Due sorelle, un rapporto difficile e una verità sorprendente.

Due sorelle, diverse, in conflitto da sempre. Un rapporto difficile, quello tra Agnese e Micaela, raccontato in Una ragazza affidabile dalla scrittrice Silena Santoni. Il romanzo, appena pubblicato da Giunti, inizia con il ritorno di Agnese a Firenze, dove è nata e cresciuta e che ha abbandonato per Ancona, città in cui ha deciso di vivere con un bravo e benestante marito e le loro figlie.

La morte di una zia  e la sua eredità hanno fatto sì che Agnese dovesse arrivare a Firenze per incontrare, dopo tanti anni, la sorella Micaela.

Due sorelle, dicevamo, così diverse: Micaela, la più grande, bella, seduttiva, sempre al centro dell’attenzione ma incapace di costruirsi un futuro sicuro. Agnese, più giovane, abbondantemente sovrappeso per gran parte della sua giovinezza, studiosa. Affidabile. Continua a leggere



I consigli del libraio: ad aprile ci sono Irene, Marco e Silvia della Libreria Scritti e Manoscritti di Ladispoli.

Libreria di varia, con un’ampia selezione dei migliori libri per bambini e ragazzi, aperta dal 1994,  Scritti e Manoscritti è la prima libreria  della città. Irene ha iniziato a lavorare in questa libreria nel giugno del 1997. Quello che doveva essere solo un lavoro stagionale,  durante il primo anno di università, è invece diventato il suo lavoro quotidiano. Da allora sono passati quasi 21 anni. Nel 2003, i precedenti titolari hanno deciso di cederla, proponendola a lei e a Marco e nel 2004 hanno fatto, seppur con tante paure, il “gran salto”.
Dal 2012 è arrivata anche Silvia, libraia validissima e gran lettrice.
Tanto è cambiato da quando ha iniziato. Negli ultimi 6/7 anni, anche a causa della crisi che ha colpito il settore dell’editoria, si sono dovuti “reinventare”. Ora devono competere con la vendita on-line, il vero concorrente delle librerie.
Incontri di letture e laboratori per i più piccoli, presentazioni e incontri con gli autori per i più grandi ( tra i tanti Erri De Luca, Maurizio De Giovanni, Andrea Marcolongo, Veronica Pivetti)  hanno portato la libreria ad essere  un luogo di aggregazione. Un luogo dove non si acquistano solo libri, ma  si diventa amici, ci si confronta e  si scambiano idee.
Tutto questo è possibile, solo attraverso la professionalità, il servizio, la qualità, la passione e un pizzico di follia (che non guasta).
 
La bellezza genera altra bellezza, Irene ne è certa!
 
I tre libri consigliati da Irene, Marco e Silvia: 

Continua a leggere



Due modi di conoscere il male, e di viverlo. La vita finora.

Raul Montanari torna nelle librerie con una nuova storia coinvolgente, sconvolgente, attuale, una trama che mette a confronto le generazioni, il bene e il male, la scelta fra questi.

La vita finora, questo il titolo del romanzo pubblicato da Baldini+Castoldi, racconta di Marco Laurenti, professione insegnante, che decide di abbandonare Milano per andare a lavorare in una scuola in un piccolo paese, in una valle isolata e fredda. La scuola chiuderà entro un anno, e in quell’arco di tempo sarà compito di Laurenti insegnare ai ragazzi delle medie, portando loro conoscenza e valori. Una sfida interessante per lui, uomo dal passato familiare complesso e figlio di genitori difficili e severi con i quali non parla più da tempo. Continua a leggere



La vita da libraio di Shaun.

La vita dei librai oggigiorno è tutt’ altro che facile, si sa. Un po’ perché pare si legga sempre meno, un po’ perché le piattaforme come Amazon permettono alle persone di non dover mettere naso fuori di casa, ottenendo il volume che cercano in poco tempo a casa, mentre stanno comodamente sedute sul loro divano. Insomma, a meno che non si tratti di veri appassionati, che non entrano in libreria solo quando cercano un determinato titolo, ma anche per lasciarsi ispirare dagli scaffali pieni di pagine e dalle parole di un bravo libraio, quest’ultimo deve avere sempre nuove idee per mantenere a galla il proprio esercizio.

Einaudi ha da poco pubblicato un libro dal titolo Una vita da libraio,  che certamente piacerà molto alla categoria, e probabilmente tutti i venditori di libri, in un modo o nell’altro, si riconosceranno nelle parole del suo autore, Shaun Bythell, che per l’appunto di mestiere fa il libraio, di libri usati, in un paesino della Scozia che si chiama Wigtown. Continua a leggere



Le nevicate romane, e la vita che cambia.

Carlo Carabba, classe 1980, lavora per Mondadori e ed è autore di monografie e saggi di poesie. Lo troviamo oggi alla sua prima pubblicazione narrativa con Come un giovane uomo, un memoir pubblicato da Marsilio.

Come un giovane uomo parte da una nevicata romana, una delle pochissime nevicate romane, che l’autore ha avuto modo di ammirare, estasiato, quando era molto giovane; negli anni ha conservato quel ricordo come qualcosa di speciale, aspettando nuova neve come segno di un cambiamento della vita, come segnale del nuovo inizio di un’età felice.

Quando, dopo vent’anni, i fiocchi tornano a coprire le strade della capitale, qualcosa cambia effettivamente la vita di Carlo, ma non nel senso da lui a lungo sperato. Mentre sta per entrare in ufficio, infatti, il suo cellulare inizia a squillare, è Davide, che gli da una tremenda notizia: dopo un incidente in motorino l’amica comune Mascia è in ospedale, in coma. Continua a leggere



I consigli del libraio: a marzo c’è Lorenzo Scano della Libreria Metropolitan, Cagliari

Si chiama Lorenzo Scano, ha 24 anni, vive a Cagliari ed è un autore di romanzi noir. Ha esordito con una raccolta di racconti intitolata “Hinterland” (Amicolibro, 2014) e nel 2016, per la Watson, ha pubblicato il primo romanzo, “Stagione di sangue”, con la prefazione di Gianluca Morozzi. Qualche mese fa è riuscito a tradurre lasua passione per i libri in un lavoro, aprendo una libreria specializzata in gialli.
Naturalmente si è beccato più volte del “pazzo” per questa scelta imprenditoriale, ma è sempre stato convinto del fatto che la vita sia troppo corta per non occuparci appieno delle cose che amiamo. Ha deciso di chiamare la libreria “Metropolitan” perché nel noir, che predilige, la grande città cattiva, metafora di perdizione sia fisica che dell’anima,  è uno dei topoi più ricorrenti, persino nei titoli: pensiamo, per esempio, a “Giungla d’asfalto” di William Riley Burnett, “La città nuda” di William P. McGivern o “Grande città violenta” di Ed McBain. 
 
I tre libri consigliati da Lorenzo:

Continua a leggere



Anna e Zoe: lo stretto legame tra una nonna e sua nipote. E un segreto di famiglia che va svelato.

E’ arrivato sugli scaffali delle librerie La prima ora del giorno, romanzo d’esordio di Anna Martellato pubblicato da Giunti:  una storia su due piani temporali, il presente in cui vive Zoe, giovane determinata amante del suo lavoro di organizzatrice d’eventi presso un’agenzia, e il passato dell’adorata nonna Anna, vissuto sull’isola di Rodi, in Grecia, che l’anziana donna le racconta capitolo dopo capitolo, ogni volta che Zoe va a trovarla nella casa di riposo dove vive.

Zoe è brillante, sa quello che vuole e fa di tutto per ottenerlo: la sua carriera è al momento al primo posto, l’arrivo di un contratto di lavoro in agenzia segnerebbe la svolta, anche se l’impegno deve essere tanto e il suo collega Nicolò sembra non volerle rendere le cose facili. Continua a leggere



Mi vivi dentro.

Ci sono testi che non possono passare inosservati, per quello che raccontano, per quello che insegnano anche se il loro autore non ha la presunzione di insegnare nulla a nessuno.

 E forse è proprio per questo che ci riescono.

Mi vivi dentro  ( DeA Planeta ) è un libro scritto da Alessandro Milan, giornalista di Radio24, che proprio in redazione ha incontrato la donna che sarebbe diventata sua moglie e la madre dei suoi due bambini, Angelica e Mattia. La moglie di Alessandro si chiamava Francesca Del Rosso, anche lei era giornalista e scrittrice. Qualche anno fa Francesca aveva deciso di raccontare la sua storia, quella della sua battaglia contro un tumore al seno, attraverso un  libro pubblicato da Rizzoli intitolato Wondy, come Wonder Woman insomma, il soprannome che poi le è rimasto addosso, col quale il pubblico ha imparato a conoscerla. Francesca era una combattente, una donna dalla voglia di vivere contagiosa, sempre sorridente, positiva, decisamente una persona non comune. Continua a leggere



Lo sconosciuto di Irène Némirovsky

Lo sconosciuto di Irène Némirovsky è un piccolo gioiello della letteratura che si può trovare oggi in libreria grazie a EDB – Lampi d’autore. Némirovsky, di origine ebraica, nata a Kiev nel 1903, apparteneva ad una famiglia benestante. Il padre, un banchiere, era spesso assente e la madre la trascurava, dedita a numerose “avventure”. Irène è stata educata da Zezelle, la governante francese, e sin da piccola ha studiato francese, russo e inglese. Dopo la rivoluzione, nel 1918, la sua famiglia. precedentemente trasferitasi a San Pietroburgo, è stata costretta alla fuga: prima in Finlandia, poi in Svezia, infine in Francia. Nel 1942 Némirovsky è stata arrestata in quanto ebrea, e ha trovato la sua tragica fine ad Auschwitz, dove si era ammalata di tifo. Poco tempo dopo è morto anche suo marito, gassato nello stesso campo di concentramento.

Le premesse erano doverose per chi non conoscesse la storia di questa incredibile autrice. Lo sconosciuto, episodio che fa parte del romanzo incompiuto Suite française, che racconta dell’invasione e dell’occupazione della Francia nel maggio 1940 e del conseguente esodo delle popolazioni, è un racconto breve che narra del primo mese di guerra. Continua a leggere



Un giorno solo di memoria per ricostruire una vita intera.

Come sarebbe il mondo se fossimo privati della memoria a lungo termine? Se i nostri ricordi si fermassero a quarantotto ore prima o addirittura ventiquattro? Se non potessimo ricordare cancelleremmo tutto quello che di brutto è accaduto nella nostra vita, il rancore e la rabbia verso le persone si annullerebbero permettendoci di creare sempre un rapporto nuovo. Ma, allo stesso modo, ci perderemmo tutto il bello, o anche il fatto di saper superare il negativo e trovare nuova forza per andare avanti. L’amore poi non avrebbe più fondamenta. Non avere memoria: un bene o un male? Continua a leggere