Devo essere brava

Sara è una ragazzina arrabbiata, e ha qualche ragione per esserlo.

Il padre se ne è andato di casa, l’ha lasciata così, da un giorno all’altro, e l’ha lasciata ancora più sola, da quando la madre è andata a lavorare altrove abbandonandola a sua volta, e suo fratello Rocky…beh suo fratello Rocky è il motivo per cui Sara deve comportarsi bene.

Sara è nata dalla penna di Alessandro Q. Ferrari Devo essere brava ( DeA Planeta), vive a Roveto, dive il grigiore annebbia la mente e impedisce di vedere il futuro.

Per questo se ne deve andare da lì, per andare a riprendersi il fratello. Continua a leggere



La mia vita dietro un pallone

Il calcio femminile ha intrapreso una strada di crescita, anche in Italia. E’ un percorso duro, in un mondo ancora in prevalenza maschile, in cui il retaggio è evidente. Ma una crescita c’è, e se i club di calcio investono, così come gli sponsor e poi pubblico e veri appassionati, è normale che qualche nome importante inizi a spiccare.

Perché le donne appassionate di calcio sono sempre esistite, le calciatrici che vorrebbero fare del pallone la loro professione ci sono da tanto tempo. E tra le ragazze che si battono perché le giovani leve possano vivere con più semplicità ciò che loro si sono dovute conquistare, c’è Sara Gama.

Sara è triestina, nata nel 1989, oggi è difensore della Juventus e capitano della Nazionale femminile. E Sara ha deciso di raccontare la sua storia di La mia vita dietro un pallone ( De Agostini), un libro che racconta un grande amore. Nato spontaneamente. Quando usciva da scuola Sara andava a calciare la palla, soprattutto con gli amici maschi. I Topolini di Barcola, sul lungomare, erano il suo campo preferito, e quando il pallone finiva in acqua il pallone diventava una gara di tuffi. Continua a leggere



Il camaleonte

8TTO Edizioni è una casa editrice che pubblica pochi libri scelti con accuratezza, sulla base dell’originalità dei testi e della loro immortalità. Le storie pubblicate sono sempre uniche, fantasiose se non fantastiche e portano al lettore vite uniche e sorprendenti. Così è anche per Il camaleonte di Samuel Fisher, libraio di East London e editore.

Il camaleonte è John. John è un libro, un libro che da ottocento anni può assumere diverse combinazioni di parole, cambiare titolo e narrazione. E’ stato il libro di tante persone ovviamente, passato di mano in mano con quella piccola paura costante di essere dimenticato da qualche parte o peggio, buttato, bruciato. Ma per sua fortuna non è mai stato così, e nel corso degli anni è riuscito a vedere molte vite, quelle di chi l’ha sfogliato, con attenzione o distrattamente, magari con una matita in mano per coglierne i messaggi e sottolinearli, annotarli, riprenderli.

Dopo tante persone però John decide di soffermarsi sula vita di Roger e di raccontarla, raccontando così anche sé stesso. Continua a leggere



Le conseguenze

Fine anni sessanta, America, Connecticut: inizia qui Le conseguenze di Richard Russo ( Neri Pozza), in un college, il Minerva, simile alle università della West Coast dove ha luogo la rivolta studentesca.

Nei dormitori dell’Università i ragazzi girano con pantaloni a zampa d’elefante, i capelli lunghi, le ragazze non portano il reggiseno, fumano tutti erba e fanno uso di altre sostanze stupefacenti.

Al Minerva si sono conosciuti Lincoln Moser, Teddy Novak e Mickey Girardi: il primo dicembre 1969 i tre sono davanti alle immagini in bianco e nero di un televisore e assistono alla prima lotteria nazionale di reclutamento dei soldati scelti per andare in Vietnam.

Gli amici sanno che potrebbero essere chiamati: il loro destino potrebbe essere morire in guerra. Oppure disertare rischiando il carcere. Oppure scappare in Canada. Lincoln, Teddy e Mickey sono molto diversi tra loro, per storia familiare ed estrazione sociale: Lincoln, nato in Arizona da famiglia benestante è anche bellissimo, Teddy, minuto e poco atletico,  ha due genitori insegnanti, con i piedi per terra, Mickey ama la musica, ed è grande e grosso. Sono diversi, eppure così uniti. E con loro c’è Jacy, la ragazza di cui in realtà tutti e tre sono innamorati nemmeno troppo segretamente. Continua a leggere



Soltanto mia

Soltanto mia, romanzo scritto a quattro mani dall’avvocato  Lorenzo Puglisi e dalla psicoterapeuta Elena Giulia Montorsi ( Mondadori) è un pugno allo stomaco. E’ uno di quei libri che fa provare rabbia, tristezza, angoscia, ma è anche una prova d’empatia, di affetto.

Questi ultimi sentimenti vanno a Federica, che un giorno d’estate, su un treno dalla Liguria alla Lombardia, incontra dopo svariati anni Gabriele. Entrambe hanno dei figli e un matrimonio naufragato, finito male. Quando i due si vedersi scatta qualcosa, la voglia di rivedersi è immediata, ma mentre Gabriele la esplicita attraverso messaggi, inviti contatti sui social network, Federica si pone dei freni per paura di farsi male, ancora una volta, anche se Gabriele le piace moltissimo, e il ricordo di lui con i suoi figli continua a farle pensare che sia un bravo papà e un brav’uomo, uno attento e presente, contrariamente al suo quasi ex marito. Continua a leggere



Il quaderno dell’amore perduto

Dopo aver letto il romanzo diventato un grande successo editoriale Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin, prendere in mano Il quaderno dell’amore perduto (Casa Editrice Nord) non fa altro che confermare le grandi capacità dell’autrice francese nel narrare storie differenti che si intrecciano e finiscono per incontrarsi su più piani narrativi. Con stile poetico e romantico, ma mai stucchevole, Perrin porta sulla carta figure femminili che devono fare i conti con una vita mai semplice, ma che resistono a tutto perché amano la vita, amano l’amore, amano.

La protagonista de Il quaderno dell’amore perduto è Justine, segnata dalla morte dei genitori e degli zii in un incidente d’auto. Le sono rimasti il cugino, orfano come lei, e i nonni paterni.

Justine ha scelto di vivere a Milly, una cittadina nel cuore della Francia, e di lavorare nella casa di riposo Ortensie, dove si prende amorevolmente cura di anziani con storie che lei nemmeno può immaginare, e non solo per la sua giovane età. Proprio alle Ortensie Justine conosce Hélène, che le racconta la sua incredibile vita, il suo amore spezzato dalla guerra. E’ una storia così bella e tragica assieme che Justine non può fare altro che acquistare un quaderno color azzurro per scriverla. Continua a leggere



Vilma e gli uomini

Nel corso degli anni si incontrano persone che entrano a far parte della nostra vita e poi ne escono, qualcuna prima delle altre, qualcuna resta per anni, forse per sempre.

In Vilma e gli uomini ( Morrone editore ), Antonella Biscardi, giornalista e autrice televisiva, parla proprio di rapporti: quelli che ci insegnano a capire cosa vogliamo veramente e ciò che invece non ci fa stare bene, anche se non è sempre così facile e immediato rendersene conto. Nell’introduzione Biscardi racconta di prendere appunti ogni qualvolta le vengono in mente pensieri, considerazioni, emozioni che non vuole lasciar sfuggire via. Così è sempre stato anche nei suoi incontri con gli uomini, ed è per questo che è nata Vilma, raccontata nel suo rapporto con gli uomini in più capitoli. Sono uomini e rapporti in cui tanti si possono riconoscere: perciò incontriamo Romeo, che nome poetico. Romeo c’è e non c’è, viaggia molto per lavoro. Le affinità con Vilma sono tante, la cosiddetta “chimica” è presente ad ogni incontro, ma la verità è che quest’uomo pensa a sé stesso un po’ come un dio, si ama e ama la sua libertà. Continua a leggere



Countdown

Countdown. Cosa accade quando ti danno pochi mesi di vita, quando ti dicono che non si può più fare nulla per te? Ti prepari al countdown, nel solo modo che conosci. E l’unico modo che Arianna conosce non è rifarsi una vita, ma farsi una vita.

Arianna è la protagonista del romanzo di Nuela Celli pubblicato da Giraldi Editore intitolato appunto Countdown.

Arianna ha quarant’anni, vive con i suoi genitori, come un’ombra rispetto al fratello osannato e apparentemente perfetto. Lei non ha mai combinato nulla di buono, non per sé. Quando scopre di avere un tumore non dice nulla a nessuno, osserva i suoi genitori che a loro volta la guardano con vaga aria di sufficienza e decide di vivere la vita che non ha mai vissuto. In maniera aggressiva, si prende tutto, con la fame di chi sente di non aver mai fatto nulla prima. Inizia a viaggiare, rivede vecchie conoscenze, incontra nuove persone, si rifà il look scoprendosi bellissima. Continua a leggere



La nave sepolta

1939, con lo spettro della guerra che si fa sempre più reale, la Signora Edith Pretty, in Inghilterra, decide di contattare Basil Brown, archeologo autodidatta, per effettuare alcuni scavi nel suo terreno. Affascinata da leggende che vedrebbero, proprio in quella zona un tesoro vichingo sepolto, pensa che la proprietà che era di suo marito, passato a miglior vita, possa dare alla luce esattamente quel tesoro. Questa è la storia de La nave sepolta di John Preston ( Salani): una storia colma di storia e sorprese. Le intuizioni della Signora Pretty si rivelano infatti esatte, anzi, di più, straordinarie. Sta per… Continua a leggere


Sul filo dell’acqua

Un romanzo corale in cui otto vite si rincorrono, si incociano, si perdono, si ritrovano, mese dopo mese, nell’anno che ha seguito la tremenda alluvione del quattro novembre che ha colpito Genova e i suoi abitanti, il giorno in cui un argine ha ceduto e si è portato via delle vite. Non solo di coloro che sono effettivamente rimasti travolti dalla furia dell’acqua e del fango. A raccontare tutto questo è la scrittrice Sara Rattaro in Sul filo dell’acqua, romanzo appena pubblicato da Solferino.  Rattaro a Genova ci è nata e sa cosa significa vedere la propria città sommersa da… Continua a leggere