Il cuore dentro alle scarpe

In quanti modi si può visitare Roma,  città eterna?

Quante cose pensiamo di sapere su di lei: città della storia, dell’arte, della cultura. Eppure c’è un aspetto di Roma che non balza subito agli occhi, quello sportivo.

Così Francesco Longo ha scritto Il cuore dentro alle scarpe, Sport e storie a Roma ( 66thand2nd), un viaggio che parte dalle sessanta statue che coronano lo Stadio dei Marmi al Foro Italico.

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Tu non sai cos’è la guerra

Quando il tuo paese è in guerra non importa quanti anni tu abbia, e se sei poco più di una bambina, impari a crescere in fretta, tuo malgrado.

Yeva Skalietska, autrice di Tu non sai cos’è la guerra ( DeAgostini) è ucraina,  ha dodici anni e vive con la nonna Irina in una casa grande, luminosa, nel centro di Kharkiv dove c’è il delfinario con i beluga che nuotano, il verde dei parchi e le grandi piazze.

Questo da una parte. Dall’altra ci sono campi, campi vuoti che arrivano fino al confine russo. Continua a leggere



Come addomesticere un umano

Dal trasportino che è una “galera mobile da deportazione”, al modo di abbindolare sino alle movenze per far comprendere la propria disapprovazione, la vita di un gatto non è sempre facile, perché quando ci si trova in una casa c’è sempre la questione dell’addomesticamento: quello dell’uomo.

Lo sa bene Barbara Capponi, in arte Babas, artista che con la casa editrice Giunti ha pubblicato Come addomesticare un umano. Continua a leggere



Ali

Avete mai desiderato spostarvi agilmente per i cieli con un paio di ali? Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se l’essere umano sapesse volare? Lo scrittore Enrico Dal Buono ci ha pensato, e tutto sommato forse è meglio avere i piedi ben piantati a terra.

Nel suo nuovo romanzo Ali ( La Nave di Teseo), il mondo è esattamente come lo conosciamo, gli uomini vivono sempre sulla terra, in questo caso a Milano, ma hanno anche la capacità di spiccare il volo, perché lì, incielo, si possono fare cose che rimarranno nascoste. Prendiamo ad esempio Eugenio, allenatore di palla-ala, padre di due gemelli e marito di Gaia, il cui padre, Falco Tremamondo, è un magnate della finanza, filantropo, e fermamente convinto che le ali provochino solo grandi problemi, pertanto andrebbero eliminate. Non è un gran mistero, infatti, che suo genero abbia l’abitudine, da uomo annoiato e in piena crisi, di frequentare prostitute al di sopra dei mille metri, la zona franca. Continua a leggere



Storia immaginaria della mia famiglia

Una famiglia inventata mescolata a quella reale, nei ricordi di Andrea Vianello, giornalista e scrittore, hanno dato vita al romanzo Storia immaginaria della mia famiglia ( Mondadori), un libro narrato attraverso gli occhi di un bambino oramai diventato adulto.

Ed ecco quindi pagina dopo pagina i racconti tra i Crispi e i Zennaro, con il nonno buono, quello materno, antifascista con un negozio di ottica ma che sognava la politica,  e quello ruvido, il nonno paterno, ex fascista e ex poeta futurista. Ma ci sono anche gli zii, il padre e la madre del narratore, i suoi fratelli Guido e Maddalena, Madda, “tornado di volontà e di femminilità” e tutti i personaggi che hanno fatto parte dell’infanzia del protagonista, che si sente a tratti come quello meno considerato, quello che non ha un vero ruolo, ma che in realtà ha nella sua famiglia molto più peso di quanto pensi. Continua a leggere



Sul filo del crinale

Conosciamo tutti Reinhold Messner, meno il fratello Hubert, che ha molte cose in comune col fratello: insieme hanno infatti intrapreso molte avventure, più o meno pericolose ma certamente sempre emozionanti, in Groenlandia, Himalaya, Mongolia, sino al Polo Nord.

Oggi Hubert, ha scritto un  libro, che non parla solo di viaggi in giro per il mondo, ma anche del suo lavoro, che in quanto ad emozioni e pericolo non ha nulla di meno.

Hubert è infatti primario di uno dei reparti di terapia intensiva neonatale più famosi d’Europa, e quando ha incontrato il giornalista e scrittore di romanzi gialli Lenz Koppel-stätter, il cui primogenito è nato prematuro all’ospedale di Bolzano, i due hanno deciso di mettersi alla scrivania e raccontare la vita. Continua a leggere



Non è mai notte quando muori

Tullio Avoledo torna in libreria con Sergio Stokar, ex poliziotto violento e dedito all’alcol, protagonista del romanzo Non è mai notte quando muori ( Marsilio).

E’ periodo di pandemia e lockdown in tutto il mondo, mentre Sergio è confinato su un’isoletta sperduta del mar dei Caraibi, che da prigione è diventata una sorta di rifugio.

All’improvviso però, una piccola barca spunta all’orizzonte. Ne scende un avvocato di origini inglesi con una proposta che Sergio non può rifiutare. Ad arruolarlo in un’impresa difficile e pericolosa è stato il suo nemico di sempre, il potente Alemanno Ferrari. La missione? Riportare a casa il figlio di un oligarca russo. Continua a leggere



Mia e la voragine

Mia e la voragine ( Terrarossa edizioni)  di Diana Ligorio, classe 1982, autrice di documentari, è una fiaba, sì, ma non è dedicata ai bambini, o almeno non solo, dipende come sempre nella vita, dalla prospettiva. E in questo caso dal rapporto con i genitori.

Mia Balestra non sopporta sua madre, illustre pediatra, concentrata al massimo sulla carriera, che la costringe a passare le vacanze  estive nel paesino sperduto di Dolina.

Ma l’estate degli undici anni di Mia sarà diversa: farà infatti amicizia con bambini-bestia, conoscerà la donna sirena e il suo mondo incantato, verrà a sapere che la gravina che costeggia l’abitato parla e custodisce addirittura dei segreti. Continua a leggere



Passo a due

Un noir ma senza vittime, o meglio senza morti, perché di vittime ce ne sono eccome. E’ così che si può parlare di Passo a due di Fabio Lombardi  ( Vallecchi), un romanzo fatto di voyerismo perverso e macabro, di perdita della propria identità.

Rod e Giulia sono marito e moglie, vivono a Bologna, hanno parecchi problemi economici che cercano di nascondersi con vecchi fasti oramai andati, e il loro rapporto sembra non funzionare davvero più. Poi una sera, ad una festa del più che benestante amico Vanni, si presenta un’opportunità, troppo ghiotta per dire no: lasciare tutto, tutti i problemi, tutti i debiti, ma anche i propri beni, gli oggetti, la casa, tutto, così, da un minuto all’altro, cambiando vita per sempre.

Sembra incredibile ma è quanto accade quando alla festa Rod conosce Higgins, rappresentante della Proteo, società che acquista intere esistenze, dando a quelli che accettano somme importanti e prendendosi carico di ogni debito o problema. Ma perché? A che scopo? Continua a leggere



Arrocco siciliano

Ibla, primi del ‘900, la vita scorre lentamente, la stagione calda si sta affacciando rapidamente. E’ la storia di Arrocco siciliano, romanzo di Costanza Di Quattro pubblicato da Baldini+Castoldi, che dopo Donnafugata e Giuditta e il monsù ci riporta in Sicilia per raccontarci di Antonio Fusco, farmacista.

Arrocco siciliano

Fusco arriva a Ibla dopo la morte del dottor Albanese, unico farmacista in paese, custode di molti segreti, uomo amato e benvoluto da tutti. E’ stato lui, nelle sue volontà, a lasciare la sua attività a Antonio, forestiero, napoletano a cui tutti inizialmente guardano con sospetto.

Nessuno conosce il suo passato ma è da subito evidente che ne stia scappando, per di più abita nella casa della vedova di Albanese, e questo non va bene. Durante i primi giorni Fusco cerca di capire come farsi una vita, e a poco a poco entra a far parte di un circolo in cui è facile vedere uomini che si giocano anche la casa e la macchina, la sua fortuna è sfacciata. Ma è anche vero che è in gamba nel suo lavoro, e dopo aver curato più di una persona ed essere entrato nelle grazie delle signore con le sue creme per il viso, Antonio sente di avere una vita. Continua a leggere