di dimostrare le sue capacità. Ma certo non si aspettava di avere a che fare con una squadra così particolare, quando il caso viene affidato a Botero, da tutti chiamato l’Amish. Il motivo di questo soprannome va cercato nel modo di vivere dell’Ispettore, riottoso verso ogni forma di tecnologia, se ne va in giro con le basette lunghe, il trench e un  paio di Church’s ai piedi, come rimasto agli anni ’70, con eleganza e metodi che appaiono fuori tempo. e così, più o meno, appaiono i suoi stretti collaboratori. Continua a leggere



L’eleganza del killer

Ancora una volta per Milano romba il motore del giallone, la famosa vespa di Enrico Radeschi, il giornalista di nera, il personaggio inventato da Paolo Roversi che da anni ormai è diventato beniamino degli amanti del giallo.

La nuova storia si intitola L’eleganza del killer ( Marsilio) , e vede Radeschi impegnato in un nuovo caso che coinvolge non una ma più mafie che si scontrano sul territorio lombardo. Continua a leggere



Il pregiudizio della sopravvivenza

Vedere una vespa gialla sfrecciare per le vie di Milano significa una cosa sola: è tornato Enrico Radeschi, il personaggio più amato di Paolo Roversi. L’autore prosegue nel raccontare le innumerevoli vicissitudini che riguardano il cronista che usa andare in giro sul suo mitico  giallone,  creatore di “Milano nera”, sito che raccoglie ormai un seguito incredibile di lettori.

In Il pregiudizio della sopravvivenza  ( Marsilio ) Enrico non solo sta avendo un discreto successo lavorativo, ma ha anche trovato l’amore: Si tratta di Andrea, una ragazza che lavora con lui.

Poco prima di San Valentino, però,  Andrea sparisce nel nulla mentre si trova a Salisburgo per una conferenza. Radeschi non impiega molto tempo a capire che la scomparsa di Andrea ha a che fare con lui e con il suo passato, un passato che l’ha già costretto a sparire per troppo tempo e che ora si ripresenta per rovinargli la vita. Anzi, che la vita vuole togliergliela. Possibilmente insieme a quella delle persone a cui vuole bene. Continua a leggere



Diego Ruiz e la vita sconvolta da uno Psychokiller

Nella vita nulla è come sembra, tutto può prendere una piega inaspettata, ed è esattamente quello che accade al Commissario della polizia di Milano Diego Ruiz, il protagonista di Psychokiller, il nuovo romanzo di Paolo Roversi pubblicato da  Sem,  che insieme alla sua squadra è impegnato a risolvere un caso sconvolgente: un serial killer sta commettendo tremendi omicidi in giro per la città, riprende le sue vittime in fin di vita e poi spedisce il video proprio alle forze dell’ordine.

Il punto è che Ruiz solitamente non si occupa di assassini, ma qui non può tirarsi indietro: le buste contenenti i filmati sono indirizzate a lui. C’è il suo nome sopra.

Ruiz non sa spiegarselo, e tutto questo non fa che aumentare la sua già nota passione per la bottiglia. Alcol, sigarette, aspirine: questa la dieta di Ruiz, che arriva a stordirsi tanto da perdere i sensi, tanto da non ricordarsi quasi che qualcuno è entrato in casa sua e ha messo tutto sottosopra. Inizialmente non pensa neppure che il fatto possa essere connesso agli omicidi. Eppure. Il caso, difficile, richiede l’aiuto di una brava profiler in arrivo da Roma, Gaia Virgili è il suo nome, che da subito disegna il profilo di un uomo instabile, probabilmente affetto da sdoppiamento della personalità, e anche un vendicatore, a giudicare dalla scelta delle vittime, tutte legate ad un vecchio caso. Continua a leggere



Enrico Radeschi e il giallone, alle porte della notte

Torna in sella al suo giallone per un nuovo caso che coinvolge la città di Milano. Parliamo ovviamente dI Enrico Radeschi, il giornalista Hacker protagonista di molti romanzi di Paolo Roversi. Gli affezionati sanno di cosa si tratta, chi invece si imbatte in Enrico per la prima volta capirà che il giallone è l’affezionata Vespa con cui il reporter si muove per le vie del capoluogo meneghino per arrivare per primo sulla scena del crimine.

Questa volta, in Alle porte della notte ( Marsilio),  siamo sotto Natale, le vacanze hanno fatto sì che la città si svuotasse, in giro poca gente. Ed è in questo momento che in Via Montenapoleone, nel quadrilatero della moda e del lusso, in una nota gioielleria avviene una rapina. Rapina che diventa presto un caos, tra i rapinatori e la polizia impegnati in inseguimento e fuga, bloccando le vie del centro, mettendo in mezzo innocenti abitanti, provocando incidenti e una fuga su un furgone. Scorre del sangue, molo sangue.

Ed è in quel momento che Radeschi entra in azione e riesce ad arrivare ad informazioni importanti grazie al suo amico vicequestore Loris Sebastiani, che nel frattempo ha dovuto abbandonare l’ennesima conquista e le ferie per rientrare in tutta fretta. Continua a leggere



Addicted. E’ possibile liberarsi dalle ossessioni?

C’è un evidente tributo a Dieci piccoli indiani di Agatha Christie nell’ultimo romanzo del giallista Paolo Roversi che si intitola Addicted. Pubblicato da SEM, questo romanzo è un vero domino di morti, per cui è sempre più difficile capire chi sia l’assassino, e cosa abbiano in comune tutti gli assassinati. La verità è che apparentemente non li lega niente: non il lavoro, non la nazionalità, non l’età. Ma una cosa c’è: sono tutti addicted. Cosa significa? Significa che ognuno di loro è ossessionato. Ognuno da qualcosa di diverso, ma qualcosa che gli impedisce di vivere normalmente.

Rebecca Stark è una brava e nota psichiatra londinese, riuscita ad ideare un modo per liberare i suoi pazienti dalle loro psicosi, per sempre. Sembra una cosa incredibile e fantastica, e infatti, per questo importante lavoro, un suo ex paziente, un magnate russo di nome Grigoriy Ivanov, le propone di guidare una nuova clinica che si trova in Italia, in Puglia per la precisione: una magnifica masseria che il russo, devoto a Rebecca, ha acquistato per dare il via ad una serie di centri dove le persone possano disintossicarsi una volta per tutte dai loro demoni: il sesso, il gioco, la droga, la tecnologia. Continua a leggere



Cartoline dalla fine del mondo.

Dalla fine del mondo, da un viaggio intrapreso nel  2009 imposto per salvarsi la vita, è tornato a Milano il giornalista investigativo Enrico Radeschi, personaggio noto ai lettori di Paolo Roversi, che torna in libreria con Cartoline dalla fine del mondo, pubblicato da Marsilio.

Enrico dopo molte tappe si è rifatto una vita a Cipro, dove svolge lavori più o meno legali per un personaggio noto come il Danese. Sta bene tutto sommato, si è estraniato dal resto del mondo, ha cancellato tutti i suoi profili social, è tornato a vivere come si faceva prima di internet. Continua a leggere



“Questo dove sta scritto?” “Da nessuna parte, è la legge del Drago”.

” Questo dove sta scritto?” “Da nessuna parte: è la legge del Drago”. Ovvero la legge di Lorenzo Visconti, poliziotto della Questura di Milano, anzi ex, dopo essere stato incastrato per un omicidio che non ha commesso.

Drago è il nome con cui è conosciuto Visconti, e Visconti è lo pseudonimo scelto dallo scrittore Paolo Roversi per la serie Crime Dragon scritta per Amazon Publishing.

La legge del drago, il titolo del primo romanzo della serie, ci presenta così Visconti: lo troviamo appena uscito di prigione dopo aver scontato la sua pena. E ‘ indurito, è arrabbiato. E’  diventato vegano.

Siamo a Milano, il periodo è quello di Expo, la città è ben descritta dall’autore che la conosce a menadito. Visconti vuole vendicarsi, qualcuno l’ha incastrato e lui vuole punirlo, vuole giustizia. Continua a leggere