Scrivimi dal confine

1960, inverno gelido: è in questo momento che Aimée affronta per la prima volta un viaggio in treno completamente sola.

Dall’Italia sta andando nella Repubblica Democratica Tedesca. Osservare il paesaggio attraverso il finestrino la porta indietro nel tempo, al lungo viaggio che aveva intrapreso quando aveva cinque anni per lasciare Parigi alla volta dell’Italia, la terra natìa del padre, per scappare dalla guerra, per quanto possibile. Ma il destino poi le aveva riservato altro. Questa storia inizia così, e si tratta del romanzo di Luca Saltini Scrivimi dal confine ( Piemme). Continua a leggere



Vatican tabloid

Con Vatican Tabloid l’avvocato e scrittore Pietro Caliceti ha scritto il seguito de L’0pzione di Dio, e porta avanti storie tra il reale e il romanzato, tra cui una vicenda che da oltre quarant’anni non trova responsabili né risposte: la scomparsa di Emanuela Orlandi.

Il romanzo, pubblicato da Baldini+Castoldi, inizia col ritrovamento di alcune ossa umane nel giardino di Villa Giorgina a Roma, sede della nunziatura apostolica in Italia. Naturalmente il pensiero va proprio alla Orlandi e alla possibilità che quelle ossa le appartengano, e così si aprono nuove indagini della Direzione Centrale di Polizia di Prevenzione. Continua a leggere



Il destino dell’ortica

Elisabetta, Marianna, Ginevra, Emma. Sono le protagoniste de Il destino dell’ortica, il romanzo di Flavia Cercato ( Rizzoli), protagoniste di una storia che parte dal 1925 nel quartiere Coppedé di Roma e che va avanti nel tempo raccontando quattro differenti generazioni.

Tutto ha inizio dalla famiglia Mori: Marianna nasce dopo cinque maschi e porta con sé il dono della premonizione, e attraverso sogni e fiammelle vede ciò che accadrà.

Marianna però è taciturna e solitaria, ed è per questo che la madre Elisabetta, insieme al padre, ha paura che non troverà mai marito e rimarrà sola.

Elisabetta dal canto suo aveva accettato di sposare Vittorio Mori, e tutto sommato si è sempre sentita fortunata, anche se qualcun altro aveva deciso per lei e anche se il marito aveva il vizio di vedere altre donne oltre lei. Continua a leggere



Un campari a Veracruz

E’ uscito per Morellini Editore il nuovo romanzo di Gianni Morelli. Dopo Amori, altopiani e macchine parlanti (Garzanti) e Rosso Avana è in libreria Un campari a Veracruz, un romanzo di amori e illusioni.

Prendete una regina, una limousine bianca e un bar. Questo compone la storia di Yani, sarto italiano, che una sera nel porto di Vercaruz vede sbarcare da una nave una limousine di colore bianca, al suo interno c’è una donna misteriosa e bellissima, che ad un tratto si gira verso l’ottavo piano del palazzo dove si trova Yani, lo guarda e sorride. Continua a leggere



Bang Bang Mussolini

Bang Bang Mussolini è il romanzo  di Anna Vaught e pubblicato in Italia da 8TTO Edizioni che racconta l’amicizia immaginata tra Lucia Joyce e Violet Gibson, due donne vittime di un patriarcato ottuso.

Questa storia viene raccontata da Lady Violet Gibson, costretta a trascorrere gli ultimi giorni della sua vita in un manicomio, di lusso, ma pur sempre un manicomio.

La  colpa Lady Violet Gibson  è quella di aver attentato alla vita di Benito Mussolini nel 1926. Continua a leggere



Piccole cose connesse al peccato

C’è un’età in cui l’urgenza di amare è la cosa più viva, la più feroce. In questo caso è doveroso iniziare con la prima frase della sinossi del romanzo. Frase che ovviamente troviamo anche all’interno delle pagine. Doveroso perché nulla può descrivere meglio la storia raccontata dalla scrittrice Lorena Spampinato in Piccole cose connesse al peccato, pubblicato da Feltrinelli.

Una storia che potrebbe richiamare quella di tutti: l’adolescenza e le estati magiche, quelle che ti cambiano la vita, quelle che ti fanno fare nuove conoscenze, nuove amicizie, che ti fanno commettere errori e quindi inevitabilmente crescere. Quelle che ti fanno scoprire l’amore.

Ma ci sono estati davvero indimenticabili, nel bene e nel male. Così Annina e Enza, cugine di quattordici e sedici anni, passano la loro estate insieme alla madre di Enza, nella vecchia casa della nonna, non lontana da Taormina, un luogo dove c’è poco da fare, ma ci sono molti giovani. Continua a leggere



Resta quel che resta

Una storia lunga sessant’anni, dalla miseria delle guerre ai grandi cambiamenti di una terra, quella del Sudtirol popolata da tedeschi e italiani.

Su questo si basa il romanzo di Katia Tenti Resta quel che resta ( Piemme), un romanzo corale, formato da tanti personaggi, sei famiglie e le loro svariate generazioni, tra paure, segreti, ricchezze e miserie. E

’ il 1925, e tra le figure raccontate c’è Else Steiner, che come suo padre ha dedicato tutta la vita alla musica; vive a Bolzano, e qui ha sempre cantato, fino a quando è stata rimpiazzata da un’italiana. Continua a leggere



Mio marito

Quando è amore e quando è ossessione? Come si riesce a delimitare un confine? Se lo chiede Maud Ventura, l’autrice di Mio marito ( Sem), che racconta la storia di una moglie e di un marito, non ci sono nomi propri, il loro matrimonio è il vero protagonista.

Dopo quindici anni insieme lei si chiede se lui sia ancora innamorato, lei lo è, come il primo giorno, ma lui? Con i suoi baci fugaci e le sue distrazioni? Avrà un’amante? Vorrà il divorzio?

L’unico modo per capirlo è metterlo continuamente alla prova, spiarlo in ogni suo movimento. Ogni giorno della settimana, dal lunedì che è una rinascita, al martedì governato dal dio della guerra e quindi mai pacifico per arrivare alla domenica, lei annota metodicamente su un quaderno le presunte colpe di lui e i relativi castighi che merita, attraverso piccoli inganni realizzati appositamente per metterlo alla prova, che però rischiano di diventare un’arma a doppio taglio. Continua a leggere



Il tavolo blu

Due donne che si incontrano per caso e scoprono un passato in comune, un passato complesso, fatto di errori e incomprensioni. In Il tavolo blu di Manuela Costantini, romanzo pubblicato da Morellini Editore, le due donne protagoniste sono Mirna e Rachele, il punto di incontro Amalbena.

Mirna ha da poco perso la madre Diana, con cui era arrivata in città ancora piccola e senza un padre. Un padre però l’ha trovato in Ottavio, l’uomo che si è innamorato di sua madre e l’ha sposata. Ottavio è un visionario, un uomo buono, che ha fatto tanto per Mirna, anche se ora, con la morte di Diana, è tutto molto confuso.

Rachele è invece arrivata da poco ad Amalbena, si è trasferita per ricominciare, è il suo modo di affrontare la vita, scappare e ricominciare. E vedere le situazioni e le persone come colori. Continua a leggere



La casa sul Nilo

E’ un’autobiografia quella che Denise Pardo ha scritto per Neri Pozza con La casa sul Nilo.

Un periodo di tempo che va dal 1948 al 1961, che racconta la sua famiglia, una famiglia benestante di ebrei serfaditi, di un Egitto abitato da inglesi, francesi, russi, arabi e italiani, punto di incontro colmo di stimoli.

Un mondo che oggi non c’è più. La famiglia protagonista di questa storia è arrivata al Cairo con le vicissitudini dell’Europa dei primi anni del ‘900, e l’autrice racconta di un’infanzia stimolante, all’insegna di feste, caffè, salotti e conversazioni. Un ambiente che Pardo descrive con minuzia di particolari, in maniera precisa, portando il lettore dentro l’atmosfera da lei e dalla sua famiglia, mamma, papà, nonna e due sorelle, vissuta. Un mondo che sembrava non poter finire, ma non è stato così. Con l’arrivo al potere di Nasser e quindi delle regole della convivenza pacifica delle culture, il cambiamento è arrivato eccome. Continua a leggere