Donnafugata

Donnafugata è un luogo vicino a Ragusa, nella campagna, tra muri a secco e carrubi, ed è anche un casato tra i più antichi di Ibla.

Alla testa del casato c’è il Barone Corrado Arezzo De Spucches, che viene raccontato, insieme alla sua famiglia, dai genitori alla balia Annetta sino alla figlia e alle nipoti, da Costanza DiQuattro nel libro intitolato proprio Donnafugata ( Baldini+Castoldi). Continua a leggere



Devo essere brava

Sara è una ragazzina arrabbiata, e ha qualche ragione per esserlo.

Il padre se ne è andato di casa, l’ha lasciata così, da un giorno all’altro, e l’ha lasciata ancora più sola, da quando la madre è andata a lavorare altrove abbandonandola a sua volta, e suo fratello Rocky…beh suo fratello Rocky è il motivo per cui Sara deve comportarsi bene.

Sara è nata dalla penna di Alessandro Q. Ferrari Devo essere brava ( DeA Planeta), vive a Roveto, dive il grigiore annebbia la mente e impedisce di vedere il futuro.

Per questo se ne deve andare da lì, per andare a riprendersi il fratello. Continua a leggere



L’opzione di Dio

Pietro Caliceti, Avvocato in campo societario e finanziario si rivela ancora una volta ottimo romanziere in grado di scrivere storie che si sostengono bene, che si leggono velocemente, voracemente.

Dopo L’ultimo cliente e Bitglobal l’autore è nuovamente in libreria con L’opzione di Dio ( Baldini+Castoldi), un thriller che tratta molti argomenti d’attualità, dagli attentati jihadisti alla Chiesa e le sue molteplici ombre sino alla fede, che vacilla in molti ogni giorno di più, e che invece per altri diviene l’unico modo per stare a galla.

Siamo a Roma, dinnanzi San Pietro, qui ha luogo il primo attentato nel nostro paese: una strage effettuata come purtroppo ormai siamo abituati a vedere, un furgone che piomba impazzito sulle persone. In quello stesso momento all’interno del Palazzo Apostolico sopraggiunge la notizia dell’imminente morte del Papa. La sua situazione sta peggiorando di ora in ora, non c’è più nulla da fare. Così, nella Curia inizia la lotta per la successione. Continua a leggere



L’ombra del potere

Sandhamn è un luogo incantevole dell’arcipelago di Stoccolma, in estate si riempie di turisti e villeggianti che si godono il mare e la vela. Qui è appena arrivato Carsten Jonsson, noto uomo d’affari che vive a Londra con la moglie Celia e i due figli, un maschio e una femmina.

Questi sono i personaggi principali del thriller di Viveca Sten, tra le più amate autrici scandinave, intitolato L’ombra del potere e uscito in Italia con l’editore Marsilio. Carsten ha fatto costruire una villa immensa a Fyrudden, sul lato meridionale di Sandhamn. Il cantiere della casa non è ancora stato chiuso quando la famiglia Jonsson arriva, ma Carsten ha deciso di passare lì l’estate, anche se sua moglie non è affatto contenta, complici una lingua non sua e il fatto che il marito abbia deciso tutto, ma proprio tutto da solo, senza interpellarla un minimo sui dettagli dell’abitazione. In più, è da subito evidente che gli abitanti del luogo, specie i vicini di casa, non siano affatto felici di quell’enorme costruzione sorta dal nulla e del pontile che sconfina in acque di proprietà altrui. Ma Carsten non è tipo da preoccuparsi di un po’ di astio, è un indolente, sicuro di sé, che punta al successo e ai soldi e ancora di più a mostrare il suo successo al mondo. Continua a leggere



Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine

Teresa Papavero è una donna unica: eccentrica, a tratti insicura ma dotata di un’intelligenza brillante che spesso non le viene riconosciuta. Nemmeno lei ci crede più di tanto.

Ma le sue imprese nel mondo del crimine ci raccontato tutt’altro. Teresa Papavero è la figura nata dalla mente di Chiara Moscardelli, che ce l’ha fatta conoscere con Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli, e ce la fa incontrare nuovamente oggi con Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine ( Giunti).

E dunque eccola Teresa, diventata famosa per aver risolto due casi, ormai ospite fissa del programma televisivo Dove sei? , eroina di Strangolagalli, il paesino in cui ha deciso di vivere e che grazie a lei è diventato famoso e meta di turisti.

In questo romanzo troviamo Teresa che sta per aprire il Bed&Breakfast Le combattenti insieme all’amica Luigia: un luogo stravagante come lei, con le pareti abitate da fenicotteri dorati su pareti rosa. Tutto sembra perfetto, mancano solo alcune cose, e mentre la stessa Teresa, improvvista operaia e imbianchina, sta buttando giù un muro, la sorpresa: dentro l’intercapedine c’è uno scheletro. Continua a leggere



La mia vita dietro un pallone

Il calcio femminile ha intrapreso una strada di crescita, anche in Italia. E’ un percorso duro, in un mondo ancora in prevalenza maschile, in cui il retaggio è evidente. Ma una crescita c’è, e se i club di calcio investono, così come gli sponsor e poi pubblico e veri appassionati, è normale che qualche nome importante inizi a spiccare.

Perché le donne appassionate di calcio sono sempre esistite, le calciatrici che vorrebbero fare del pallone la loro professione ci sono da tanto tempo. E tra le ragazze che si battono perché le giovani leve possano vivere con più semplicità ciò che loro si sono dovute conquistare, c’è Sara Gama.

Sara è triestina, nata nel 1989, oggi è difensore della Juventus e capitano della Nazionale femminile. E Sara ha deciso di raccontare la sua storia di La mia vita dietro un pallone ( De Agostini), un libro che racconta un grande amore. Nato spontaneamente. Quando usciva da scuola Sara andava a calciare la palla, soprattutto con gli amici maschi. I Topolini di Barcola, sul lungomare, erano il suo campo preferito, e quando il pallone finiva in acqua il pallone diventava una gara di tuffi. Continua a leggere



Il camaleonte

8TTO Edizioni è una casa editrice che pubblica pochi libri scelti con accuratezza, sulla base dell’originalità dei testi e della loro immortalità. Le storie pubblicate sono sempre uniche, fantasiose se non fantastiche e portano al lettore vite uniche e sorprendenti. Così è anche per Il camaleonte di Samuel Fisher, libraio di East London e editore.

Il camaleonte è John. John è un libro, un libro che da ottocento anni può assumere diverse combinazioni di parole, cambiare titolo e narrazione. E’ stato il libro di tante persone ovviamente, passato di mano in mano con quella piccola paura costante di essere dimenticato da qualche parte o peggio, buttato, bruciato. Ma per sua fortuna non è mai stato così, e nel corso degli anni è riuscito a vedere molte vite, quelle di chi l’ha sfogliato, con attenzione o distrattamente, magari con una matita in mano per coglierne i messaggi e sottolinearli, annotarli, riprenderli.

Dopo tante persone però John decide di soffermarsi sula vita di Roger e di raccontarla, raccontando così anche sé stesso. Continua a leggere



Le conseguenze

Fine anni sessanta, America, Connecticut: inizia qui Le conseguenze di Richard Russo ( Neri Pozza), in un college, il Minerva, simile alle università della West Coast dove ha luogo la rivolta studentesca.

Nei dormitori dell’Università i ragazzi girano con pantaloni a zampa d’elefante, i capelli lunghi, le ragazze non portano il reggiseno, fumano tutti erba e fanno uso di altre sostanze stupefacenti.

Al Minerva si sono conosciuti Lincoln Moser, Teddy Novak e Mickey Girardi: il primo dicembre 1969 i tre sono davanti alle immagini in bianco e nero di un televisore e assistono alla prima lotteria nazionale di reclutamento dei soldati scelti per andare in Vietnam.

Gli amici sanno che potrebbero essere chiamati: il loro destino potrebbe essere morire in guerra. Oppure disertare rischiando il carcere. Oppure scappare in Canada. Lincoln, Teddy e Mickey sono molto diversi tra loro, per storia familiare ed estrazione sociale: Lincoln, nato in Arizona da famiglia benestante è anche bellissimo, Teddy, minuto e poco atletico,  ha due genitori insegnanti, con i piedi per terra, Mickey ama la musica, ed è grande e grosso. Sono diversi, eppure così uniti. E con loro c’è Jacy, la ragazza di cui in realtà tutti e tre sono innamorati nemmeno troppo segretamente. Continua a leggere



Soltanto mia

Soltanto mia, romanzo scritto a quattro mani dall’avvocato  Lorenzo Puglisi e dalla psicoterapeuta Elena Giulia Montorsi ( Mondadori) è un pugno allo stomaco. E’ uno di quei libri che fa provare rabbia, tristezza, angoscia, ma è anche una prova d’empatia, di affetto.

Questi ultimi sentimenti vanno a Federica, che un giorno d’estate, su un treno dalla Liguria alla Lombardia, incontra dopo svariati anni Gabriele. Entrambe hanno dei figli e un matrimonio naufragato, finito male. Quando i due si vedersi scatta qualcosa, la voglia di rivedersi è immediata, ma mentre Gabriele la esplicita attraverso messaggi, inviti contatti sui social network, Federica si pone dei freni per paura di farsi male, ancora una volta, anche se Gabriele le piace moltissimo, e il ricordo di lui con i suoi figli continua a farle pensare che sia un bravo papà e un brav’uomo, uno attento e presente, contrariamente al suo quasi ex marito. Continua a leggere



Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso

Se di cognome fa i Holmes è probabile che tu abbia un fiuto piuttosto sviluppato per trovare guai, rapimenti e omicidi, ma anche l’acume per risolverli. Enola Holmes è così, anche se non lo capiamo subito.

La giovane eroina femminista è nata dalla penna di Nancy Springer, autrice di molti romanzi di successo per adulti e per ragazzi. E tra i ragazzi ci sono e ci auguriamo ci saranno, molti lettori delle avventure di Enola, che incontriamo nella prima di sei storie, sei differenti romanzi, Il caso del marchese scomparso ( DeA Planeta): la ragazza altri non è che la sorellina di Mycroft e Sherlock, il più grande detective di tutti i tempi. I due la conoscono poco in realtà, il suo essere ribelle e un tantino troppo femminista non la fa amare ai due uomini sempre eleganti e impettiti. Continua a leggere