La setta

Dalle quattro mani di Camilla Lackberg e Henrik Fexeus è uscito in libreria La setta ( Marsilio).

Dopo Il codice dell’illusionista che aveva presentato ai lettori la poliziotta di Stoccolma Mina Abiri e il mentalista Vincent Walder, La setta ripropone questi due forti e brillanti personaggi a due anni di distanza alle prese con la sparizione di un bambino.

Il bimbo è scomparso nel nulla mentre si trovava nella scuola materna di Södermalm, e Mina  torna a chiedere aiuto a Vicent, e questa volta il mentalista verrà coinvolto molto da vicino. Continua a leggere



Il cuore dentro alle scarpe

In quanti modi si può visitare Roma,  città eterna?

Quante cose pensiamo di sapere su di lei: città della storia, dell’arte, della cultura. Eppure c’è un aspetto di Roma che non balza subito agli occhi, quello sportivo.

Così Francesco Longo ha scritto Il cuore dentro alle scarpe, Sport e storie a Roma ( 66thand2nd), un viaggio che parte dalle sessanta statue che coronano lo Stadio dei Marmi al Foro Italico.

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Tu non sai cos’è la guerra

Quando il tuo paese è in guerra non importa quanti anni tu abbia, e se sei poco più di una bambina, impari a crescere in fretta, tuo malgrado.

Yeva Skalietska, autrice di Tu non sai cos’è la guerra ( DeAgostini) è ucraina,  ha dodici anni e vive con la nonna Irina in una casa grande, luminosa, nel centro di Kharkiv dove c’è il delfinario con i beluga che nuotano, il verde dei parchi e le grandi piazze.

Questo da una parte. Dall’altra ci sono campi, campi vuoti che arrivano fino al confine russo. Continua a leggere



Come addomesticere un umano

Dal trasportino che è una “galera mobile da deportazione”, al modo di abbindolare sino alle movenze per far comprendere la propria disapprovazione, la vita di un gatto non è sempre facile, perché quando ci si trova in una casa c’è sempre la questione dell’addomesticamento: quello dell’uomo.

Lo sa bene Barbara Capponi, in arte Babas, artista che con la casa editrice Giunti ha pubblicato Come addomesticare un umano. Continua a leggere



Ali

Avete mai desiderato spostarvi agilmente per i cieli con un paio di ali? Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se l’essere umano sapesse volare? Lo scrittore Enrico Dal Buono ci ha pensato, e tutto sommato forse è meglio avere i piedi ben piantati a terra.

Nel suo nuovo romanzo Ali ( La Nave di Teseo), il mondo è esattamente come lo conosciamo, gli uomini vivono sempre sulla terra, in questo caso a Milano, ma hanno anche la capacità di spiccare il volo, perché lì, incielo, si possono fare cose che rimarranno nascoste. Prendiamo ad esempio Eugenio, allenatore di palla-ala, padre di due gemelli e marito di Gaia, il cui padre, Falco Tremamondo, è un magnate della finanza, filantropo, e fermamente convinto che le ali provochino solo grandi problemi, pertanto andrebbero eliminate. Non è un gran mistero, infatti, che suo genero abbia l’abitudine, da uomo annoiato e in piena crisi, di frequentare prostitute al di sopra dei mille metri, la zona franca. Continua a leggere



Storia immaginaria della mia famiglia

Una famiglia inventata mescolata a quella reale, nei ricordi di Andrea Vianello, giornalista e scrittore, hanno dato vita al romanzo Storia immaginaria della mia famiglia ( Mondadori), un libro narrato attraverso gli occhi di un bambino oramai diventato adulto.

Ed ecco quindi pagina dopo pagina i racconti tra i Crispi e i Zennaro, con il nonno buono, quello materno, antifascista con un negozio di ottica ma che sognava la politica,  e quello ruvido, il nonno paterno, ex fascista e ex poeta futurista. Ma ci sono anche gli zii, il padre e la madre del narratore, i suoi fratelli Guido e Maddalena, Madda, “tornado di volontà e di femminilità” e tutti i personaggi che hanno fatto parte dell’infanzia del protagonista, che si sente a tratti come quello meno considerato, quello che non ha un vero ruolo, ma che in realtà ha nella sua famiglia molto più peso di quanto pensi. Continua a leggere



Sul filo del crinale

Conosciamo tutti Reinhold Messner, meno il fratello Hubert, che ha molte cose in comune col fratello: insieme hanno infatti intrapreso molte avventure, più o meno pericolose ma certamente sempre emozionanti, in Groenlandia, Himalaya, Mongolia, sino al Polo Nord.

Oggi Hubert, ha scritto un  libro, che non parla solo di viaggi in giro per il mondo, ma anche del suo lavoro, che in quanto ad emozioni e pericolo non ha nulla di meno.

Hubert è infatti primario di uno dei reparti di terapia intensiva neonatale più famosi d’Europa, e quando ha incontrato il giornalista e scrittore di romanzi gialli Lenz Koppel-stätter, il cui primogenito è nato prematuro all’ospedale di Bolzano, i due hanno deciso di mettersi alla scrivania e raccontare la vita. Continua a leggere



Non è mai notte quando muori

Tullio Avoledo torna in libreria con Sergio Stokar, ex poliziotto violento e dedito all’alcol, protagonista del romanzo Non è mai notte quando muori ( Marsilio).

E’ periodo di pandemia e lockdown in tutto il mondo, mentre Sergio è confinato su un’isoletta sperduta del mar dei Caraibi, che da prigione è diventata una sorta di rifugio.

All’improvviso però, una piccola barca spunta all’orizzonte. Ne scende un avvocato di origini inglesi con una proposta che Sergio non può rifiutare. Ad arruolarlo in un’impresa difficile e pericolosa è stato il suo nemico di sempre, il potente Alemanno Ferrari. La missione? Riportare a casa il figlio di un oligarca russo. Continua a leggere