Il nido delle cicale

La vita di Mia appare perfetta. Sta con Alessio, architetto di successo che ama spostarsi di città in città per trovare sempre nuovi stimoli, vive con lui in una bella casa a Stoccarda, dopo un periodo passato a Ginevra.

Così conosciamo la protagonista di Anna Martellato in Il nido delle cicale ( Giunti). Ma ci appare anche chiaro sin dalle prime pagine che quella perfezione non era reale.

Mia non può più fidarsi di Alessio, ma il perché lo scopriremo lungo le pagine, mentre il romanzo prende forma, mentre incontriamo Mia che se ne va via per qualche giorno con la scusa di andare a trovare la madre nella grande casa di famiglia sul lago di Garda. Anche se lei con la madre non va d’accordo, anche se è una persona dal carattere impossibile e non fa nulla per nascondere i suoi più cattivi pensieri, cristallizzata nel passato, nella tragedia della morte del figlio, del fratello di Mia, Mattia, tanti anni prima. Per quella morte Vittoria, la madre, incolpa lei. E d’altronde anche lei non è mai riuscita a togliersi di dosso la sensazione di non aver fatto abbastanza, pensa che le sue azioni abbiano avuto un peso sulla scomparsa dell’amato fratello, così diverso da lei, così introverso e intelligente, così pacato. Continua a leggere



Non esistono posti lontani

Ci sono persone che entrano a far parte della nostra vita senza che le abbiamo scelte. Anzi, se avessimo potuto scegliere, non ci saremmo mai avvicinate ad esse. Ma le circostanze, gli avvenimenti, possono portarci dove non avremmo mai pensato, con chi non avremmo mai pensato. Non esistono posti lontani. Questo ci racconta Franco Faggiani nel suo nuovo romanzo pubblicato da Fazi. Non esistono posti lontani ci riporta nel 1944, la guerra è in svolgimento. A Roma l’archeologo Filippo Cavalcanti viene inviato dal Ministero a Bressanone per controllare le opere destinate alla Germania, o meglio, pretese dalla Germania e dai… Continua a leggere


Cambiare l’acqua ai fiori

Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin ( Edzioni e/o) è una di quelle storie che non ne ricordano altre. Non capita spesso, ma quando succede la lettura diventa sorprendente. Con stile sofisticato ma mai stucchevole, l’autrice, fotografa di scena in produzioni cinematografiche francesi, tra cui quelle del marito Claude Lelouche, fa conoscere ai suoi lettori una protagonista incredibilmente affascinante: Violette Toussaint. Violette vive in un piccolo paese della Borgogna, Brancion-en-Chalon, e qui è guardiana del cimitero. La amano tutti, dagli amici che lavorano lì come lei sino ai visitatori che le portano doni e si fermano a chiacchierare dopo… Continua a leggere


I miei giorni nel Caucaso

Nel 1954 Banine ( pseudonimo di Umm-El-Banine Assadoulaeff (Baku, 1905 – Parigi, 1992), autrice di origini azere,  pubblicò la sua autobiografia intitolata I miei giorni nel Caucaso, ottenendo un grande successo.

Oggi questo libro, tra storia e ironia,  è pubblicato in Italia da Neri Pozza. Il memoir racconta la famiglia di Banine, la sua immensa ricchezza scomparsa nel tempo, cominciata con il bisnonno dell’autrice, che si chiamava Assadullah, ovvero “amato da Allah”. Un nome profetico: l’uomo infatti era nato contadino, e  morì milionario grazie al petrolio zampillato dal suo campo pieno di sassi tra i quali le sue pecore pascolavano.

Quella di Banine era certamente una famiglia unica, composta da personaggi carismatici, intriganti. A Baku, dove Banine nacque nel 1905, la popolazione era per lo più composta da azeri e armeni: questi ultimi sterminavano gli azeri per vendicarsi di passati massacri. Continua a leggere



Come un respiro

Tra Istanbul e Roma riaffiorano ricordi che portano ad un presente amaro, tutto da risolvere. Come un respiro di Ferzan Ozpetek ( Mondadori) è una storia di sentimenti, rimpianti e rimorsi, in cui due sorelle si sono allontanate da tanto tempo per motivi che il lettore va via via scoprendo nella casa romana di Sergio e Giovanna.

La coppia vive in un appartamento a Testaccio da un paio d’anni, e come ogni domenica sta aspettando una coppia di amici per pranzo. Ma quando bussano alla porta davanti a loro si presenta un’anziana signora che si presenta come Elsa Conti. Elsa arriva dalla Turchia, paese in cui si è trasferita da oramai molti anni, costruendosi una vita partendo da zero, un’esistenza piena e vivace.

Mala sua esistenza non è sempre stata così: con un fascio di lettere in mano, la signora sta cercando la sorella, Adele, proprietaria della casa prima di Giovanna e Sergio, che invitano Elsa ad entrare e con il loro amici iniziano ad ascoltare l’incredibile storia che ha allontanato le due sorelle. Continua a leggere



Odio

Odio. Un titolo forte, che mette di fronte a quello che la razza umana è forse sempre stata, ma che oggi tocca livelli altissimi, un libro che racconta il potere nell’Italia di oggi.

Scritto da Daniele Rielli e pubblicato da Mondadori, Odio ha come protagonista Marco De Sanctis, laureato in filosofia e founder di Before, una startup che utilizza l’intelligenza artificiale per predire i comportamenti delle persone.

Dall’idea al successo, dal primo round di soldi portati dagli investitori verso il secondo sino all’incontro con chi è diventato il suo mentore, Mastro., i giornalisti che oggi accusano Marco per una vecchia terribile storia che l’ha visto protagonista suo malgrado, non hanno idea di quanto la sua storia sia stata avventurosa. Continua a leggere



Le amiche imperfette

Le amiche imperfette ( besa muci)  di Maria Pia Romano, autrice nata a Benevento, è un romanzo che fa riflettere sui rapporti, sulla lealtà, sull’amore; ma anche su quanto sia complesso sentirsi realizzati nella vita, su quanto ci sia, troppo spesso, quasi sempre, qualcosa che manca e che ostinatamente vediamo nelle vite altrui anche con certa invidia e un po’ di rabbia verso chi non sa apprezzare quanto il destino ha voluto regalargli. In questo romanzo, nel leccese, le vite di Angelica ed Elisa si incrociano, in realtà l’avevano fatto tanto tempo prima, a scuola: bellissima, sposata con un noto… Continua a leggere


Capitan Papaia e Greta – La piccola guerriera che voleva attraversare l’oceano

Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi diventano un libro illustrato.

Il progetto nasce da quando Greta Thunberg, la giovane ambientalista che fa parlare si sé in tutto il mondo da quando ha inventato il “Friday for future” per portare l’attenzione dei potenti del mondo sugli enormi problemi del nostro pianeta, è stata accompagnata dal principe monegasco sulla sua barca a vela per raggiungere il Summit delle Nazioni Unite a New York dedicato proprio ai cambiamenti climatici. L’idea iniziale della ragazzina svedese è da sempre quella di non prendere l’aereo per evitare di inquinare ulteriormente i nostri cieli, così, in due settimane, partendo da Plymouth, Pierre e Greta hanno raggiunto gli Stati Uniti.

Da quell’avventura, dalla voglia di cambiare il mondo è nato quindi Capitan Papaia e Greta – La piccola guerriera che voleva attraversare l’oceano, libo della moglie di Casiraghi, Beatrice Borromeo per l’appunto, edito da Il Sole24Ore in collaborazione con la Fondation Prince Albert II De Monaco.

Il libro, dedicato ai giovani lettori, è stato illustrato da Maddalena Gerli: qui la famiglia Casiraghi e Greta Thunberg diventano disegni perché anche i più piccoli possano comprendere l’importanza di questa storia e di ciò in cui molta gente crede per cercare di salvare la terra, comportandosi eticamente. Continua a leggere



Perla nera

Liza Marklund, scrittrice svedese da milioni di copie in tutto il mondo, ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo, Perla nera, uscito in Italia con Marsilio.

La storia di Kiona, una giovane ragazza che vive in un atollo dell’oceano Pacifico talmente piccolo da non essere nemmeno sulle carte geografiche. A Manihiki, questo il nome dell’isola, spesso non c’è l’elettricità, non esistono auto, la vita è fatta di poche cose, come la pesca delle perle, quella che Kiona pratica per la fabbrica della sua famiglia.

Kiona non ha mai visto il mondo, ma è curiosa, legge tutti i libri che riesce ad avere, vorrebbe studiare e andare all’università di Aukland come avrebbe dovuto fare sua sorella, che però proprio in mare ha trovato la morte, per cui la stessa protagonista di Perla nera si sente responsabile.

Un giorno una barca a vela si incaglia tra le onde nella barriera corallina, Kiona e la sua famiglia riescono a salvare l’uomo che si trovava a bordo, la madre, infermiera, gli medica le profonde ferite e cerca di curare la gamba evidentemente rotta in più punti. Quell’uomo si chiama Erik, ha gli occhi color dell’acqua e viene dalla Svezia. Continua a leggere



La circonferenza dell’alba

Petar Radic aveva una barca, l’aveva chiamata “Zora”, che in lingua slava significa “alba”, perché i tramonti sono bellissimi, ma le albe raccontano qualcosa di più, in questo caso la storia di una famiglia, grazie alla penna di Federica Brunini che ha da poco pubblicato il suo ultimo romanzo, La circonferenza dell’alba ( Feltrinelli).

Giorgia, la protagonista, è una fundraiser  per una ong in Asia, se ne è andata di casa presto per vivere nel mondo e fare del bene al prossimo, alle persone che non hanno visto nemmeno l’ombra della fortuna, ha una carriera di successo, ha una relazione con un uomo che vive in Canada, ma non ha mai costruito aspettative, non  ha mai pensato ad un matrimonio, non ha figli.

Torna in Italia per trattare insieme alla madre e alla sorella Giulia la vendita della casa di famiglia sul Lario, quel lago dove, dopo aver attraversato il mare in fuga dal suo paese per arrivare in Italia, suo padre aveva fatto navigare Zora Continua a leggere