La lingua del fuoco

 

Uscito per la prima volta nel 2010 e oggi riproposto da HarperCollins, La lingua del fuoco di Don Winslow è senza dubbio da recuperare e leggere.

E’ così che conosciamo Jack Wade, ex poliziotto ed ex brillante promessa del dipartimento incendi di Orange County, licenziato per aver protetto un testimone, per via di uno scandalo. Ma a Jack, che ha trovato poi lavoro presso Fire and  Life, una compagnia di assicurazioni, è rimasta la profonda conoscenza del fuoco, alla quale si è sommata nel tempo, la conoscenza degli uomini. Continua a leggere



Il giro di chiave

Aprendo questo libro e leggendo le prime righe si capisce subito che una donna sta scrivendo ad un Avvocato dal carcere, supplicandolo di aiutarla, perché lei con la morte di quella bambina non c’entra davvero nulla.

Lei si chiama Rowan Caine, ed è la protagonista de Il giro di chiave, romanzo di Ruth Ware edito Corbaccio.

Tra una lettera e l’altra, lentamente la storia di Ruth viene a galla. Tutto è cominciato quando le è caduto l’occhio su un annuncio di lavoro: babysitter a tempo pieno, ottimo stipendio e alloggio compreso. Non le è parso vero, poter lasciare l’impiego all’asilo londinese che detesta per iniziare una nuova vita nelle Highlands scozzesi, certo un po’ fuori mano e probabilmente non esattamente piene di vita, ma certamente bellissime. Continua a leggere



Come navi nella notte

In un’Italia post pandemia, chiamata qui la “situazione”, il nuovo romanzo di Tullio Avoledo, vincitore dello Scerbanenco 2020 con Nero come la notte, racconta il protagonista, l’ex poliziotto Marco Ferrari, in Come navi nella notte.

Il romanzo, noir, pubblicato da Marsilio, narra di Ferrari in procinto di lasciare momentaneamente Friburgo, dove vive con la sua compagna  e ha intrapreso la carriera di scrittore con successo,  per tornare in Italia, nel paese d’origine, nella casa al mare di famiglia a Sabbie dorate, teatro di tante estati, per venderla.

Dopo la morte dei genitori, lui e la sorella non hanno più frequentato quella casa, che conserva tanti ricordi, ma che presenta a Marco una realtà diversa da quella della sua infanzia. Tutta l’Italia è diversa: i cinesi stanno comprando tutto quanto, le speculazioni edilizie sono ovunque ed evidenti. Per Marco, che guida una Tesla ed è oramai abituato alla tranquillità di un paese che funziona, l’Italia non è più casa. Continua a leggere



La famiglia del piano di sopra

E’ passato molto tempo da quando i coniugi Lamb, Martina e Henry, sono stati trovati morti in cucina, insieme ad un terzo uomo mai identificato.

Si è sempre pensato ad un suicidio collettivo,. La situazione, tuttavia, non è mai stata chiara, anche perché i due figli dei Lamb, maschio e femmina, non sono mai stati trovati, non si sa che fine abbiano fatto. L’unica persona viva, all’interno della casa, era una bambina, una neonata, trovata nella sua culla, in perfetta salute. Accanto a lei, una zampa di coniglio Continua a leggere



Borgo Sud

Con stile graffiante e una penna che da vita a storie potenti, Donatella Di Pietrantonio è tornata in libreria con Borgo Sud, libro pubblicato da Einaudi e finalista al Premio Strega che riprende un altro romanzo dell’autrice, il bellissimo L’Arminuta.

Qui la protagonista de L’arminuta è adulta, atta ad affrontare il suo passato, i suoi fantasmi, le sofferenze, tutto quello che è necessario per poter guardare al futuro.

Per fare tutto questo è necessario il ritorno proprio a Borgo Sud, in Abruzzo, dove si trova la sorella Adriana, rientrata anni prima nella sua vita, come un uragano, portando scompiglio e un figlio appena nato mentre bussa alla porta della sorella e di suo marito a Pescara.

Le due sorelle sono diverse ma hanno un passato in comune, figlie di nessuna madre, bisognose di presenza e amore quando invece sono state abituate all’assenza. Continua a leggere



Io sono la mela

Di Saffo non sappiamo poi molto, ma qualcosa si. Ed è per questo che la giornalista Beatrice Masini, con l’illustratrice Pia Valentinis, ha deciso di realizzare un volume molto interessante, molto poetico, come si confà al soggetto, basandosi su ciò che di Saffo è arrivato sino a noi per poi usare la fantasia.  

Pubblicato da rueBallu Edizioni, il libro, Io sono la mela,  racconta appunto la vita di Saffo, dalla nascita, quando la madre Cleide e il padre Scamandrio l’hanno vista nascere, con quei colori scuri, quei capelli ricci e quegli occhi neri come sassi, così poco da Dea.

Ma Saffo, bellissima e intelligente, non aveva nulla di  comune, la chiusura in un gineceo sarebbe stata una condanna. Così lei ha trovato il suo modo, la sua strada per portare le sue idee e trasmetterle alle altre donne, alle bambine. Una via su tutte, la scrittura. Così nascevano i suoi versi. Continua a leggere



La luce che pioveva

Un esordio narrativo importante, quello di Giulia Zappegno, nata a Torino nel 1980, che con la Casa editrice L’Orma ha pubblicato La luce che pioveva, un titolo che riporta ad uno stile quasi poetico, quello dell’autrice.

In un sovrapporsi di piani temporali, tra i ricordi che servono per collegare le vite, la protagonista del libro è una figlia che si rivolge alla madre e ne raccoglie l’eredità attraverso storie e aneddoti che appartengono agli anni ’50, ad un’Italia lontana nel tempo, che non c’è più. Continua a leggere



Ali di vetro

Già nota al pubblico per Il guardiano dei coccodrilli, Katrine Engberg è tornata con un  nuovo capitolo della serie ambientata a Copenaghen, questa volta con Ali di vetro ( Marsilio).

Tutto riporta alla Residenza La farfalla, un piccolo centro per giovani con problemi mentali, oramai chiuso da un paio di anni.

E’ quanto emerge dalle indagini di Jeppe Korner, alle prese con lo strano omicidio di una donna, trovata senza vita dentro una fontana nel pieno centro della città.

Ma la donna non è morta annegata, è stata uccisa prima con una particolare quanto strana modalità e poi portata lì, per altro con una bicicletta. Continua a leggere



La stagione dei ragni

Nel 1988 a Torino avviene un episodio unico, inspiegabile: sul ponte Vittorio Emanuele I vengono avvistati dei ragni, tantissimi e grandi, distese e distese di ragnatele sul parapetto che porta alla Gran Madre.

Con questo fatto che attira migliaia di curiosi comincia il nuovo romanzo di Barbara Baraldi La stagione dei ragni ( Giunti), giallo che vede protagonista il procuratore Francesco Salviati, impegnato a risolvere un duplice omicidio. A Pian del Lot, infatti, sono stati rinvenuti due cadaveri, un uomo e una donna, che probabilmente hanno trovato la morte mentre si erano appartati nella loro auto. In realtà si tratta del terzo omicidio di questo genere, stesso modus operandi, stesse situazioni, tutti nella zona del torinese. E’ chiaro che sia in circolazione un serial killer, come lo definirebbero gli americani. E proprio un americano, un agente dell’FBI, si offre di dare una mano alle indagini. Il suo nome è Isaak Stoner, e la sua comparsa crea molte perplessità in Salviati, che non comprende la presenza del Bureau in un caso tutto italiano. Continua a leggere



Scrivere è l’infinito

01Un repertorio di testimonianze sono presenti nel libro di Mariano Sabatini Scrivere è l’infinito ( Vallecchi ) il cui l’importante sottotitolo è Metodi, rituali, manie dei grandi narratori.

E così da Andrea Camilleri a Dacia Maraini, da Andrea Vitali a Bianca Pitzorno sono davvero tante le parole di scrittori che hanno un peso importante nel mondo della letteratura e non solo, ognuno ovviamente a modo suo, perché ogni scrittore ha un suo stile. Ma scrittori si nasce o si diventa? Difficile domanda, difficile risposta. E con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l’interrogativo non è pretestuoso. Continua a leggere