La solitudine del ghiaccio, libro pubblicato in Italia da HarperCollins, è il romanzo d’esordio di Sheena Kadal, canadese. La scrittrice ha inventato una protagonista particolare, originale, diversa dalle figure femminili che come lettori siamo abituati ad incontrare in trame noir. Nora Watts, questo il suo nome, ha un passato difficile che non le fa sconti sul presente. Non è affascinante, spesso non è nemmeno piacevole, ma è vera, scaltra, consapevole dei suoi difetti che non cerca di far diventare pregi, ma solo di arginarli, quando ci riesce, e non sempre ce la fa, per sua stessa ammissione.
Dopo essere caduta nel vortice dell’alcolismo per tanto tempo, Nora sembra esserne uscita, anche quando riceve una telefonata che teme da quindici anni, tanti quanti sono gli anni della bambina da lei nata e data subito in adozione. Quella creatura è figlia di una terribile violenza che ha cambiato per sempre la vita di Nora. La ragazzina, Bonnie, sua figlia, è scomparsa nel nulla. Ed è certo che non si tratti di una fuga volontaria, nonostante il carattere ribelle della giovane. Un po’ come quello di sua madre. Continua a leggere