Borgo Sud

Con stile graffiante e una penna che da vita a storie potenti, Donatella Di Pietrantonio è tornata in libreria con Borgo Sud, libro pubblicato da Einaudi e finalista al Premio Strega che riprende un altro romanzo dell’autrice, il bellissimo L’Arminuta.

Qui la protagonista de L’arminuta è adulta, atta ad affrontare il suo passato, i suoi fantasmi, le sofferenze, tutto quello che è necessario per poter guardare al futuro.

Per fare tutto questo è necessario il ritorno proprio a Borgo Sud, in Abruzzo, dove si trova la sorella Adriana, rientrata anni prima nella sua vita, come un uragano, portando scompiglio e un figlio appena nato mentre bussa alla porta della sorella e di suo marito a Pescara.

Le due sorelle sono diverse ma hanno un passato in comune, figlie di nessuna madre, bisognose di presenza e amore quando invece sono state abituate all’assenza. Continua a leggere



Io sono la mela

Di Saffo non sappiamo poi molto, ma qualcosa si. Ed è per questo che la giornalista Beatrice Masini, con l’illustratrice Pia Valentinis, ha deciso di realizzare un volume molto interessante, molto poetico, come si confà al soggetto, basandosi su ciò che di Saffo è arrivato sino a noi per poi usare la fantasia.  

Pubblicato da rueBallu Edizioni, il libro, Io sono la mela,  racconta appunto la vita di Saffo, dalla nascita, quando la madre Cleide e il padre Scamandrio l’hanno vista nascere, con quei colori scuri, quei capelli ricci e quegli occhi neri come sassi, così poco da Dea.

Ma Saffo, bellissima e intelligente, non aveva nulla di  comune, la chiusura in un gineceo sarebbe stata una condanna. Così lei ha trovato il suo modo, la sua strada per portare le sue idee e trasmetterle alle altre donne, alle bambine. Una via su tutte, la scrittura. Così nascevano i suoi versi. Continua a leggere



La luce che pioveva

Un esordio narrativo importante, quello di Giulia Zappegno, nata a Torino nel 1980, che con la Casa editrice L’Orma ha pubblicato La luce che pioveva, un titolo che riporta ad uno stile quasi poetico, quello dell’autrice.

In un sovrapporsi di piani temporali, tra i ricordi che servono per collegare le vite, la protagonista del libro è una figlia che si rivolge alla madre e ne raccoglie l’eredità attraverso storie e aneddoti che appartengono agli anni ’50, ad un’Italia lontana nel tempo, che non c’è più. Continua a leggere



La stagione dei ragni

Nel 1988 a Torino avviene un episodio unico, inspiegabile: sul ponte Vittorio Emanuele I vengono avvistati dei ragni, tantissimi e grandi, distese e distese di ragnatele sul parapetto che porta alla Gran Madre.

Con questo fatto che attira migliaia di curiosi comincia il nuovo romanzo di Barbara Baraldi La stagione dei ragni ( Giunti), giallo che vede protagonista il procuratore Francesco Salviati, impegnato a risolvere un duplice omicidio. A Pian del Lot, infatti, sono stati rinvenuti due cadaveri, un uomo e una donna, che probabilmente hanno trovato la morte mentre si erano appartati nella loro auto. In realtà si tratta del terzo omicidio di questo genere, stesso modus operandi, stesse situazioni, tutti nella zona del torinese. E’ chiaro che sia in circolazione un serial killer, come lo definirebbero gli americani. E proprio un americano, un agente dell’FBI, si offre di dare una mano alle indagini. Il suo nome è Isaak Stoner, e la sua comparsa crea molte perplessità in Salviati, che non comprende la presenza del Bureau in un caso tutto italiano. Continua a leggere



Scrivere è l’infinito

01Un repertorio di testimonianze sono presenti nel libro di Mariano Sabatini Scrivere è l’infinito ( Vallecchi ) il cui l’importante sottotitolo è Metodi, rituali, manie dei grandi narratori.

E così da Andrea Camilleri a Dacia Maraini, da Andrea Vitali a Bianca Pitzorno sono davvero tante le parole di scrittori che hanno un peso importante nel mondo della letteratura e non solo, ognuno ovviamente a modo suo, perché ogni scrittore ha un suo stile. Ma scrittori si nasce o si diventa? Difficile domanda, difficile risposta. E con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l’interrogativo non è pretestuoso. Continua a leggere



Respiro solo se tu

L’estate tra il liceo e l’università, un mito per tutti, per chi ha terminato un ciclo importante per andare incontro a ciò che lo definirà. Un’estate magica da vivere appieno, come è intenzionata a fare Claudine, che non vede l’ora di trasferirsi a New York per andare al college e soprattutto iniziare la sua carriera come scrittrice, quello che vuole dalla vita.

Ma prima di tutto questo, appunto, l’estate. Ma non è tutto semplice e senza ostacoli, specialmente se i tuoi genitori decidono di divorziare costringendoti così a trasferirti in un altro Stato.

Respiro solo se tu, questo è il titolo del romanzo che racconta la storia di Claudine, scritto da Jennifer Niven e pubblicato in Italia da DaA Planeta. Continua a leggere



Valentino Rossi, il tiranno gentile

Come si racconta un campione di MotoGp? Paragonandolo a una rockstar, ovviamente!! Ed è esattamente quello che fa il giornalista e biografo Marco Ciriello, che in Valentino Rossi, il tiranno gentile  accosta il nome del motociclista a quello di Mick Jagger: può invecchiate, scivolare, ripetersi, ma avrà sempre il passo, la presenza, i pensieri e le opere di chi, tradendo la compostezza del ruolo e la fedeltà all’inganno della gloria, conserverà l’euforia e l’ilarità lunatica del guerriero per caso, che cerca il comico dopo aver scritto l’epica.

Valentino Rossi, a chi non è suo avversario in pista suscita per lo più simpatia per il suo modo di essere, tra qualche inciampo e l’altro, qualcuno pure col fisco, certo, ma  tra gare in giro per il mondo  e spiagge, serietà e divertimento, Rossi è  in pista da oltre vent’anni. Continua a leggere



Psycho Killer

Michele Amaro è un noto produttore televisivo, bello, con uno leggero strabismo che lo rende anche più affascinante. Michele è uno che tira le fila, nel suo mestiere e nella vita degli altri, senza troppi scrupoli, convinto che sentimentalismi e rapporti umani altro non servano che ad aumentare il suo ego, inulti fardelli che pongono ostacoli per il raggiungimento dei propri obiettivi. Ed è per questo che usa le donne, le bacia per farle stare zitte, sapendo che la controindicazione sta nel loro innamoramento.

Michele Amaro è il protagonista di Psycho Killer, intrigante romanzo di Amy Pollicino ( Giulio Perrone Editore). Siamo a Roma, sulla terrazza della casa di Michele che da direttamente su Castel Sant’Angelo. Lo conosciamo mentre si muove disinvolto nello spietato mondo dello spettacolo e tra gli studenti dell’Università in cui insegna. Senza scrupoli seduce la moglie dell’amico di lungo corso Alberto, Linda, e poi Giovanna, sua promettente studentessa. Continua a leggere



Streghe

Nel romanzo della scrittrice  messicana Brenda Lozano intitolato Streghe ( alter ego edizioni) conosciamo Zoe, giovane giornalista che si reca a San Felipe, remota area del Messico, per cercare di indagare su un omicidio, quello di Paloma, nata Gaspar, uccisa perché muxe.

Ma quando arriva, Zoe viene attratta dalla figura di Feliciana, anziana e saggia donna locale che sa utilizzare arti curative con tale maestria e unicità da attirare a sé moltissime persone tra cui registi, attori, autori, scrittori, gente ricchissima proveniente da ogni parte del mondo. Continua a leggere



Memorie di un rettile

L’esordio letterario di Silje O. Ulstein, Memorie di un rettile ( Marsilio) è spiazzante, ad alta tensione, un romanzo brillante costruito su più piani temporali, attraverso più personaggi che si riuniscono, a volte con differenti identità, qualcuno cambiato nell’anima, qualcuno rimasto uguale a se stesso, dall’adolescenza alla maturtà.

Liv è una studentessa, ha avuto sin da piccola una vita travagliata, annega le sue mancanze nell’alcol in compagnia degli amici più stretti, di cui si fida. Un giorno trova conforto in un animale non proprio domestico, un pitone moluro di nome Nero. Con lui stabilisce un rapporto quasi simbiotico, sembra assurdo, ma è così: toccare il suo corpo sottile e freddo, abbracciarlo, tutto questo le fa credere che tra loro ci sia un legame unico, le sembra che lei pronunci il suo nome. Continua a leggere