Giallo come il golfo

Giallo come il golfo. Da Tellaro a Portovenere – 12 racconti gialli per 12 mesi è una raccolta intrigante edita da Gammarò, curata da Beppe Mecconi. Il volume presenta racconti di Simona Albano, Massimo Ansaldo, Marco Della Croce, Alessandro Ebuli, Patrizia Fiaschi, Maria Grazia Innocenti, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Marco Usano, con un’introduzione di Marco Buticchi. Dodici storie, una per ogni mese dell’anno, ambientate nei suggestivi luoghi del Golfo del Tigullio in Liguria, da Tellaro a Portovenere. Ogni racconto, ispirato da fatti di cronaca o frutto della fantasia degli autori, cattura l’essenza di questi paesaggi unici,… Continua a leggere


Posso solo amare

Un animo sensibile, quello dell’attore toscano Paolo Ruffini, che emerge anche in un libro nato dal suo Docufilm sull’ Alzheimer, PerdutaMente. Ruffini è da sempre impegnato nel sociale, ha realizzato il progetto Up&Down in cui ha lavorato con attori disabili, e ora è in libreria con Posso solo amare, libro pubblicato da Baldini+Castoldi, fatto di otto interviste a persone la cui vita non ha nulla di facile. Ma è anche una vita fatta di un amore che solamente un destino avverso può tirare fuori. Le storie raccontate da Ruffini attraverso le chiacchierate tenute con i protagonisti del libro sono emotivamente… Continua a leggere


La nostalgia che avremo di noi

La Nostalgia che Avremo di noi, esordio letterario di Anna Voltaggio pubblicato da Neri Pozza, si presenta come un libro di racconti che esplorano la complessità del desiderio umano. L’autrice ha pensato e scritto racconti di frammentano e poi si ricompongono, permettendo ai fantasmi della vita di muoversi con naturalezza, giocando con la nostalgia, riflettendo sul tempo e sulle intermittenze del presente. I personaggi di Voltaggio sono nostalgici di un passato enigmatico, con un’interpretazione dell’amore come forma illusoria. Vivono di tenerezze e desideri che sono rimasti in sospeso, di  sentimenti da controllare. La scrittrice riesce a esplorare l’erotismo, il piacere.… Continua a leggere


Spazi sospesi

In “Spazi Sospesi” di Alessandro Biasi e pubblicato da Morellini, il lettore è condotto tramite brevi racconti in un viaggio intimo e delicato nell’universo femminile, attraverso gli occhi di undici donne che sfidano le loro fragilità, le loro vite, in luoghi da cui vanno, vengono, forse torneranno, forse no.

L’autore cattura momenti rubati al quotidiano, esplorando le complesse trame della routine e delle abitudini che spesso diventano gabbie invisibili. Biasi esplora l’idea degli “spazi sospesi”, quei momenti di incertezza e attesa che le protagoniste lasciano vuoti per prendere fiato o per cercare rifugio altrove. Continua a leggere



Ritratti di donne


La scrittrice Sara Rattaro ama le biografie e le storie di donne. Storie interessanti, significative, che lasciano il segno. Allora ha pensato a donne che raccontano le donne.

Con Ritratti di donne ( Morellini) Rattaro ha infatti chiamato le sue studentesse, ventotto per la precisione, per dar vita ad un’antologia, per raccontare donne che le hanno ispirate, donne che per loro sono importanti, donne che si sono fatte strada andando avanti nonostante gli ostacoli, donne che hanno fatto la storia. Continua a leggere



Il tempo delle tartarughe

In una raccolta di racconti Francesca Scotti narra un mondo sospeso, in cui la luce dei tramonti e l’acqua, a tratti rassicurante, a tratti buia e inquietante, sono presenza fisse e cornice di storie di personaggi che si incrociano, si sfiorano, si vivono.

Il tempo delle tartarughe ( Hacca ) è tutto questo. Michiko e una donna sconosciuta incontrata sul treno per tornare a casa da scuola, Lorenzo e Flavia in viaggio. Yoshi e Mariko di notte: sono solo alcune delle figure che popolano questi racconti tra due paesi,  Italia e Giappone pieni di equilibri precari, di storie di innamorati,  genitori e figli, quelli che ancora sono amici e quelli che lo sono stati. Continua a leggere



L’amore ai tempi del Covid-19

Anche Rocco Schiavone vive l’epoca del Corona virus, come tutti non è esente, e come tutti cerca di continuare a fare il suo lavoro al meglio. Antonio Manzini, l’autore inventore di uno dei personaggi più amati del genere poliziesco, ha regalato, insieme all’editore Sellerio, un breve racconto (scaricabile dal sito Sellerio.it) ai suoi lettori: L’amore ai tempi del Covid-19.

Ma come si fa ad andare sulla scena di un delitto senza entrare in stretto contatto con le persone? Si fa, in qualche modo si fa. E così il Vicequestore Schiavone, che tra un’indagine e un’altra si destreggia nella convivenza h24 con i suoi figli Gabriele e Cecilia, viene chiamato per risolvere un nuovo caso.

Manlio Sperduti, di mestiere parrucchiere, è stato trovato morto nella vasca da bagno dalla moglie Lorenza. Lì, in casa con Manlio e Lorenza vivono i due figli di otto e dieci anni, Cristina e Giuseppe, il fratello e i genitori di lei. Continua a leggere



Di padre in figlio: un giorno questo calcio sarà tuo.

Per chi lo ama e lo ama davvero, il calcio è una questione importante, una passione da non lasciare mai indietro, ma anzi, da trasmettere a figli e nipoti. E’ il lato più bello di questo sport, che troppe volte viene interpretato in tutte le maniere possibili tranne che sotto il punto di ciò che è: un  gioco. Il gioco più bello del mondo.

Di padre in figlio, sull’erba o sugli spalti, il pallone può essere il punto d’incontro, di dialogo e discussione, di confronto e rispetto. Lo sa bene Fulvio Paglialunga, autore televisivo che ben conosce il calcio anche per passione personale, una passione che ha i colori del Taranto.

Paglialunga inizia e finisce proprio con questi colori il suo nuovo libro intitolato Un giorno questo calcio sarà tuo. Storie di padri e figli e di pallone, pubblicato da Baldini&Castoldi. Continua a leggere



Gli scrittori e i difetti fondamentali.

Chi racconta mondi come fa a raccontare chi per mestiere inventa mondi? E’ un gioco di parole, ma a raccontare l’universo degli scrittori ci ha pensato proprio uno che di questo universo fa parte: lui si chiama Luca Ricci, e il suo libro, una raccolta di racconti intitolata I difetti fondamentali ( Rizzoli), parla delle molteplici sfaccettature di concepisce e scrive storie.

Quattordici episodi che narrano quattordici differenti tipi di scrittori, dal rothiano al rifiutato, dallo scomparso al solitario, sino al folle. Ricci racconta quell’imperterrita ricerca del piacere e del voler piacere che gli scrittori inseguono per la vita, non sempre riuscendoci, anzi. Gli autori sono, chi per un verso chi per l’altro, dei falliti. Continua a leggere



Le storie e i silenzi dei personaggi di Edward Hopper.

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Per gli amanti dei libri e dell’arte, Michele Mozzati, autore teatrale, da quarant’anni  noto  per il duo di cui fa parte, Gino&Michele ( con Luigi Vignali), ha scritto un delizioso volumetto : Luce con muri. Storie da Edward Hopper ( Skira), proponendo  dieci dipinti del pittore statunitense ( 1882-1967) che ha avuto la capacità di riportare su tela vita e solitudine dell’America contemporanea, in maniera così suggestiva e potente da creare in chi osserva i suoi quadri la voglia di entrarci dentro e prendere parte alla scena.

Certamente è quello che è accaduto a Mozzati, che ha scritto per ogni opera un breve racconto, immaginandosi  le storie dei personaggi rappresentati: quello che è accaduto, quello che sta accadendo e  che potrebbe accadere. Continua a leggere